Concorso Vigili del Fuoco 2023, 212 operatori: avvisi Centri per l’Impiego

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Nuovo Concorso Vigili del Fuoco 2023 per il reclutamento di 212 unità nella qualifica di operatore nel ruolo degli Operatori del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Si tratta di una selezione ai sensi dell’art. 16 della Legge 28/2/1987 n. 56, che prevede che, per i lavori per cui è previsto il solo requisito della scuola dell’obbligo, le assunzioni possano essere fatte tramite i Centri per l’Impiego.

La selezione avverrà dunque tra i cittadini italiani inseriti nell’elenco anagrafico presso il centro per l’impiego, con precedenza in favore del personale volontario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco iscritto negli appositi elenchi da almeno tre anni e abbia effettuato non meno di 120 giorni di servizio.

Vediamo nei prossimi paragrafi chi può partecipare al concorso Vigili del Fuoco 2023 per operatori, come funziona la domanda e come avverrà la selezione.

Indice

Concorso Vigili del Fuoco 2023: suddivisione posti

I 212 posti da Operatore del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco sono così suddivisi:

Alessandria Comando 4 posti ;
Ancona Direzione Reg. Marche 5 posti ;
Ancona Comando 5 posti ;
Ascoli Piceno Comando 1 posto;
Asti Comando 1 posti ;
Avellino Comando 1 posto ;
Bari Direzione Reg. Puglia 2 posti ;
Belluno Comando 1 posto ;
Bergamo Comando 3 posti ;
Biella Comando 3 posti ;
Bologna Direzione Reg. Emilia Romagna 7 posti ;
Bologna Comando 4 posti ;
Brescia Comando 4 posti ;
Brindisi Comando 2 posti ;
Cagliari Direzione Reg. Sardegna 7 posti ;
Campobasso Direzione Reg. Molise 2 posti ;
Campobasso Comando 2 posti ;
Caserta Comando 3 posti ;
Catania Comando 3 posti ;
Catanzaro Direzione Reg. Calabria 4 posti ;
Chieti Comando 1 posto ;
Cuneo Comando 6 posti ;
Ferrara Comando 1 posto ;
Firenze Direzione Reg. Toscana 5 posti ;
Firenze Comando 4 posti ;
Foggia Comando 2 posti ;
Forlì e Cesena Comando 3 posti ;
Frosinone Comando 3 posti ;
Genova Direzione Reg. Liguria 7;
Genova Comando 4 posti ;
La Spezia Comando 1 posto;
L’Aquila Direzione Reg. Abruzzo 4 posti ;
L’Aquila Comando 4 posti ;
Latina Comando 2 posti ;
Lecce Comando 4 posti ;
Livorno Comando 5 posti ;
Mantova Comando 2 posti ;
Massa Carrara Comando 2 posti ;
Messina Comando 3 posti ;
Milano Direzione Reg. Lombardia 1 posto ;
Milano Comando 3 posti ;
Modena Comando 3 posti ;
Novara Comando 2 posti ;
Nuoro Comando 1 posto ;
Oristano Comando 1 posto ;
Padova Comando 2 posti ;
Parma Comando 1 posto ;
Pavia Comando 2 posti ;
Perugia Direzione Reg. Umbria 3 posti ;
Perugia Comando 2 posti ;
Pistoia Comando 1 posto ;
Pordenone Comando 1 posti ;
Potenza Comando 2 posti ;
Prato Comando 2 posti ;
Ragusa Comando 1 posto ;
Reggio Emilia Comando 3 posti ;
Rimini Comando 1 posto ;
Roma Direzione Reg. Lazio 1 posto ;
Roma Comando 1 posto ;
Rovigo Comando 1 posto ;
Salerno Comando 2 posti ;
Savona Comando 1 posto ;
Siena Comando 1 posto ;
Siracusa Comando 2 posti ;
Sondrio Comando 2 posti ;
Taranto Comando 2 posti ;
Teramo Comando 2 posti ;
Terni Comando 1 posto ;
Trapani Comando 3 posti ;
Treviso Comando 2 posti ;
Trieste Direzione Reg. Friuli Venz. G. 6 posti ;
Trieste Comando 3 posti ;
Udine Comando 2 posti ;
Varese Comando 7 posti ;
Verbania Comando 2 posti ;
Vercelli Comando 1 posto ;
Verona Comando 5 posti ;
Vibo Valentia Comando 2 posti ;
Vicenza Comando 2 posti ;
Viterbo Comando 2 posti.

