Concorsi pubblici 2021 digitali: cosa cambia con la proposta di Fiera di Roma e Dromedian

Alice Lottici 10/12/20
Formalizzato l’accordo tra la Fiera di Roma e l’azienda Dromedian per superare la situazione di impasse assunzionale nella Pubblica Amministrazione. La partnership prevede la digitalizzazione dei concorsi pubblici 2021, attraverso una innovativa piattaforma software che consente la gestione dei concorsi, delle selezioni interne, degli avvisi e delle assegnazioni di incarichi.

Una soluzione che va di pari passo con la semplificazione e la velocizzazione delle procedure concorsuali intrapresa già da quest’anno, proposta a gran voce dalla Ministra Fabiana Dadone, e con la transizione al digitale della Pubblica Amministrazione, che interesserà i concorsi organizzati su scala nazionale e i Concorsi Ripam.

Vediamo assieme in cosa consiste nel dettaglio.

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Digitalizzazione concorsi pubblici 2021: la piattaforma

I concorsi pubblici nel 2021 saranno svolti con il supporto delle tecnologie digitali per ottimizzare tutto il processo legato alla selezione e alle attività organizzative.

Del 27 novembre il comunicato che informa della partnership tra la Fiera di Roma, una delle principali strutture sul territorio italiano che ospita le prove di selezione dei principali concorsi, e l’azienda Dromedian. Una collaborazione che si concretizzerà con l’utilizzo della piattaforma “Concorsi Smart” che “consente di realizzare per la prima volta concorsi simultanei su sedi dislocate in tutto il territorio nazionale, attraverso prove con questionari randomizzati nei contenuti e nei metodi di distribuzione, con la garanzia di totale sicurezza di tutto lo svolgimento, economicità dell’intero procedimento e dematerializzazione di tutte le procedure (dalla presentazione della candidatura a tutto lo svolgimento della prova non verrà stampato neppure un foglio)“.

L’Associazione Esposizioni e Fiere italiane (AEFI) ha coinvolto le 40 fiere associate per mettere a disposizione sedi su tutto il territorio nazionale.

Leggi il comunicato ufficiale

Digitalizzazione concorsi pubblici 2021: cosa cambia in concreto

La piattaforma cambierà le procedure e la gestione dei concorsi pubblici. Ecco le novità per le Commissioni e gli Enti organizzatori:

  • personalizzazione dei requisiti e dei criteri di partecipazione ai concorsi;
  • curriculum digitale di ogni candidato controllato automaticamente dal sistema per confermare l’idoneità alla partecipazione;
  • creazione e correzione delle prove d’esame, i questionari delle prove scritte e pratiche sono generati in modo diverso e con domande ordinate in maniera casuale. Per le domande a risposta multipla la correzione è automatica e immediata, mentre le domande aperte possono essere visionate contemporaneamente da più membri della Commissione. Le prove sono immodificabili e anonime, ogni esaminatore può assegnare solo la valutazione.

Le novità nell’identificazione e nella gestione delle sessioni d’esame:

  • helpdesk telefonico e chat intelligente per aiutare i candidati nella corretta compilazione della candidatura, di notte e nel weekend;
  • check-in tramite QR code assegnato con l’invito di partecipazione;
  • prova d’esame cifrata su tablet;
  • posti a sedere assegnati casualmente;
  • tablet consegnato ai candidati per svolgere le prove senza carta;
  • codice di sblocco per iniziare la prova dopo l’estrazione della busta delle domande, countdown attivo per verificare il tempo rimanente e modifica delle risposte già date nei limiti di tempo indicati;
  • graduatoria pubblicata al termine della correzione di tutte le prove.

 

Secondo le ultime stime degli esperti la pandemia potrebbe arrestarsi tra il dicembre 2021 e il gennaio 2022, quindi questa soluzione si è resa necessaria per non bloccare la macchina pubblica per un altro anno.

Per saperne di più, ecco il documento e la registrazione della diretta con il prof. Cotruvo del 9 dicembre:

 

Alice Lottici

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