Maturità 2017: prima prova, quali sono le tracce più probabili?

Esame di maturità 2017: mercoledì 21 giugno si parte con la prima prova scritta, ecco quali sono le tracce più probabili su cui prepararsi.

Redazione 19/06/17
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Mercoledì 21 giugno prenderanno il via gli esami di maturità 2017. Migliaia di studenti dovranno affrontare la prima prova scritta, quella di italiano, dovendo scegliere tra quattro tracce e quattro tipologie di testo da scrivere: analisi del testo, saggio breve o articolo di giornale, tema storico e tema di attualità. In moltissimi si chiedono quindi quali saranno i possibili argomenti della prova, e quali i temi da studiare e ripassare. Partendo dagli anniversari più importanti di quest’anno e dai fatti di cronaca più rilevanti, facciamo allora una lista delle tracce più probabili.

Per approfondire, visita la nostra sezione dedicata all’Esame di maturità 2017.

 

Analisi del testo: attenzione a Pirandello e Primo Levi

La traccia di analisi del testo, la tipologia “A” della prima prova, è forse la più complessa. Gli studenti dovranno infatti leggere un brano (di prosa o poesia) di un autore letterario e analizzarne il significato rispondendo a una serie di domande.

È ovviamente impossibile sapere con certezza quale autore è stato scelto dal Ministero dell’Istruzione per la prova di quest’anno prima del 21 giugno, ma si può sicuramente indicare quali sono i nomi più probabili. Visto che spesso il Ministero sceglie autori e argomenti sulla base della loro attualità e del ricorrere di anniversari e ricorrenze, i due nomi che spiccano maggiormente sugli altri sono quelli di Luigi Pirandello e Primo Levi. Del primo si festeggiano i 150 anni dalla nascita, del secondo i 30 anni dalla morte.

Da non sottovalutare, anche se forse meno probabile, l’opzione Umberto Saba, del quale ricorrono i 60 anni dalla morte.

La tipologia B: saggio breve e articolo di giornale

Più difficile fare pronostici sulla tipologia “B” della prima prova scritta, ovvero la stesura di un saggio breve o di un articolo di giornale di ambito artistico-letterario, storico-politico, tecnico-scientifico o socio-economico. Lo studente dovrà scrivere il testo a partire da alcuni documenti forniti in sede d’esame, e nel caso del saggio breve formulare una tesi centrale da sostenere.

Si tratta, ovviamente, di una tipologia di prova dall’argomento più ampio rispetto a quello dell’analisi del testo, ma proprio per questo viene spesso vista come meno complessa e meno rischiosa: non è necessario conoscere approfonditamente un determinato autore o tema. È comunque sempre bene prepararsi su argomenti di attualità e allenarsi a scrivere presentando e sostenendo una particolare opinione.

Il tema storico: quali sono le principali ricorrenze?

Decisamente diversa la tipologia “C” della prova di italiano, il tema storico. A differenza che per il saggio breve, gli studenti che sceglieranno questa tipologia saranno obbligati a studiare per bene il programma di storia dell’ultimo anno. Solitamente il Ministero propone dei brevi documenti o delle testimonianze da analizzare: i ragazzi dovranno dimostrare di conoscere l’argomento in questione e di saper inquadrare il periodo storico e gli eventi fondamentali del periodo.

Tra le tracce più probabili per chi sceglierà questa tipologia di tema ci sono senz’altro il sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma, l’atto di nascita della Comunità Economica Europea e i venticinque anni dalla morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Possibili anche tracce su Giuseppe Garibaldi e John Fitzgerald Kennedy, nati rispettivamente nel 1807 e nel 1917.

Tema di attualità, su cosa prepararsi?

Forse più simile a quanto proposto dalla tipologia “B” è l’ultima delle tracce, quella di attualità. Si tratta, ovviamente, di realizzare un tema di ordine generale su un argomento di particolare rilevanza nel mondo e nell’Italia di oggi. Ancora una volta ricordiamo che non è possibile sapere con certezza quale tema sarà proposto agli studenti il 21 giugno, ma tra le tracce più probabili, da ripassare sicuramente, spiccano l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea (cosiddetta “Brexit“), la nuova legge su bullismo e cyberbullismo e l’estremismo religioso e gli attacchi terroristici di matrice islamica.

 

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