Concorso Dirigenti Sardegna, 40 posti in Regione: come partecipare

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Nuove opportunità di lavoro in Regione con un Concorso dirigenti Sardegna che prevede il reclutamento a tempo pieno e indeterminato di 40 unità di personale da inquadrare nella qualifica di dirigente presso l’Amministrazione regionale, gli enti, le agenzie, le aziende e gli istituti regionali che costituiscono il sistema Regione.

Il 50% dei posti messi a concorso è riservato a favore dei dipendenti di ruolo dell’Amministrazione degli enti, delle agenzie, delle aziende e degli istituti regionali che costituiscono il sistema Regione. Se i posti riservati non saranno coperti dagli aventi titolo saranno conferiti ai concorrenti che avranno superato le prove secondo l’ordine della graduatoria.

Vediamo nei prossimi paragrafi quali sono i requisiti di partecipazione, come si svolgono le prove e come fare domanda.

Indice

Concorso Dirigenti Sardegna, 40 posti: requisiti

Per partecipare al concorso è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere in possesso della cittadinanza italiana o di altro Stato dell’Unione Europea, con i limiti e i requisiti di cui all’art. 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come modificato dall’art. 7 della legge 6 agosto 2013, n. 97, con adeguata conoscenza della lingua italiana;
  • godere dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza;
  • essere in possesso dell’idoneità fisica all’impiego;
  • non aver riportato condanne penali passate in giudicato che comportano l’interdizione dai pubblici uffici o l’estinzione del rapporto di lavoro;
  • non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero dichiarati decaduti da un pubblico impiego, ai sensi della vigente normativa in materia;
  • essere in posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva per i cittadini soggetti a tale obbligo;
  • essere in possesso del diploma di laurea (DL) o laurea specialistica (LS) o laurea magistrale (LM) o Laurea Magistrale a Ciclo Unico (LMCU).

Trattandosi di un concorso per dirigenti, sono necessari ulteriori requisiti. In particolare potranno partecipare al concorso, se in possesso dei requisiti sopra descritti:

  • i dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, muniti di laurea, che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio o, se in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, almeno tre anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso del dottorato di ricerca o del diploma di laurea. Per i dipendenti delle amministrazioni statali reclutati a seguito di corso-concorso, il periodo di servizio è ridotto a quattro anni;
  • i dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni in possesso di diploma di laurea e con qualifica di dirigente;
  • i soggetti in possesso della qualifica di dirigente in enti e strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione dell’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, muniti del diploma di laurea, che hanno svolto per almeno due anni le funzioni dirigenziali;
  • i soggetti in possesso di diploma di laurea e con qualifica di dirigente in strutture private purché con una anzianità di servizio effettivo di almeno cinque anni nella qualifica stessa;
  • coloro che hanno ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni, purché muniti di diploma di laurea;
  • i cittadini italiani, forniti di idoneo titolo di studio universitario, che hanno maturato, con servizio continuativo per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea;
  • i soggetti in possesso del diploma di laurea ed esercenti una libera professione con almeno 5 anni di iscrizione al relativo albo.

La Regione ha messo a disposizione delle FAQ su alcune possibili dubbi sul possesso dei requisiti, scaricabili qui.

