Bankia era nata nel 2010 per mezzo della fusione di sette banche di minori dimensioni, che si erano troppo esposte nel settore immobiliare (origine della relativa bolla speculativa e vero “tallone d’Achille” dell’economia spagnola) e che, prese singolarmente, avrebbero avuto notevole difficoltà a far fronte alla crisi.
Standard & Poor’s ha intanto declassato i titoli di Bankia a livello “junk” (spazzatura), rivedendo al ribasso anche il rating di altri quattro banche spagnole: Banco Popular, Bankinter, Banca civica e Banco Financiero de Ahorros.
Tutto questo mentre anche la Catalogna, la regione più ricca della Spagna e caratterizzata da una forte autonomia, ha chiesto aiuto al Governo centrale per le crescenti difficoltà nel rifinanziare il proprio debito.
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