Esame avvocato 2014: bando, requisiti, domande e date scritti

Redazione 23/10/14
Scarica PDF Stampa
Si avvicina a grandi passi l’esame avvocato 2014, la nuova sessione rivolta a praticanti e laureati che potranno correre per ottenere l’attesa abilitazione alla professione forense.

Con l’edizione 2013 chiusa da poche settimane, è già tempo di pensare al nuovo concorso, bandito lo scorso 12 settembre dal Ministero della Giustizia con la convocazione ufficiale pubblicata in Gazzetta.

Da allora, si stanno predisponendo sedi, date e commissioni per la realizzazione di una nuova tornata di esami per aspiranti avvocati, con la solita carica di migliaia di iscritti che certamente occuperà tutti gli spazi disponibili nelle località predefinite per gli scritti.

Le date

Come annunciato dallo stesso ministero della Giustizia, le giornate in cui si terranno i vari scritti dell’esame avvocato 2014 saranno il 16, 17 e 18 dicembre. Come d’abitudine, dunque, a pochi giorni dal Natale, si tiene il primo tempo delle selezioni per ottenere il passaporto forense ed esercitare la professione.

Come fare domanda

Per accedere all’esame di Stato per l’abilitazione da avvocato, è necessario inviare la richiesta entro e non oltre il prossimo 11 novembre. Viene ammessa esclusivamente la via telematica a questo indirizzo.

Dopola registrazione, si potrà svolgere la procedura passo passo per l’ammissione alle prove. Obbligatorio salvare in formato pdf, stampare la domanda e il versamento di 62,91 euro, recentemente aumentato di 50 euro per effetto del dm 16 settembre 2014 per contributo forfettario alle spese d’esame.

Come saranno le prove

Nessuna modifica anche nella scansione delle prove, che si articoleranno, come si evince dalle date, in tre giornate, nelle quali i tantissimi candidati saranno chiamati a redigere alcune trattazioni, entro un massimo di sette ore per ciascuna, sui seguenti argomenti:

la redazione di un parere motivato, da scegliersi tra due questioni in materia regolata dal codice civile;

la redazione di un parere motivato, da scegliersi tra due questioni in materia regolata dal codice penale;

la redazione di un atto giudiziario che postuli conoscenze di diritto sostanziale e di diritto processuale, su un quesito proposto, in materia scelta dal candidato tra il diritto privato, il diritto penale ed il diritto amministrativo

Qui tutto quello che occorre sapere in vista dell’esame

Dopo le correzioni, che saranno assegnate a commissioni diverse da quelle che hanno vigilato sull’andamento delle prove, gli ammessi all’orale saranno chiamati per l’ultimo ostacolo.

 

Vai al testo del bando ufficiale

 

Redazione

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento