Saldo IMU 2022,16 dicembre ultimo giorno: per chi, esenzioni, come pagare

Redazione 16/12/22
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Il 16 dicembre scade il termine per il versamento del saldo IMU 2022, la seconda rata dell’Imposta Municipale propria dovuta quest’anno dopo l’acconto versato nel mese di giugno. Restano alcune esenzioni legate al Covid, in particolare quella che riguarda gli immobili di categoria catastale D/3 utilizzati per spettacoli cinematografici, teatri e sale per concerti/spettacoli.

Inoltre, in considerazione degli eventi metereologici straordinari che hanno recentemente colpito una parte dell’isola di Ischia, il Decreto-legge 3 dicembre 2022 numero 186 ha disposto che “Nei confronti dei soggetti che alla data del 26 novembre 2022 avevano la residenza, ovvero la sede legale o la sede operativa nel territorio dei Comuni di Casamicciola Terme e di Lacco Ameno dell’isola di Ischia sono sospesi i termini dei versamenti tributari” in scadenza dalla data del 26 novembre 2022 al 30 giugno 2023

Vediamo nei prossimi paragrafi chi deve pagare il saldo IMU 2022, tutte le eventuali esenzioni e riduzioni e le modalità di pagamento.

Indice

Saldo Imu 2022: chi paga

L’imposta sul possesso di immobili non è dovuta da tutti i cittadini proprietari, ma solo da alcuni. La pagano:

  • il proprietario di immobili e fabbricati, terreni e aree fabbricabili (solo se in piena proprietà). In generale le seconde case;
  • l’usufruttuario, cioè chi è titolare del diritto di usufrutto;
  • il titolare del diritto d’uso;
  • il titolare del diritto di abitazione (in caso di decesso di uno dei due coniugi, pagherà Imu il coniuge superstite per la casa coniugale);
  • il titolare del diritto di enfiteusi, di superficie;
  • il concessionario di aree demaniali;
  • l’utilizzatore nel caso di immobile utilizzato in forza di contratto di leasing sin dalla data di stipula del contratto (anche per l’immobile in corso di costruzione);
  • il coniuge assegnatario della casa coniugale in seguito a provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio.

Saldo Imu 2022: chi non deve pagare

Come anticipato ci sono alcune eccezioni alla regola dell’obbligo tributo. Dal 1° gennaio 2014 sono esonerati dal pagamento dell’imposta sugli immobili i possessori delle abitazioni principali, solo se appartenenti a determinare categorie castali ovvero A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7.

Per abitazione principale si intende l’immobile “nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente”. In mancanza di anche uno solo di questi due requisiti (residenza anagrafica o dimora fisica), l’immobile è automaticamente considerato come seconda casa: quindi soggetto al versamento dell’imposta.

Inoltre non paga l’IMU:

  • il nudo proprietario (quando sull’immobile è presente un usufrutto);
  • l’inquilino dell’immobile (l’imposta viene versata dal titolare dei diritti reali);
  • la società di leasing concedente (in quanto paga l’utilizzatore);
  • il comodatario (paga il comodante titolare dell’immobile),
  • l’affittuario dell’azienda se l’azienda comprende un immobile (il versamento compete al proprietario dell’azienda concessa in affitto);
  • il coniuge non assegnatario in caso di separazione o divorzio,
  • i coniugi o in unione civile, in presenza di due residenze nello stesso Comune o in due Comuni diversi, come già avviene per le coppie di fatto in regime di convivenza. Chi ha già versato la doppia IMU può chiedere il rimborso.

Saldo Imu 2022: esonero

Il Decreto Aiuti quater ha esteso anche alla seconda rata dell’Imposta Municipale propria 2022 l’esonero previsto dal Decreto Agosto per gli immobili del settore spettacolo di categoria catastale D/3. Previsto l’esonero anche per:

  • Fabbricati colpiti dal sisma di Ischia nel 2017;
  • Fabbricati inagibili per il sisma in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto del 2012;
  • Fabbricati inagibili per il sisma in Abruzzo, Marche, Umbria, Lazio del 2014;

Come anticipato, sono inoltre sospesi i versamenti tributari nei confronti dei soggetti che alla data del 26 novembre 2022 avevano la residenza, ovvero la sede legale o la sede operativa nel territorio dei Comuni di Casamicciola Terme e di Lacco Ameno dell’isola di Ischia.

Saldo Imu 2022: pagamento

Il pagamento del saldo Imu 2022 è eseguito, a saldo dell’imposta dovuta per l’intero anno, con eventuale conguaglio sulla prima rata versata. Va fatto entro il 16 dicembre, mediante:

  • Modello F24;
  • Bollettino postale;
  • PagoPA.

Dichiarazione Imu 2022: invio entro il 31 dicembre

Di norma la Dichiarazione IMU va inviata entro il 30 giugno dell’anno successivo alla data in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute modifiche rilevanti, allo scopo di determinare la giusta imposta. Con il Decreto Semplificazioni 2022, per quest’anno, questa data è stata spostata al 31 dicembre 2022.

Si ricorda che la dichiarazione IMU deve essere trasmessa dai tutti i soggetti passivi possessori di immobili, il cui possesso abbia subito variazioni rispetto all’anno precedente. Non si deve fare ogni anno, ma solo nel caso cui l’immobile abbia subito variazioni.

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