Concorso riservato Dirigenti scolastici, in arrivo il bando da 392 posti: chi partecipa e prove

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A seguito di un incontro tra organizzazioni sindacali e Ministero, di informativa sulla bozza dei bandi, sono arrivate importanti novità che riguardano il Concorso riservato Dirigenti scolastici e sulla procedura ordinaria. Nella Gazzetta Ufficiale del 20 novembre 2023 è stato pubblicato il Dpcm del 3 ottobre 2023 che autorizza, per gli anni scolastici 2023/2024, 2024/2025 e 2025/2026, ad avviare le procedure per la copertura di complessivi 979 posti di dirigente scolastico da ripartire tra procedura ordinaria e procedura straordinaria. I posti saranno così suddivisi:

  • 587 tramite procedura ordinaria;
  • 392 tramite procedura straordinaria.

Durante l’incontro del 23 ottobre scorso l’Amministrazione ha chiarito con i sindacati che il bando per il Concorso riservato Dirigenti scolastici è imminente, poiché semplificato, mentre il bando della procedura ordinaria dovrebbe arrivare entro la fine del 2023.

Vediamo nei prossimi paragrafi come funzionerà la procedura straordinaria, quali saranno le prove e i requisiti per l’accesso.

Indice

Concorso riservato Dirigenti scolastici: chi può partecipare

L’articolo 5 del Decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, convertito con modificazioni dalla L. 24 febbraio 2023, n. 14, il cosiddetto Decreto Milleproroghe 2023, aveva previsto entro il 28 aprile 2023 l’emanazione di un decreto con tenente le modalità di svolgimento di un corso-concorso riservato ai docenti che avevano partecipato al Concorso per Dirigenti scolastici 2017 e che alla data del 28 aprile 2023 si trovano alternativamente in una delle seguenti condizioni:

  • abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova scritta;
  • abbiano superato la prova scritta e la prova orale cui siano stati ammessi in forza di un provvedimento giurisdizionale cautelare, anche se successivamente caducato;
  • abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova orale.

Il decreto ha subito diversi slittamenti ed è stato pubblicato nel mese di agosto.

Scarica il decreto con le regole del Concorso riservato Dirigenti scolastici

Decreto 8 giugno 2023 procedura straordinaria Dirigenti Scolastici 311 KB

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Concorso riservato Dirigenti scolastici: domanda e quota di partecipazione

Le domande andranno inviate esclusivamente per via telematica attraverso un’apposita piattaforma il cui indirizzo sarà fornito con successivo avviso della Direzione generale per il personale scolastico, che sarà pubblicato sul portale INPA e sul sito istituzionale del Ministero dell’istruzione e del merito. Le istanze
presentate con modalità diverse non saranno prese in considerazione. Dalla data di pubblicazione
del medesimo avviso decorreranno trenta giorni per presentare l’istanza. I candidati dovranno pagare una quota di partecipazione così suddivisa:

  • 350 euro a copertura delle spese della selezione che andranno pagate al momento della presentazione della domanda;
  • 1.500 euro a copertura dei costi del corso di formazione e che dovranno essere pagati prima dell’inizio del corso dai candidati che hanno superato la selezione e che sono stati ammessi a partecipare al corso intensivo.

Concorso riservato Dirigenti scolastici: come funzionerà

La procedura riservata ai ricorrenti del Concorso dirigenti scolastici del 2017, così come si legge nel Decreto ministeriale, prevede prove differenziate a seconda della condizione in cui si troveranno i candidati. In particolare:

  • i soggetti che abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova scritta, e coloro i quali abbiano superato la prova scritta e la prova orale cui siano stati ammessi in forza di un provvedimento giurisdizionale cautelare, anche se successivamente caducato, sostengono una prova scritta, basata su sistemi informatizzati, a risposta chiusa. La prova scritta ha la durata di 120 minuti e consiste in cento quesiti, 15 per ogni materia elencata nel prossimo paragrafo, 5 per la verifica della conoscenza di livello B2 del CEF della lingua straniera prescelta, 5 per la verifica della conoscenza degli strumenti informatici e delle tecnologie della comunicazione normalmente in uso presso le istituzioni scolastiche;
  • i soggetti che abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova orale, sostengono una prova orale della durata minima di 60 minuti. La prova orale consiste in un colloquio su quesiti predisposti dalla Commissione prima dell’inizio della prova orale, proposti al candidato previa estrazione a sorte. I quesiti sono predisposti in maniera da accertare per ogni candidato la preparazione professionale in ciascuna delle materie elencate nel prossimo paragrafo e la conoscenza di livello B2 del CEF della lingua straniera prescelta e degli strumenti informatici e delle tecnologie della comunicazione normalmente in uso presso le istituzioni scolastiche.

