Esonero parziale contributi: domande al via dal 25 agosto. beneficiari e istruzioni

Redazione 23/08/21
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Dal 25 agosto si può inviare domanda di esonero parziale contributi. A dirlo l’Inps, con un messaggio che avvisa dell’imminente avvio delle istanze 2021 per ottenere l’esenzione parziale della contribuzione previdenziale e assistenziale dovuta dai lavoratori autonomi e dai liberi professionisti iscritti alle Gestioni INPS e alle Casse previdenziali professionali autonome.

Il messaggio Inps è il 2909 del 20 agosto e fornisce tutte i dettagli su date, scadenze e istruzioni per portare a termine le domande.

Vediamo in dettaglio chi può richiedere l’esonero contributivo, come farlo e le scadenze per inviare domanda.

> Esonero contributivo professionisti 2021: a chi spetta, requisiti, importi <

Esonero parziale contributi 2021: cos’è 

Con la circolare n. 124 del 6 agosto 2021 l’Inps ha dato indicazioni sull’esonero parziale della contribuzione previdenziale e assistenziale dovuta dai lavoratori autonomi e dai liberi professionisti iscritti alle Gestioni INPS e alle Casse previdenziali professionali autonome per l’anno 2021.

In particolare, la Legge di bilancio 2021, al fine di ridurre gli impatti negativi dell’emergenza covid sul reddito dei lavoratori autonomi e dei professionisti, ha istituito il Fondo per l’esonero parziale dal versamento dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti, con una dotazione finanziaria iniziale di 2.500 milioni di euro per l’anno 2021.

L’esonero parziale spetta nel limite massimo individuale di 3 mila euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile per ciascun lavoratore autonomo o professionista.

Esonero parziale contributi: chi può chiederlo 

Possono accedere all’esenzione contributiva, presentando istanza all’INPS, queste categorie di lavoratori:

  • iscritti alle Gestioni speciali dell’Assicurazione generale obbligatoria (AGO): Gestioni autonome speciali degli artigiani, dei commercianti, dei coltivatori diretti, coloni e mezzadri;
  • iscritti alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, e che dichiarano redditi ai sensi dell’articolo 53, comma 1, del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (TUIR);
  • iscritti alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge n. 335/1995, come professionisti e altri operatori sanitari di cui alla legge 11 gennaio 2018, n. 3, già collocati in pensione.

E’ necessario però che queste categorie rispettino alcuni requisiiti centrali:

  • avere subito un calo del fatturato o dei corrispettivi nell’anno 2020 non inferiore al 33% rispetto a quelli dell’anno 2019. Il requisito non rileva per i soggetti iscritti nel corso dell’anno 2020 e con inizio attività nel medesimo anno;
  • avere percepito, nel periodo d’imposta 2019, un reddito da lavoro o derivante dall’attività che comporta l’iscrizione alla Gestione non superiore a 50.000 euro;
  • risultare in possesso del requisito della regolarità contributiva verificato attraverso il Documento unico di regolarità contributiva (DURC) di cui al decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali del 30 gennaio 2015;
  • non essere titolari di contratto di lavoro subordinato, con esclusione del contratto di lavoro intermittente senza diritto all’indennità;
  • non essere titolari di pensione diretta, diversa dall’assegno ordinario di invalidità

Esonero parziale contributi: entro quando richiederlo

L’invio della domanda di esonero può essere inoltrato dal 25 agosto al 30 settembre 2021. Come spiega l’Inps nel messaggio in oggetto la domanda si può fare utilizzando distinti modelli che verranno resi disponibili il giorno 25 per ogni Gestione.

Esonero parziale contributi: come richiederlo

L’esonero deve essere richiesto a un solo ente previdenziale e per una sola forma di previdenza obbligatoria.

La domanda deve essere presentata utilizzando i consueti canali telematici messi a disposizione per i cittadini e per gli Intermediari nel sito internet dell’INPS, accedendo al Cassetto previdenziale, utilizzando i seguenti percorsi:

  • Gestione speciale artigiani e commercianti: “Cassetto previdenziale per Artigiani e Commercianti” > “Esonero contributivo art.1, co 20-22 bis L.178/2020”;
  • Lavoratori iscritti alla Gestione speciale autonoma dei coltivatori diretti, coloni e mezzadri: “Cassetto lavoratori autonomi Agricoli” > “Comunicazione bidirezionale”;
  • Per i professionisti iscritti alla Gestione separata: “Cassetto Previdenziale Liberi Professionisti” > “Domande Telematiche” > “Esonero contributivo L. 178/2020”.

Si ricorda che le credenziali di accesso ai servizi sopra descritti sono attualmente le seguenti:

  • PIN rilasciato dall’INPS, sia ordinario sia dispositivo (si ricorda che l’INPS non rilascia più nuovi PIN a decorrere dal 1° ottobre 2020);
  • SPID di livello 2 o superiore;
  • Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
  • Carta nazionale dei servizi (CNS).

Più dettagli nel Messaggio Inps 

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