Il polacco Robert Kubica e’ stato capace di sfruttare le doti delle nuove Pirelli Scorpion KHA per portarsi per la prima volta nella sua grande carriera al comando in un rally su sterrato nel corso della prima tappa del Rally RACC Catalunya-Costa Daurada.
In una gara unica nel calendario del mondiale rally con il suo percorso inizialmente su terra e nelle ultime due tappe su asfalto, il Catalunya risulta uno dei rally più complicati da gestire sotto tutti i punti di vista, ad iniziare da quello della scelta degli pneumatici, che per i piloti Pirelli prevedeva la disponibilità anche dei recentemente lanciati Scorpion K da terra, sia in mescola dura che è in mescola morbida.
Peculiarità fondamentali dei nuovi pneumatici Scorpion K sono la nuova carcassa capace di rispondere alla perfezione all’impatto contro le pietre e nei salti, che sono le tipiche sollecitazioni dei fondi sterrati come quelli del nord della Spagna, ma anche il battistrada specificatamente ottimizzato per disperdere pietrisco e terra. Il che assicura un maggior grip massimizzando il contatto con il fondo, e offrendo quindi maggiore confidenza al pilota.
Utilizzando questi pneumatici, Kubica ha vinto la PS3 rafforzando il suo primato nella classifica generale della gara, che ha poi conservato per altre due prove speciali malgrado la sua scarsa esperienza su questo tipo di fondo.
Il polacco ha affermato: “Ho avuto un buon feeling con gli pneumatici sin dal via, ma sullo sterrato ho ancora tanto da imparare e così ho anche fatto qualche piccolo errore. Ma sono abbastanza soddisfatto.”
Malgrado il problema del venerdì, Kubica ha poi recuperato segnando ottimi tempi sia su terra che su asfalto e concludendo a punti il rally. L’altro pilota Pirelli Martin Prokop ha proseguito nella sua ascesa con un brillante settimo posto finale in Spagna ed è ora fra i Top 10 nella classifica generale del campionato mondiale.
Con un meteo sempre favorevole nel corso dei tre giorni del rally, in gara sono state costantemente usate le mescole dure sia per gli pneumatici da terra Scorpion K che per quelli da asfalto P Zero RK, gli stessi impiegati nel precedente appuntamento in Corsica.
Stessi pneumatici, ma per regolamento con una minore disponibilità per ogni pilota, utilizzati anche nella combattutissima categoria WRC2, dove l’ex campione europeo Armin Kremer ha mancato il podio con la sua Skoda Fabia R5 gommata Pirelli per appena un decimo di secondo dopo una serrata battaglia con Nasser Al-Attyiah.
Con questo terzo posto Al-Attiyah, che in questa stagione aveva già corso e vinto con Pirelli in Portogallo, ha conquistato il titolo mondiale di categoria.
Prestazione eccellente per il pilota del ACI Junior Team Fabio Andolfi, che ha concluso al terzo posto nella classifica del WRC3, al volante di una Peugeot 208 R2 con il supporto d Pirelli. Una prestazione ancora più significativo se si considera che la sua vettura e’ addirittura una WRC4, e sottolinea l’eccellente stagione di debutto nel mondiale per questo giovane pilota italiano, a conferma della filosofia Pirelli di sostenere i giovani talenti..
Il product manager Pirelli Terenzio Testoni ha detto: “Robert ha fatto grandi prestazioni sfruttando al massimo le doti del nostro nuovo Scorpion K, che gli ha dato la fiducia necessaria per spingere al massimo tanto da arrivare al comando del rally. Così come sono felice del fatto che ci siano due piloti che utilizzano Pirelli nei primi dieci della classifica finale in mezzo a tanti equipaggi di team ufficiali. Una citazione speciale la merita Fabio Andolfi: malgrado l’inesperienza ed una vettura di categoria inferiore ha concluso sul podio del WRC3 contro una concorrenza fortissima e mostrando tutta la sua velocità sia su terra che su asfalto con l’aiuto dei suoi pneumatici Pirelli
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