Canone Rai 2021: domanda esenzione entro oggi 1° febbraio. Istruzioni e modulo

Redazione 01/02/21
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Tra le scadenze da ricordare per il mese di febbraio 2021, c’è anche quella utile per chiedere l’esenzione Canone Rai: la tassa sulla Tv più malvista dagli italiani. Qualora i cittadini non ne facciano domanda di disdetta, sarà addebitata a rate nella bolletta elettrica. Chi volesse quindi liberarsi da questo fardello (e ne avesse i requisiti per farlo) deve affrettarsi e presentare la richiesta di esenzione entro oggi 1° febbraio.

Come specificato sul portale, le dichiarazioni inviate dal 1 luglio 2020 al 1° febbraio 2021 sono valide per la richiesta di esenzione relativa all’intero anno 2021

Riassumiamo i dettagli più importanti su chi deve pagare il Canone, quanto si paga, come chiedere l’esenzione ed entro quando farlo.

Canone Rai: cos’è

Per portare avanti la sua offerta di programmi e servizi (non più solo televisivi, ma anche radio e web), la Rai (Radio televisione italiana) chiede ai cittadini un contributo annuo obbligatorio, il cosiddetto canone televisivo: un’imposta sul possesso di apparecchi atti o adattabili alla ricezione di radioaudizioni televisive.

Chi detiene apparecchi in ambito familiare (a casa) dovrà pagare il Canone Rai ordinario. I commercianti invece sono tenuti al versamento di un altro tipo di tassa: il cosiddetto Canone Rai speciale: la tassa tv riservata alla detenzione di uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive fuori dall’ambito familiare nell’esercizio di un’attività commerciale e a scopo di lucro diretto o indiretto. Ne sono esempio alberghi, bar, ristoranti, uffici etc.

Canone Rai 2021: chi lo paga

A chi spetta il pagamento del Canone Rai 2021? La platea è molto ampia. Questa tassa è dovuta da chiunque abbia un apparecchio televisivo, si paga una sola volta all’anno e una sola volta per famiglia anagrafica a condizione che i familiari abbiano la residenza nella stessa abitazione.

Anche i residenti all’estero devono pagare il canone se detengono, in un’abitazione in Italia, un apparecchio televisivo. Inoltre, si paga anche in caso di possesso di apparecchi radio o tv nei locali della propria attività commerciale (bar, ristorante, pub, ecc), il canone tv speciale, cioè per gli esercizi pubblici.

Canone Rai 2021: quanto si paga

Per il 2021 l’importo del canone di abbonamento alla televisione per uso privato resta invariato e ammonta a 90 euro. 

Canone Rai 2021: chi è esonerato dal pagamento

Non tutti però sono obbligati al pagamento del Canone. Esistono alcuni casi di esonero da questa tassa. Per ottenerlo però va presentata un’apposita dichiarazione e domanda di disdetta. Chi non possiede apparecchi televisivi dovrà presentare la dichiarazione di non detenzione entro il 1° febbraio 2021 per ottenere l’esenzione dal pagamento del canone tv per l’intero anno 2021.

La Legge di Bilancio 2021 conferma l’esenzione dal pagamento dei 90 euro di canone per gli anziani con reddito basso, non superiore al limite di 8 mila euro.

Nel limite di reddito stabilito rientrano sia le somme percepite dal richiedete sia quelle del coniuge. La persona anziana godrà dell’esenzione però solo nel caso, oltre al coniuge, non conviva con altre persone titolari di reddito proprio (ad eccezione di collaboratori domestici, colf e badanti.

Tra le categorie esonerate dal pagamento del Canone ci sono:

  • anziani over 75 con reddito basso inferiore a 8 mila euro
  • Diplomatici e militari stranieri
  • Cittadini intestatari di utenza elettrica residenziale che non detengono la tv
  • invalidi civili ricoverati in case di riposo
  • negozi di riparazione tv 

Canone Rai 2021: come si paga

Ci sono davvero poche possibilità di evasione ormai, perché dal 2016 il Canone Rai viene addebitato automaticamente nella bolletta elettrica, in 10 rate mensili di 9 euro, da gennaio a ottobre di ogni anno.

Canone Rai: quando chiedere l’esenzione?

L’esenzione la può chiedere chiunque si trovi in queste categorie sopraelencate, in particolare:

  • Si può chiedere l’esenzione quando non si possiede in casa un apparecchio televisivo. Per ottenere l’esonero è necessario che nessun componente della famiglia anagrafica detenga un apparecchio televisivo. Questa è la prima vera esenzione prevista.
  • I cittadini che hanno compiuto 75 anni, con un reddito annuo non superiore a 8 mila euro.

