Legge 104 e invalidità: esenzione tasse università e altre agevolazioni per studenti

Gli studenti con invalidità e legge 104 hanno diritto all’esonero pagamento delle tasse universitarie, agevolazione alloggi, trasporti, taxi, ecc.

Paolo Ballanti 05/10/20
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Legge 104 e invalidità: esenzioni e agevolazioni Università. Gli studenti colpiti da disabilità che si apprestano ad iscriversi o frequentano già corsi di studio universitari possono accedere ad una serie di agevolazioni economiche in primis l’esonero totale dal versamento delle rette riservato a chi ha un’invalidità pari o superiore al 66%.

I benefici variano in funzione dell’Ateneo di appartenenza cui si rimanda per ulteriori dettagli. Nei paragrafi che seguono forniremo tuttavia alcune importanti indicazioni, per dare modo ai lettori di orientarsi tra le tante misure previste in Italia.

Legge 104: esonero totale tasse università

Gli studenti con un grado di invalidità pari o superiore al 66% hanno diritto all’esonero totale dal versamento delle tasse universitarie, indipendentemente da qualsiasi requisito economico o di merito. E questo a prescindere dalla legge 104. Cioè: chi non è titolare della 104 ma ha un’invalidità di almeno il 66% ha diritto all’esenzione.

Di norma è comunque dovuto, a seconda dell’Ateneo, un contributo a titolo di imposta di bollo, tassa di iscrizione e/o tassa regionale. Ad esempio Università degli studi di Milano, Università Sapienza di Roma ed Università degli studi di Firenze, richiedono il pagamento della sola imposta di bollo pari a 16 euro annui.

Le singole università possono altresì riconoscere l’esonero totale anche a coloro cui, prescindendo dal grado di invalidità, sia stata riconosciuta una situazione di handicap ai sensi della Legge n. 104/1992 ordinario (art. 3 comma 1) o che ha assunto i connotati della gravità (art. 3 comma 3).

Ricordiamo che la Legge n. 104 definisce:

  • Portatore di handicap colui che presenta, afferma il testo dell’articolo 3 comma 1, una “minorazione psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione”;
  • Portatore di handicap in situazione di gravità, ai sensi dell’articolo 3 comma 3, chi a causa di una minorazione fisica, psichica o sensoriale, si sia visto ridurre l’autonomia personale tale da “rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione”.

>> Legge 104: tutte le agevolazioni con l’articolo 3 comma 1

Per accedere all’esonero è necessario far riferimento alle procedure previste dalle singole università. Di norma queste chiedono di presentare alla segreteria studenti la sola certificazione attestante il grado di invalidità o lo status di portatore di handicap ai sensi della Legge 104.

Da ultimo, è previsto l’esonero totale per i figli di soggetti beneficiari della pensione di inabilità disciplinata dalla Legge n. 118/1971. In tal caso viene richiesto agli interessati di presentare un’apposita autocertificazione circa il possesso dei requisiti. Per citare un esempio, l’Università di Bologna per coloro che intendono accedere all’agevolazione per l’anno accademico 2020/2021 richiede la consegna della documentazione entro il prossimo 21 dicembre.

>> Speciale Legge 104 <<

Legge 104: esonero parziale tasse università 

A seconda delle disposizioni dell’Ateneo gli studenti con un grado di invalidità compresa tra il 45 e il 66% possono ottenere l’esonero parziale dalle tasse universitarie. Ad esempio l’Università degli studi di Milano riconosce a chi ha un’invalidità inferiore al 66% l’esonero dal pagamento della prima rata, mentre la seconda viene proporzionata all’ISEE.

L’Università di Padova invece non richiede il pagamento della seconda e terza rata a chi ha un grado di invalidità compreso tra il 50 e il 66% ed un ISEE pari o inferiore a 28 mila euro.

Esonero totale tasse università per Isee 20 mila euro

Merita sottolineare che il decreto del Ministero dell’istruzione e della ricerca (MIUR) del 26 giugno 2020 n. 234 ha stabilito per l’anno accademico 2020/2021 l’esonero totale dal pagamento delle tasse universitarie per coloro che appartengono a nuclei familiari con ISEE non superiore a 20 mila euro (rispetto al precedente limite di 13 mila euro).

Viene altresì previsto un esonero parziale per i nuclei con ISEE non superiore a 30 mila euro, graduato in misura decrescente in base al valore dell’indicatore economico.

>> Isee per Università: come farlo, modello, esenzioni e agevolazioni

Gli Atenei potranno disporre ulteriori forme di agevolazione:

  • Innalzamento della soglia di esonero totale oltre i 20 mila euro;
  • Incrementare i parametri di esonero parziale;
  • Esonero totale o parziale per talune categorie di studenti in base alla propria situazione economica e carriera accademica;
  • Esonero parziale per gli studenti con ISEE non superiore a 30 mila euro o con requisiti personali diversi da quelli di tipo economico ed accademico.

Legge 104: agevolazioni trasporti e taxi 

A seconda dell’università cui si è iscritti possono essere previste numerose agevolazioni economiche. In primis quelli riguardanti i mezzi di trasporto pubblici.

Si chiuderà il 5 novembre 2020 il bando dell’Università Sapienza di Roma per il conferimento di buoni taxi con l’obiettivo di favorire la frequenza ai corsi di studio e la fruizione degli impianti sportivi da parte degli studenti con:

  • Handicap motorio o visivo ai sensi della Legge n. 104;
  • Invalidità al 100% con gravi problemi di mobilità;
  • Invalidità visiva.

I vincitori del bando avranno a disposizione un plafond individuale di 1.000,00 euro, da riproporzionare in virtù della distanza tra il luogo di partenza e la sede principale del corso di studio.

Sul sito dell’Università di Trieste è invece disponibile una guida alle agevolazioni previste dalle amministrazioni provinciali e comunali per il trasporto di persone con disabilità. In particolare, il progetto “TriesteAbile” prevede tariffe agevolate per i servizi di trasporto pubblico in favore di:

  • Invalidi civili con percentuale pari o superiore al 67%;
  • Sordomuti;
  • Ciechi civili e di guerra;
  • Invalidi civili di guerra, lavoro o per causa di servizio;
  • Vittime civili di guerra.

Legge 104 università: agevolazioni alloggi

In favore degli studenti con disabilità sono previsti bandi ed agevolazioni per accedere ad alloggi a condizioni favorevoli, come ad esempio quelli gestiti dall’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario – Esu di Padova.

Ancora, l’Azienda Regionale per il Diritto agli Studi Superiori – ER.GO in Emilia Romagna interviene a sostegno degli studenti disabili con invalidità pari o superiore al 66% fornendo alloggi privi di barriere architettoniche.

Legge 104 università: altre agevolazioni

A seconda dell’università e degli enti territoriali interessati, gli studenti disabili possono accedere ad altre agevolazioni, oltre a quelle già citate:

  • Incremento degli importi delle borse di studio;
  • Fornitura di supporti didattici, informatici o tecnologici;
  • Fornitura gratuita di testi universitari in formato elettronico e / o in braille a studenti ipovedenti, non vedenti o dislessici;
  • Servizi di ristorazione a condizioni agevolate.

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Paolo Ballanti

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