Dopo la recente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del bando per 800 Assistenti Giudiziari, la Corte di Cassazione ha indetto un nuovo bando per 60 tirocinanti laureati in Giurisprudenza. Il tirocinio avrà una durata di 18 mesi e per partecipare è necessario presentare la domanda entro il 15 dicembre 2016.
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Vediamo nel dettaglio tutte le informazioni per partecipare al bando.
Requisiti per partecipare al bando
Per partecipare alla selezione è necessario essere laureati in Giurisprudenza con un corso di laurea almeno quadriennale. Inoltre, è opportuno aver riportato una media di almeno 27/30 di Diritto costituzionale, Diritto privato, Diritto processuale civile, Diritto commerciale, Diritto penale, Diritto processuale penale, Diritto del lavoro e Diritto amministrativo, quindi un punteggio finale di laurea non inferiore a 105 / 110; avere meno di 30 anni; non avere riportato condanne per delitti colposi o pena detentiva per contravvenzioni.
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Come avverrà la selezione in caso di esubero delle domande
Se le domande di tirocinio superano i 60 posti disponibili, la selezione verrà fatta seguendo il criterio dell’ordine, della media dei punteggi degli esami, del punteggio di laurea e l’età anagrafica.
A parità di requisiti costituirà titolo preferenziale l’avvenuta partecipazione ai corsi di perfezionamento in materie giuridiche.
Come presentare la domanda per il tirocinio
La domanda deve essere presentata entro le ore 14.00 del 15 dicembre 2016; si ricorda che la richiesta deve essere ben compilata altrimenti si potrebbe rischiare l’esclusione.
La domanda si presenta presso l’Ufficio presso l’Ufficio del Segretario Generale della Corte di Cassazione in piazza Cavour a Roma, può essere portata di persona o inviata tramite mail a: segretariato.cassazione@giustizia.it.
Caratteristiche del tirocinio
Il tirocinio durerà 18 mesi e si svolgerà dal 10 gennaio 2017 al 10 luglio 2018, non è previsto un compenso e non determina l’instaurazione di un rapporto di lavoro subordinato.
Durante il tirocinio i vincitori potranno accedere ai fascicoli processuali e potranno partecipare alle udienze del processo (incluse quelle non pubbliche), alle adunanze camerali e alle camere di consiglio.
Finito lo stage, il Presidente di sezione, o comunque formatore, farà una relazione sul candidato che sarà trasmessa al Primo presidente della Corte. Infine il tirocinante con attestato del positivo svolgimento potrà accedere al concorso di magistrato e l’esperienza sarà considerata titolo di preferenza nei concorsi indetti dall’amministrazione della giustizia.
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