Quali saranno i prossimi concorsi Inps? E quando arrivano? Tra i concorsi in arrivo nel 2023 erano previste due selezioni da parte dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, una riguardante l’assunzione di 385 unità di Area C per la gestione dell’Assegno Unico e una da 585 posti di Area B rivolta ai candidati in possesso di diploma.
Questi bandi in realtà erano previsti per il 2022, ma sono slittati al 2023 e adesso anche l’Inps ha chiarito che non saranno pubblicati bandi a breve, con un post sulla pagina Facebook “Inps Giovani”.
Per fare il punto sui bandi in arrivo è utile prendere in considerazione due importanti documenti: la Relazione Programmatica 2024-2026 approvata dal Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’Istituto il 17 luglio scorso e il nuovo Piano triennale dei fabbisogni del personale 2023-2025 aggiornato con la Determinazione numero 67 del 18 ottobre 2023. Nella Relazione vengono sottolineate le carenze di personale dell’Istituto, soprattutto nelle Regioni del Nord, l’urgenza di procedere con le assunzioni in Area B nel 2024 con la dismissione dell’Area A, e il passaggio alle nuove famiglie professionali previste dal CCNL 2019-2021.
Vediamo quindi, nei prossimi paragrafi, di fare un po’ di chiarezza sui prossimi concorsi Inps in arrivo.
Indice
Concorsi Inps: i fabbisogni dell’Istituto
Dopo il Concorso Inps del 2021 per il reclutamento di 1858 unità di Area C, è stato deciso dapprima di procedere all’ampliamento dei vincitori, diventati 4124, e in seguito di procedere all’immissione in servizio di ulteriori 700 idonei presenti in graduatoria. Questo porterà, entro la fine del 2023, a un aumento della copertura dei fabbisogni per l’Area C, date anche le progressioni verticali dall’Area B. Di seguito il rapporto tra fabbisogno del personale e consistenza al 1° luglio 2023.

Nel 2024 ci sarà un’ulteriore progressione verticale da Area B ad Area C, e contestualmente sono approvate assunzioni per 993 unità. È qui che entra in gioco il concorso per 585 unità che deve ancora essere bandito. Per quanto riguarda la procedura per l’assunzione di 385 unità di Area C per l’Assegno Unico, il Decreto legislativo 21 dicembre 2021, n. 230, che autorizza la suddetta procedura, prevede la possibilità di effettuare le assunzioni anche mediante lo scorrimento di graduatorie, per cui non è certo che possa arrivare un nuovo bando nazionale per laureati nel 2024.
Concorsi Inps: come cambieranno?
Tornando invece alla Relazione programmatica 2024-2026, si può leggere che, “nonostante le assunzioni effettuate negli anni trascorsi, il flusso delle immissioni in servizio risulta inferiore a quello delle uscite” e che “Tale fenomeno appare più evidente nelle sedi del Nord Italia.”
Contestualmente alla Relazione, il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza ha pubblicato una determina sulle politiche del personale, in cui si evidenzia che:
- le assunzioni dei vincitori dei 4.124 e dei 700 idonei dell’area C sono destinate a coprire i posti disponibili nelle sedi al netto di quelli già coperti dal personale interessato dal bando di mobilità, che contestualmente è stato avviato, con conseguente esodo dal Nord al Sud;
- ciò determina un vuoto di organico nelle sedi del Nord;
- il programma di assunzioni effettuato dall’INPS sino ad oggi, evidenzia la copertura di posti per elevate professionalità con conseguente carenza nei profili medi;
- gli organici non sono attestati sul fabbisogno regionale.
In particolare, dopo la scelta delle sedi da parte dei vincitori del precedente concorso per funzionari sono risultate carenti di personale le seguenti sedi:
- Lombardia (DCM Milano e in tutte le province di Bergamo, Brescia, Como, Cremona,
- Lecco, Mantova, Monza, Pavia, Sondrio, Varese);
- Friuli Venezia-Giulia (Pordenone, Trieste, Udine, Gorizia);
- Piemonte (Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbania Cusio Ossola,
- Vercelli);
- Trentino-Alto Adige (Trento);
- Valle d’Aosta (Aosta);
- Veneto (Belluno, Padova, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza)
Dai dati raccolti dall’Inps emerge la necessità di “verificare la possibilità di trovare modalità diverse di selezione concorsuali del personale, tenuto conto dell’esperienza attuale che si sta manifestando nell’ambito delle varie amministrazioni pubbliche”.
Come si traduce questo? Si può innanzitutto prevedere uno stop ai concorsi per professionalità generiche (amministrativi, consulenti ecc.) in favore di bandi con professionalità specifiche e differenziate. Inoltre, è possibile che vengano indetti concorsi Inps su base regionale o territoriale, in ragione dei fabbisogni che in questo momento vedono una carenza di personale nelle regioni del Nord Italia.
Concorsi Inps: il nuovo Piano triennale delle assunzioni
Stando a quanto si legge nel Piano assunzioni aggiornato 2023-2025, i prossimi concorsi in arrivo sono i seguenti:
- 10 Dirigenti informatici;
- 23 Dirigenti amministrativi;
- 145 Funzionari informatici;
- 82 Funzionari sanitari;
- 25 Funzionari tecnici;
- 585 Assistenti (Ex Area B);
Sono previste assunzioni di Funzionari amministrativi per circa 2000 unità nel 2024 e 2025, che però avverranno tramite scorrimento di graduatorie esistenti. Solo in caso di esaurimento delle graduatorie si procederà a un nuovo concorso. Numerose assunzioni oltre a quelle già elencate arriveranno tramite progressione verticale e scorrimento di altre graduatorie vigenti.
Nelle conclusioni del Piano si legge che questo consentirà “di ridurre progressivamente la consistenza dell’area degli Assistenti (pur avviando un programma assunzionale comune a tutte le famiglie
dell’Area) e di tendere all’azzeramento di quella dell’area degli Operatori. Inoltre, nel Piano triennale dei fabbisogni di personale 2024/2026, si ridefinirà il fabbisogno sostenibile delle aree e delle rispettive famiglie professionali, in favore dell’area delle elevate professionalità.”
Concorsi Inps: il punto sui nuovi bandi
In sintesi, dalla Relazione programmatica e dalla determina del Consiglio di Indirizzo e vigilanza si evince che:
- L’Inps dismetterà l’Area A con il passaggio delle unità rimanenti all’Area B;
- I posti di Area C sono relativamente coperti, ma potranno arrivare dei bandi specifici su base regionale per coprire le carenze del Nord Italia;
- Il concorso per Assistenti (Ex Area B) arriverà nel 2024;
- Sarà istituita l’Area delle elevate professionalità così come previsto dal CCNL Funzioni Centrali.
- I prossimi bandi saranno per un numero minore di posti e per professionalità specifiche.
Infine, è importante citare un altro dato che fa parte della Delibera del CIV, l’età media del personale attualmente in forze all’Inps: si parla di una media di 55 anni, con un picco di 65 anni che riguarda i medici legali di seconda fascia e uno di 37 anni rappresentato dai consulenti di protezione sociale. Quest’ultimo dato è ovviamente dovuto all’entrata di tanti giovani dopo il concorso del 2021, ma tutti gli altri settori potrebbero trovarsi a fronteggiare una grande carenza di personale nei prossimi anni, per cui si rende necessario un turn over generazionale.

Concorsi Inps: il commento del Prof. Cotruvo
Di seguito la puntata del webinar del 25 ottobre in cui il Prof. Cotruvo parla, tra i vari temi trattati, anche delle novità sui concorsi Inps:
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