Sconti in bolletta disabili: quali sono le agevolazioni possibili

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I soggetti disabili, essendo considerate persone “fragili”, hanno diritto a determinate agevolazioni e sconti, in bolletta ma anche sulle tasse, molte delle quali sono sconosciuti ai tanti. Si va dal bonus luce, all’elenco macchinari, passando per il bonus telefono e internet. Ma non solo: i disabili godono anche dell’esenzione del canone rai, agevolazioni per quanto riguarda l’IMU (Imposta Municipale Unica), agevolazione TARI (Tassa sui rifiuti). Da notare, inoltre, che alcune delle agevolazioni appena elencate non riguardano solamente il disabile stesso ma anche la persona che la assiste, ossia il cd. “caregiver”.

Andiamo quindi a vedere in dettaglio quali sono le condizioni per accedervi e quali le procedure da seguire, puntualizzando bene quali sono sconti e sgravi validi su tutto il territorio nazionale. Ecco una rassegna degli sconti in bolletta disabili.

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Sconti in bolletta disabili: bonus bollette gas e luce

La prima importante agevolazione riguarda l’applicazione dello sconto sulle bollette relative alla fornitura di gas ed energia elettrica. L’agevolazione si applica a tutti i disabili a prescindere dal limite ISEE. Lo sconto è stato introdotto da ARERA (Autorità Nazionale dell’Energia), che ne disciplina le regole.

Sconti in bolletta disabili: bonus elettrico

Altro pilastro fondamentale delle agevolazioni in favore dei disabili è lo sconto sulla bolletta della luce i clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti con fornitura elettrica presso cui vive un soggetto affetto da grave disabilità. Si tratta, in particolare, di soggetti costretti ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita.

Per godere dello sconto occorre essere in possesso del certificato dell’ASL che attesti la necessità di utilizzo di macchinari considerati indispensabili per la vita del soggetto disabile. Non è richiesto riconoscimento d’invalidità grave ai sensi della Legge 104.

L’elenco dei macchinari che danno diritto al bonus elettrico è contenuto nell’Allegato A al Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011.

È molto importante che in sede di presentazione della domanda il cliente sia in possesso di un certificato ASL che attesti:

  • la situazione di grave condizione di salute;
  • la necessità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali per supporto vitale;
  • il tipo di apparecchiatura utilizzata e le ore di utilizzo giornaliero;
  • l’indirizzo presso il quale l’apparecchiatura è installata;
  • il documento di identità e il codice fiscale del richiedente e del malato se diverso dal richiedente;

La domanda dovrà essere presentata presso il Comune di residenza del titolare della fornitura elettrica (intestatario della bolletta) oppure presso un CAF.

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Sconti in bolletta disabili: bonus telefono e internet

Altro importante sconto riguarda l’esenzione del canone di abbonamento al servizio telefonico e alla riduzione del 50% del canone di abbonamento internet. Si tratta di agevolazioni stabilite dall’ Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni a favore delle persone con disabilità sensoriali.

Sconti in bolletta disabili: bonus gas

Proseguendo nella rassegna è possibile citare il bonus gas. Per poter accedervi, sarà necessario rientrare nei limiti ISEE generali.

Lo sconto, infatti, è genericamente rivolto alle famiglie con ISEE non superiore a 8.107,5 euro, o per famiglie numerose (con più di 3 figli a carico) con ISEE non superiore a 20.000 euro.

Anche in questo caso la domanda può essere presentata presso il Comune di residenza o presso un altro ente designato dal Comune (CAF, Comunità montane) utilizzando gli appositi moduli.

Sconti in bolletta: esenzione canone RAI

Hanno diritto all’esenzione del pagamento del canone RAI alcune tipologie di utenti, tra le quali anche anziani over 75 titolari di reddito non superiore a 8.000 euro e invalidi civili degenti in casa di riposo.

Per l’esenzione è necessario presentare una dichiarazione sostitutiva. Per le annualità successive non è necessario presentare nuove dichiarazioni negli anni successivi. È necessario presentare la dichiarazione di variazione dei presupposti se vengono a decadere i diritti.

Sconti in bolletta: agevolazioni IMU

L’IMU (Imposta Municipale Unica) è l’imposta che riunisce in un’unica tassazione, le imposte IRPEF e le relative addizionali su redditi fondiari di beni non locati, nonché l’Imposta Comunale sugli Immobili (ex ICI).

Fino alla fine del 2019 ogni eventuale agevolazione sul pagamento dell’IMU era delegato in toto alle iniziative comunali. Con la lett. c) del co. 741, invece, la Legge di Bilancio 2020 ha precisato i casi e le condizioni in cui l’immobile posseduto può essere assimilato ad abitazione principale ai fini IMU e, quindi, soggetto a tutte le agevolazioni con esenzione.

Sconti in bolletta: agevolazioni TARI

Infine, abbiamo l’agevolazione sulla TARI (Tassa sui rifiuti). Per questa tassa non esistono disposizioni nazionali che impongano riduzioni o esenzioni a favore delle persone con disabilità.  Occorre quindi sempre fare riferimento ai regolamenti del proprio Comune (anche se non è raro imbattersi in decisioni di giudici che gettano tutti in confusione a riguardo).

In via generale è comune trovare nei regolamenti comunali l’esenzione dal tributo anche quegli immobili nei quali abitino soggetti disabili o minori.

Ogni Comune mette a disposizione specifiche modalità e modelli di domanda per chiedere esenzioni, sconti e riduzioni sul pagamento della TARI. Per saperne di più si consiglia di andare sul portale web dell’Amministrazione. In alternativa è possibile rivolgersi direttamente agli uffici comunali.

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Daniele Bonaddio

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