Assistenza saltuaria per la Legge 104
Se il lavoratore non è il referente unico per assistere il familiare con disabilità grave, ma presta la sua assistenza solo per alcuni periodi o saltuariamente in sostituzione del referente, può usufruire di 1 giorno di permesso ogni 10 di assistenza continuativa.
Per sostituire il caregiver abituale, il lavoratore “sostituto caregiver” è tenuto a presentare all’Inps e al proprio datore di lavoro una richiesta in forma scritta contenente una dichiarazione di responsabilità in cui sono attestati:
- il tipo di assistenza prestata al disabile;
- il rapporto di parentela col disabile;
- il periodo o i periodi di durata dell’assistenza;
- i motivi per la sostituzione del familiare che presta assistenza abitualmente.
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Prima richiesta nel mese dei permessi Legge 104
Il numero dei permessi può essere ridotto quando il lavoratore richiede per la prima volta la fruizione dei permessi legati alla Legge 104 nel corso del mese, ma solo in riferimento al mese in corso.
Part time verticale
Anche in caso di part time verticale il numero dei giorni di permesso viene ridotto in proporzione al numero di giornate di lavoro prestate, con arrotondamento. Nel caso in cui il lavoratore presti servizio per più del 50% delle giornate lavorative settimanali (4 su 6), gli spettano per interno i 3 giorni di permesso mensile.
Ricordiamo invece che se il lavoratore si assenta per malattia, maternità obbligatoria o facoltativa, permessi sindacali, ha comunque diritto ai 3 giorni di permesso nel mese, perchè le assenze sono motivate da tutele differenti che rispondono a istituti differenti, come chiarito dal ministero del Lavoro con l’interpello n. 24 del 1° agosto 2012.
Inoltre tra un permesso di malattia e uno legato alla Legge 104, non è necessaria la ripresa dell’attività lavorativa.
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