Come prepararsi alla prova preselettiva

FORMATO CARTACEO

Quiz di logica e psicoattitudinali

Questo libro si presenta come uno strumento di preparazione per la prova preselettiva di tutti i concorsi, unico nel suo genere, in grado di offrire al candidato uno strumento completo di studio: un libro cartaceo con espansioni online consistenti in videolezioni a supporto della parte cartacea. Il testo è stato concepito come una “palestra” con la quale allenarsi in vista della prova preselettiva perché:• offre un’ampia panoramica delle tipologie di quiz di logica assegnate negli ultimi anni (serie numeriche, ragionamento astratto e capacità visiva, logica figurale, logica matematica, ragionamento critico numerico, problem solving, logica deduttiva, logica verbale, comprensione verbale, serie verbali, analogie verbali, ragionamento verbale, frasi da completare, grammatica, ragionamento critico verbale);• fornisce 16 simulazioni di prove, che permettono al candidato di esercitarsi nella gestione del tempo e verificare il proprio livello di preparazione;• accanto ai quiz delle simulazioni è riportato il riferimento alle videolezioni (sono in tutto oltre 250) in cui sono spiegati, schematizzati e illustrati i passaggi e le tecniche da adottare per arrivare alla risoluzione;• dopo ogni simulazione sono fornite le spiegazioni di tutti i quiz. Un libro e un videocorso fusi in un unico prodotto editoriale, che ha avuto ottimi riscontri positivi per i precedenti concorsi di Agenzia delle Entrate, Agenzia delle Dogane e altri enti pubblici, per offrire al candidato uno strumento completo che consenta di superare la prova attitudinale. Nella sezione online, raggiungibile seguendo le istruzioni riportate in fondo al libro, sono disponibili:- videolezioni di logica;- software di simulazione per nuove esercitazioni.   Giuseppe CotruvoÈ uno dei più conosciuti e apprezzati esperti nazionali di didattica e manualistica concorsuale: vanta un’esperienza ultradecennale nell’insegnamento della quizzistica di logica ed è autore di decine di manuali editi da Maggioli.

Giuseppe Cotruvo | Maggioli Editore 2020

Concorso Dirigenti Sardegna, 40 posti: domanda

La domanda di partecipazione andrà inviata esclusivamente per via telematica entro il 13 febbraio 2023. Per accedere alla procedura sarà necessario collegarsi all’indirizzo https://sardegna.concorsismart.it/ tramite SPID, CIE,CNS o eIDAS.

Per la partecipazione è richiesto il pagamento della tassa di concorso di 10 euro da effettuare tramite PagoPA seguendo le indicazioni presenti all’interno del bando.

Scarica il bando

Concorso Dirigenti Sardegna, 40 posti: prove

La selezione si articolerà nelle seguenti fasi:

  • Eventuale prova preselettiva;
  • Due prove scritte;
  • Valutazione dei titoli;
  • Una prova orale.

L’eventuale prova preselettiva avrà una durata di 60 minuti e potrà essere effettuata anche con l’ausilio di strumenti computerizzati, e consiste in complessivi 60 quesiti a risposta multipla di cui almeno 20 volti alla verifica delle abilità logiche, matematiche, numeriche, deduttive e di ragionamento e la restante parte volti alla verifica della conoscenza delle materie oggetto della prima prova scritta.

La prima prova scritta consisterà nella risoluzione di 10 quesiti a risposta sintetica volti a verificare le conoscenze possedute dal candidato tra le seguenti materie:

  • Diritto dell’Unione europea;
  • Diritto amministrativo;
  • Diritto costituzionale;
  • Diritto del lavoro;
  • Contabilità pubblica e regionale;
  • Disciplina dei contratti pubblici;
  • Normativa in materia di privacy, trasparenza e anticorruzione;
  • Organizzazione e ordinamento della Regione Autonoma della Sardegna;
  • Management pubblico;
  • Codice di comportamento dei dipendenti della Regione Sardegna

La seconda prova scritta consisterà invece in un elaborato volto “a verificare le conoscenze e le
competenze dei candidati nell’ambito delle specifiche attribuzioni della Regione Sardegna e la capacità dei
candidati di formulare valutazioni e proposte argomentate e ad accertare l’attitudine al ragionamento
“.

La prova orale consisterà infine in una serie di quesiti sulle materie oggetto delle prove scritte, al fine di accertare il possesso delle competenze professionali, delle conoscenze sull’organizzazione fondamentale
della Regione sarda e le attitudini personali nonché il possesso di adeguate capacità organizzative e
manageriali in rapporto a specifiche situazioni proprie del ruolo dirigenziale.

Il punteggio di ogni singola prova, nonché della valutazione dei titoli, sarà di 30. Le prove saranno superate con il punteggio minimo di 21/30.

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Alessandro Sodano