I candidati che hanno conseguito nelle prove di accesso un punteggio pari o superiore a sei decimi, sono ammessi a partecipare al corso intensivo di formazione, finalizzato all’arricchimento delle competenze professionali e culturali possedute, in relazione alle funzioni proprie del dirigente scolastico, con particolare riguardo alle modalità di direzione della scuola alla luce delle innovazioni previste dalla legge, ai processi, all’innovazione e agli strumenti della didattica, all’organizzazione e alla gestione delle risorse umane e ai legami con il contesto e il territorio.

Concorso riservato Dirigenti scolastici: materie d’esame

Le materie della prova di accesso al corso intensivo di formazione sono quelle di cui all’articolo 10, comma 2, lettere a), c), d), e), g) e h) del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 3 agosto 2017, n. 138, ovvero:

  • a) normativa riferita al sistema educativo di istruzione e di formazione e agli ordinamenti degli studi in Italia con particolare attenzione ai processi di riforma in atto;
  • c) processi di programmazione, gestione e valutazione delle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento alla predisposizione e gestione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa, all’elaborazione del Rapporto di Autovalutazione e del Piano di Miglioramento, nel quadro dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e in rapporto alle esigenze formative del territorio;
  • d) organizzazione degli ambienti di apprendimento, con particolare riferimento all’inclusione scolastica, all’innovazione digitale e ai processi di innovazione nella didattica;
  • e) organizzazione del lavoro e gestione del personale, con particolare riferimento alla realtà del personale scolastico;
  • g) elementi di diritto civile e amministrativo, con particolare riferimento alle obbligazioni giuridiche e alle responsabilità tipiche del dirigente scolastico, nonché di diritto penale con particolare riferimento ai delitti contro la Pubblica Amministrazione e in danno di minorenni;
  • h) contabilità di Stato, con particolare riferimento alla programmazione e gestione finanziaria presso le istituzioni scolastiche ed educative statali e relative aziende speciali.

Concorso riservato Dirigenti scolastici: prova finale

Sostengono la prova finale del corso intensivo di formazione tutti i candidati che abbiano frequentato almeno il 75% delle ore di ciascuno dei quattro moduli formativi del corso. La prova finale consiste in una esposizione orale da parte del candidato sulla base di una relazione scritta sulle attività formative svolte e di un elaborato di carattere teorico-pratico sulle materie oggetto dei moduli formativi previsti dal corso stesso. La graduatoria di merito ottenuta con i punteggi della prova finale sarà inserita in coda alla graduatoria di merito del concorso bandito nel 2017.

Concorso riservato Dirigenti scolastici: come prepararsi

Il volume “Concorso Dirigente Scolastico – 587 Posti Ordinario, 392 Posti Straordinario” è strutturato sulla base della bibliografia contenuta nei Quadri di riferimento concorsuali e della più recente legislazione scolastica al fine di approfondire gli argomenti relativa a tutte le fasi concorsuali.

Di grande utilità per la preparazione è il volume “Contabilità delle Istituzioni Scolastiche per Dirigenti Scolastici e DSGA“, che offre un quadro completo e aggiornato sui principi e le norme sulla contabilità dello Stato e, in particolare, sulla contabilità delle istituzioni scolastiche.

Per esercitarsi e ripassare tutti gli argomenti previsti dal programma concorsuale si consiglia il volume “Concorso Dirigenti scolastici – Quiz commentati“, uno strumento di studio completo che permette di ripassare e fissare tutti gli argomenti e di simulare la prova concorsuale anche grazie al simulatore online, disponibile nella sezione online collegata al libro.

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Alessandro Sodano