Emissione fattura elettronica: tutte le risposte per chi ha ancora dubbi

Redazione 19/01/22
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Emissione fattura elettronica: ancora dubbi? Non ti preoccupare! È normale sentirsi smarriti dinanzi all’arrivo di novità importanti come quella delle fatture elettroniche. Tuttavia, in questo articolo troverai le risposte a tutte le più comuni domande inerenti all’argomento.

Come funziona l’emissione della fattura elettronica?

L’emissione della fattura elettronica è un processo che genera le fatture, le invia e le conserva in modo interamente digitale. Il sistema consente di emettere, trasmettere e conservare le fatture abbandonando, finalmente, il supporto cartaceo e tutti i costi ad esso correlati.

Il formato standard con il quale vengono elaborate le fatture è noto come FatturaPA in XML. Ci riferiamo ad un flusso di dati digitali che contengono tutte le informazioni delle fatture ma codificate in linguaggio XML. Ovviamente per usare questo strumento non ti serve conoscere tale linguaggio ma, semplicemente, dotarti di un valido programma per emissione fatture elettroniche.

Questo programma comunica direttamente con il Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate eseguendo una serie di passaggi:

  1. L’utente compila la fattura elettronica dal suo software
  2. La fattura viene firmata digitalmente da chi emette la fattura
  3. Il documento viene inviato al destinatario passando per il Sistema di Interscambio dove, dopo una serie di controlli tecnici automatici, avviene il deposito presso il soggetto a cui è indirizzata la fattura.

Chi è obbligato a emettere fatture elettroniche

Sono obbligati all’emissione della fattura elettronica le aziende che fatturano alle PA e agli enti pubblici nonché le aziende che fatturano a società quotate in borsa, le aziende e le partite IVA con entità giuridica in Italia e le aziende e le partite IVA che fatturano verso soggetti residenti o stabiliti in Italia.

Chi è esente dalla fattura elettronica?

Alcuni soggetti fiscali sono esenti e, quindi, possono utilizzare ancora il vecchio formato cartaceo. Tra questi rientrano società e professionisti che cedono beni o servizi a non residenti sul territorio italiano. Poi ci sono i soggetti al regime forfettario e quelli che applicano il regime dei minimi, che presto non saranno più esonerati.

Quali sono le novità del 2022?

Il 2022 si preannuncia ricco di novità in cantiere ma ancora non sono state fissate delle date precise. Sappiamo con certezza che la Commissione Europea ha prorogato l’emissione della fattura elettronica fino al 2024 e si tornerà a parlare dell’estensione di tale obbligo anche ai regimi forfettari. Anche il mondo sanitario, per il momento, resta fuori dall’obbligo di emissione di fattura elettronica come previsto dalla Legge di Bilancio del 2021.

Anzi a questi soggetti è fatto divieto fino a dicembre 2022 di passare a questo sistema dal momento che sono tenuti a trasmettere i dati al Sistema Tessera Sanitaria. Per gli attori sanitari non c’è un esonero come per i forfettari ma un vero e proprio divieto introdotto con il Decreto Fiscale 119 del 2018 e che, con molta probabilità sarà applicato almeno fino al 2024.

(Foto di copertina: iStock/cofotoisme)

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