L’agevolazione spetta per l’intero anno se il compimento del 75° anno è avvenuto entro il 31 gennaio dell’anno stesso. Se il compimento del 75° anno è avvenuto dal 1° febbraio al 31 luglio dell’anno, l’agevolazione spetta per il secondo semestre.

  • Sono esentati inoltre dal pagamento del canone tv, per effetto di convenzioni internazionali: gli agenti diplomatici, i funzionari o gli impiegati consolari, i funzionari di organizzazioni internazionali, esenti in base allo specifico accordo di sede applicabile, i militari di cittadinanza non italiana o il personale civile non residente in Italia di cittadinanza non italiana appartenenti alle forze NATO di stanza in Italia

Esenzione Canone Rai 2021: entro quando chiederla 

Come anticipato a inizio articolo, chiunque voglia chiedere l’esonero dal pagamento del Canone rai, deve farlo entro lunedì 1° febbraio 2021. Per farlo occorre presentare una dichiarazione.

Esenzione Canone Rai 2021: come chiederla

L’esenzione Canone Rai non è automatica per i cittadini. Per ottenerla occorre inviare una dichiarazione sostitutiva, mediante la compilazione di un modello, per ognuno dei casi.

NON POSSESSO DI APPARECCHIO

Chi non in casa un televisore e pretende giustamente di non pagare alcun canone, deve presentare un’apposita certificazione in cui dichiara che in nessuna delle abitazioni dove è attivata l’utenza elettrica a lui intestata è presente un apparecchio tv sia proprio che di un componente della loro famiglia anagrafica, presentando la dichiarazione sostitutiva con un modello preciso (Quadro A). è possibile scaricare il modulo da compilare qui sotto.

Scarica il Modello dichiarazione sostitutiva

Inoltre, con lo stesso modello, i contribuenti titolari di un’utenza elettrica per uso domestico residenziale possono certificare la non detenzione, in nessuna delle abitazioni dove è attivata l’utenza elettrica ad essi intestata, di un ulteriore apparecchio televisivo oltre a quello per cui è stata precedentemente presentata una denunzia di cessazione dell’abbonamento televisivo per suggellamento, da parte del titolare o dei loro familiari (Quadro A).

OVER 75 CON REDDITO FINO A 8 MILA EURO

I cittadini che hanno compiuto 75 anni, con un reddito annuo non superiore a euro 8 mila euro, possono presentare una dichiarazione sostitutiva con cui attestano il possesso dei requisiti per essere esonerati dal pagamento del canone TV (compilazione della sezione I del modello di dichiarazione sostitutiva). Il modello da utilizzare è scaricabile qui sotto.

Scarica il Modello dichiarazione sostitutiva

DIPLOMATICI E MILITARI STRANIERI

Sono esentati dal pagamento del canone tv, per effetto di convenzioni internazionali:

  • gli agenti diplomatici, ai sensi dell’articolo 34 della Convenzione di Vienna del 18 aprile 1961;
  • i funzionari o gli impiegati consolari, ai sensi dell’articolo 49 della Convenzione di Vienna del 24 aprile 1963;
  • i funzionari di organizzazioni internazionali, esenti in base allo specifico accordo di sede applicabile;
  • i militari di cittadinanza non italiana o il personale civile non residente in Italia di cittadinanza non italiana appartenenti alle forze NATO di stanza in Italia, ai sensi dell’articolo 10 della Convenzione di Londra del 19 giugno 1951.

Anche in questo caso va presentata una dichiarazione sostitutiva, compilando il modulo scaricabile qui sotto.

Scarica il Modello dichiarazione sostitutiva

Esenzione Canone Rai in ritardo: cosa succede

Esistono sanzioni per chi presenta in ritardo la dichiarazione sostituiva? No. L’unica conseguenza, nel caso di invio successivo, sta nel fatto che l’esenzione riguarderà soltanto il secondo semestre dell’anno.

In particolare, La dichiarazione di non detenzione (Quadro A), per avere effetto per l’intero anno, deve essere presentata a partire dal 1° luglio dell’anno precedente ed entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento. La dichiarazione presentata dal 1° febbraio ed entro il 30 giugno dell’anno di riferimento ha effetto per il canone dovuto per il semestre luglio-dicembre del medesimo anno.

Riassumendo, la dichiarazione presentata:

  • dal 1° luglio 2020 al 1° febbraio 2021 esonera dal pagamento per l’intero anno 2021
  • dal 2 febbraio 2021 al 30 giugno 2020 esonera dal pagamento per il secondo semestre (luglio-dicembre 2021).

 

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