Flop concorsi PA: i bandi ripartono, ma senza candidati. I perché della fuga

Erika Barone 09/02/23
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L’argomento al centro della discussione riguarda le Pubbliche Amministrazioni che a quanto pare riscontrano sempre più difficoltà nella ricerca di candidati interessati ai bandi di concorso. Ciò che consegue dal flop concorsi PA sono i tanti posti vacanti che potrebbero portare a ripercussioni certe sul Pnrr. È questo quel che emerge dal rapporto annuale del centro studi Formez, ente di servizi e formazione per l’ammodernamento delle PA.

Indice

Flop concorsi PA, mancano i candidati: il rapporto Formez

Il rapporto Formez mette in evidenza un tasso del 16,5% delle posizioni rimaste scoperte, con percentuali sostanziosamente più alte se si prendono in esame determinate categorie. “Il Rapporto Formez PA 2022 non solo intende restituire un quadro completo della gestione e delle funzioni dell’Istituto evidenziando i principali indicatori e risultati positivi registrati nel corso degli ultimi anni – ha spiegato il presidente Alberto Bonisoli alla presentazione dell’analisi – ma anche offrire spunti di analisi e riflessione su alcune tematiche chiave per il settore pubblico. L’istituto, infatti, è uno degli attori principali nei processi di reclutamento di personale e digitalizzazione e semplificazione dei procedimenti amministrativi che stanno coinvolgendo le PA”, comunica in conclusione il rapporto.

Flop concorsi PA: la figura più ricercata nei bandi

Rapporto Formez, candidati in fuga: cosa è emerso in 5 punti

In questo preciso momento Formez PA possiede soltanto i risultati e i dati concernenti le procedure espletate in maniera diretta. Ciò che ne è risultato pare allarmante, ecco tutto ciò che è emerso in conclusione:

  • Maggioranza di concorsi finalizzati a posti di lavoro a tempo determinato. È emerso come i concorsi per posti di lavoro a tempo determinato si distacchino in modo evidente da quelli finalizzati all’assunzione a tempo indeterminato.
  • Tante rinunce – competizione tra Pubbliche Amministrazioni. Data la presenza dei numerosi concorsi banditi, tanti candidati si sono ritrovati a presentare candidature multiple. Le rinunce, o più semplicemente la scelta tra una PA e un’altra, sono dovute a multipli fattori, spesso sempre gli stessi:
    – trattamento economico;
    – sede;
    – reputazione;
    – opzione tempo determinato/tempo indeterminato;
    – prospettive di crescita.
  • Differenze tra Nord e Sud. Sono state esaminate da Formez PA le adesioni alle procedure di reclutamento anche sotto la peculiarità della provenienza geografica. È stato portato all’attenzione che nelle regioni del Sud esiste a tutti gli effetti una maggiore partecipazione rispetto a quelle del Nord. Inoltre tra chi ha presentato domanda nelle Regioni del Nord, in grande percentuale proviene da altre Regioni, specialmente da quelle del Sud.
  • Graduatorie in cui non è stato possibile coprire la totalità dei posti messi a bando. È una criticità che ha riguardato soprattutto le figure tecniche. Si attribuisce tale dinamica ad una motivazione economica, ma anche alla scarsa presenza di tale figura sul mercato nonché al calo delle nascite.
    – Presa in esame la comunicazione inerente alle procedure concorsuali, che risulta densa di tecnicismi e pocedure laboriose oltre che di scarsa comprensione. Per sopperire a ciò vine in soccorso la diffusione della notizia dell’indizione del concorso mediante social oppure provare a anninciare in anticipo l’uscita di un bando. Questo per lanciare un salvagente a chi intende fare domanda ma si sente disorientato da tutte le procedure.
    – Le prove contengono quasi sempre parti tecniche e giuridiche. Considerando la scarsa attrattività dei concorsi pubblici rivolti alla ricerca delle figure tecniche, si potrebbe attuare un ridimensionamento delle prove. Le si potrebbe incentrare soltanto sui contenuti tecnici, rimandando alla formazione post-assunzione la parte giuridica.
  • Infine, sul tema della formazione dei dipendenti pubblici, il Presidente Bonisoli ha evidenziato che è in atto un progetto di formazione continua rivolta ai pubblici dipendenti. A tal fine, Formez PA ha lanciato un progetto di formazione rivolto ai piccoli Comuni sull’intelligenza artificiale, sta lavorando all’implementazione del portale SYLLABUS e all’elaborazione di contenuti per la formazione asincrona.

Erika Barone