Concorso per 178 posti Comune di Milano: prime prove il 3 luglio

Le prove preselettive dell’attesissimo concorso per il 178 posizioni amministrative bandito dal Comune di Milano partiranno il 3 luglio.

Redazione 19/06/17
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Le prove preselettive dell’atteso concorso bandito dal Comune di Milano per la selezione di 178 profili amministrativi prenderanno il via lunedì 3 luglio.  Le date delle preselezioni, rese necessarie dal fatto che sono pervenute in Comune ben 50mila candidature, sono state confermate dalla Gazzetta Ufficiale del 6 giugno. Vediamo allora nel dettaglio quando e dove dovranno presentarsi i candidati per sostenere le prove e quali saranno gli esami previsti.

Per approfondire, visita la nostra sezione dedicata ai Concorsi pubblici.

 

Concorso Comune di Milano: quali sono i posti disponibili?

Le 178 posizioni aperte dal Comune di Milano variano per natura e posizione. I bandi di concorso, originariamente pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale del 3 marzo 2017, erano tre e prevedevano l’assegnazione di:

  • 49 posti per i profili di istruttori dei servizi culturali, istruttori direttivi dei servizi amministrativi, funzionari dei servizi amministrativi e informativi, conservatori dei beni culturali e avvocati;
  • 86 posti per i profili di collaboratori dei servizi amministrativi, istruttori direttivi dei servizi culturali, amministrativi, tecnici e informativi e funzionari dei servizi tecnici;
  • 43 posti per i profili di collaboratori dei servizi tecnici, istruttori dei servizi amministrativi-contabili, istruttori direttivi dei servizi economico-finanziari e funzionari dei servizi economico-finanziari.

Il totale, appunto, è di 178 posti. Una ghiotta opportunità che in moltissimi hanno deciso di sfruttare, costringendo così il Comune a organizzare le prove preselettive.

Le date delle prove preselettive di luglio

La Gazzetta Ufficiale del 6 giugno, come accennato, ha reso pubblico il calendario delle prove preselettive per l’assegnazione di tutti i posti a concorso. Tre di queste preselezioni si svolgeranno già a luglio.

In particolare, le prove preselettive del concorso per 34 collaboratori dei servizi amministrativi, categoria B3, si svolgeranno il 3 luglio 2017 presso il Mediolanum Forum di Assago (MI), in via G. Di Vittorio n. 6. La prova consisterà nella soluzione di quesiti a risposta chiusa su scelta multipla utili a verificare le capacità e le attitudini logiche, logico-matematiche, comprensione del testo, cultura e conoscenza digitale.

Le prove preselettive del concorso per 13 istruttori dei servizi amministrativi-contabili, categoria C1, avranno luogo invece il 5 luglio 2017 presso la stessa sede (Mediolanum Forum di Assago). La prova consisterà nella soluzione di quesiti a risposta chiusa del tutto simili a quelli per il concorso del 3 luglio, ma con l’aggiunta di domande sul problem solving.

Le preselezioni del concorso per 8 posti di collaboratore dei servizi tecnici, categoria B3, infine, avranno luogo il 6 luglio 2017 presso l’Università degli Studi Milano-Bicocca, Edificio U7, Aule n. 2 e 3. La prova consisterà nella soluzione di quesiti a risposta chiusa su scelta multipla su argomenti di cultura generale e materie d’esame.

Le prove preselettive di settembre e ottobre

La preselezione per i concorsi che assegnano tutte le altre posizioni messe a bando avrà invece luogo a partire dal prossimo settembre. Tutte le prove si svolgeranno presso il Mediolanum Forum di via G. Di Vittorio n. 6 ad Assago tra il 25 e il 27 settembre. Unica eccezione il concorso per 19 posti di istruttore direttivo dei servizi amministrativi, categoria D1, la cui prova preselettiva si svolgerà il 4 ottobre.

Tutte le prove di settembre e ottobre consisteranno nella soluzione di quesiti a risposta chiusa su scelta multipla utili a verificare le capacità e le attitudini logiche e logico-matematiche, la comprensione del testo, la cultura e conoscenza digitale, il problem solving e le materie d’esame.

 

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La legge 7 aprile 2014 n. 56 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni” (cd. Legge Delrio) ha introdotto significative modifiche per quel che riguarda il numero degli amministratori dei Comuni con popolazione inferiore ai 10mila abitanti e le loro indennità. In particolare, in assoluta controtendenza rispetto alle normative precedenti, volte alla riduzione del numero degli amministratori locali, ha rimodulato in aumento la composizione degli organi per la fascia demografica dei comuni fino a 10mila abitanti (art. 1, comma 135, della l. 56/2014). I Comuni interessati dalla citata disposizione devono provvedere a rideterminare con propri atti gli oneri connessi con le attività in materia di status degli amministratori locali di cui al titolo III, capo IV, della parte prima del testo unico, al fine di assicurare l’invarianza della relativa spesa in rapporto alla legislazione vigente, previa specifica attestazione del collegio dei revisori dei conti (art. 1, comma 136, della l. 56/2014).All’interno della Guida si fa il punto della situazione, individuando allo stato quello che appare il comportamento più corretto da tenere da parte delle amministrazioni, tenuto conto sia delle prossime elezioni amministrative, sia dell’opportunità che alla luce del nuovo quadro interpretativo gli enti verifichino la correttezza delle scelte precedentemente effettuate. L’invarianza della spesa va garantita mediante adozione di apposita deliberazione del Consiglio comunale, previa specifica attestazione del collegio dei revisori dei conti.La Guida costituisce anche l’occasione per illustrare le recenti indicazioni della magistratura contabile in tema di rimborso delle spese di viaggio e di quelle legali sostenute dagli amministratori, nonché per l’esame delle decisioni riguardanti la legittimità di porre a carico della finanza pubblica gli oneri delle assicurazioni contro i rischi conseguenti all’espletamento del mandato degli amministratori. AGGIORNATO ADeliberazione della Corte dei conti, Sez. Autonomie, 12 dicembre 2016, n. 35Deliberazione Corte dei conti – Sez. Autonomie 29 dicembre 2016, n. 38 Amedeo Scarsella Segretario comunale, docente in corsi di formazione ed autore di articoli su riviste specializzate in materia di diritto amministrativo e degli enti locali, con particolare riferimento alle tematiche dell’attività e dell’organizzazione amministrativa, del personale e della contabilità pubblica. 

Amedeo Scarsella | 2017 Maggioli Editore

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