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Concorso Vigili del Fuoco 2023: requisiti

Per partecipare alla selezione sono richiesti i seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana;
  • godimento dei diritti politici;
  • età non superiore a quarantacinque anni, cosi come previsto dall’articolo 2, comma 1, lettera c), del decreto del Ministro dell’Interno 5 novembre 2019, n. 167;
  • idoneità fisica, psichica ed attitudinale ai sensi del decreto del Ministro dell’Interno 4 novembre 2019, n. 166;
  • titolo di studio della scuola dell’obbligo;
  • qualità morali e di condotta previste dall’articolo 26 della legge 1° febbraio 1989 n. 53 e successive modificazioni;
  • gli altri requisiti generali per l’accesso all’impiego nella pubblica amministrazione.

Non saranno ammessi alla selezione coloro che siano stati destituiti dai pubblici uffici o espulsi dalle Forze armate e dai corpi militarmente organizzati o che abbiano riportato sentenza irrevocabile di condanna per delitto non colposo ovvero che siano stati sottoposti a misura di prevenzione.

Scarica il bando

Bando Concorso Vigili del Fuoco 2023 – 212 operatori 69 KB

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Concorso Vigili del Fuoco 2023: come fare domanda

Le domande di partecipazione alla procedura di avviamento per l’assunzione nella qualifica di operatore del ruolo degli operatori e degli assistenti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco devono essere redatte secondo le modalità previste dai competenti centri per l’impiego. Si invita pertanto a recarsi nei Centri per l’Impiego di competenza che predispone uno specifico avviso per la selezione. A questo indirizzo è invece possibile consultare la pagina ufficiale delle selezioni per i Vigili del Fuoco.

Concorso Vigili del Fuoco 2023: gli avvisi dei Centri per l’Impiego

Alcuni Centri per l’Impiego hanno pubblicato i primi avvisi di avviamento a selezione, raccolti nell’elenco riportato di seguito. L’elenco sarà prontamente aggiornato con tutti i bandi appena questi verranno pubblicati.

Concorso Vigili del Fuoco 2023: come funziona la selezione

Il Centro per l’Impiego formerà una graduatoria che comprende tutti i candidati iscritti che hanno fatto domanda e che sono in possesso dei requisiti, tenendo conto delle preferenze. La Direzione Regionale e/o il Comando dei vigili del fuoco interessato alla selezione, d’intesa con il centro per l’impiego, convoca alla prova selettiva i candidati aventi diritto, secondo l’ordine di graduatoria ed in numero pari al doppio dei posti da ricoprire per ogni sede.

I candidati convocati dovranno poi sostenere delle prove pratiche attitudinali ovvero sperimentazioni lavorative, che serviranno ad accertare l’idoneità dei candidati a svolgere le specifiche funzioni proprie della qualifica.

I candidati utilmente selezionati sono avviati al servizio, seguono i programmi di tirocinio formativo organizzati dall’amministrazione in relazione alle specifiche funzioni da svolgere e, a conclusione del periodo di prova della durata di sei mesi, conseguono la nomina alla qualifica di operatore, previa valutazione di idoneità da parte del dirigente del comando dei vigili del fuoco o dell’ufficio presso cui hanno svolto servizio e prestano giuramento.

Concorso Vigili del Fuoco 2023: cosa fa un operatore

Nel bando si legge che l’operatore effettua funzioni basiche e di supporto operativo e tecnico-professionale. Svolge le operazioni di ricezione, protocollazione, smistamento, notifica di atti amministrativi, preparazione e spedizione della corrispondenza di plichi e materiali; cura la fascicolazione, la conservazione e la classificazione di atti e documenti; provvede alla distribuzione e alla consegna di fascicoli, documenti e materiali di cancelleria. Per lo svolgimento delle attività di competenza utilizza anche apparecchiature informatiche; provvede all’esecuzione di operazioni tecnico-manuali di tipo operaio-specialistico, consistenti in manutenzione, installazione, riparazione di strutture, impianti, laboratori, officine e macchine, con relativa conduzione. Effettua l’installazione e la manutenzione di attrezzature, apparecchiature e impianti di radio e telecomunicazioni, in relazione alla specifica professionalità posseduta. Redige gli atti di competenza connessi al servizio espletato.

Per l’esecuzione dei lavori può avvalersi dell’uso di macchine che richiedono la patente di guida o l’abilitazione all’uso di macchine operatrici, mantenendo le abilitazioni possedute anche seguendo percorsi di aggiornamento; può essere abilitato alla guida di veicoli con l’ausilio di dispositivi supplementari acustici ed ottici inseriti. In relazione alle esigenze dell’ufficio ove è assegnato, svolge le attività relative al profilo di competenza, comprese quelle di vigilanza e di custodia delle sedi e partecipa, ove richiesto, ai percorsi di riqualificazione professionale disposti dall’amministrazione.

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Alessandro Sodano