Come diventare Istruttore Culturale: mansioni e ruolo, requisiti, bandi aperti

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Come diventare Istruttore Culturale? Il ruolo dell’Istruttore (e dell’Istruttore Direttivo) Culturale richiede diverse competenze, anche in ambito amministrativo, nonché nell’organizzazione, gestione e promozione di eventi culturali.

Gli ambiti di lavoro spaziano dalle biblioteche allo sport, passando per associazionismo, volontariato e turismo. Si può accedere al profilo professionale di Istruttore o Istruttore Direttivo culturale tramite concorso pubblico. Vediamo nei prossimi paragrafi cosa fa un istruttore culturale, come sono strutturati i concorsi, i bandi attivi e come prepararsi.

Indice

Come diventare Istruttore culturale: il ruolo e le mansioni

L’Istruttore Culturale (categoria C) è addetto all’espletamento di attività inerenti l’ambito culturale, bibliotecario, museale, sportivo e anche dell’associazionismo, ed è un lavoratore che possiede approfondite conoscenze mono-specialistiche e che si occupa di attività che prevedono procedure di media complessità dei problemi da affrontare, basate su modelli esterni predefiniti. All’istruttore culturale spettano le mansioni previste dalla legge, dallo Statuto dell’ente, dai Regolamenti sull’ordinamento degli uffici e servizi dell’ente e dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro vigenti.


L’Istruttore Direttivo Culturale (categoria D) ha profonde conoscenze su ricerca ed elaborazione dei dati, nonché sulla normativa finalizzata all’organizzazione e alla gestione di attività culturali e sportive, di valorizzazione dei beni culturali, di associazionismo e volontariato e di ogni altra competenza la cui materia sia assegnata dalle discipline speciali di settore alle unità organizzative nelle quali presta servizio.

L’istruttore direttivo culturale può svolgere attività di carattere amministrativo, come l’istruttoria formale di atti e provvedimenti, nonché attività di studio, ricerca, elaborazione e progettazione inerenti i servizi amministrativi di competenza della struttura organizzativa cui è addetto, curando la redazione di atti e documenti che richiedono la conoscenza della normativa e dell’organizzazione della struttura stessa, tenuto conto della specifica professionalità.

Per la preparazione:

FORMATO CARTACEO

Concorso Istruttore e Istruttore direttivo culturale Cat. C e D negli Enti locali

Il manuale si presenta come ottimo strumento di preparazione alle prove concorsuali per il profilo di Istruttore e Istruttore direttivo culturale (cat. C e D) presso gli enti locali, ma anche come utile guida pratica per chi già lavora all’interno della pubblica amministrazione. Il testo presenta inizialmente chi è l’Istruttore culturale, la procedura concorsuale per ricoprire questo ruolo, le sue aree di competenza e le attività da seguire o coordinare. Passa poi a esaminare la Legislazione in materia dei beni culturali (patrimonio, valorizzazione, fruizione e sponsorizzazione) e presenta tutti gli aspetti della gestione degli eventi culturali (partenariato pubblico-privato, diritto d’autore, normativa di riferimento, fundraising culturale, safety and security) fornendo una piccola ma utile cassetta degli attrezzi su cosa e come fare per organizzare e gestire un evento culturale sotto tutti gli aspetti. Segue una parte dedicata alla Gestione e Organizzazione delle biblioteche (gestione delle collezioni, servizi, catalogazione, biblioteche per ragazzi, biblioteca digitale e promozione della lettura). L’ultima parte del manuale contiene una sezione teorica di Diritto costituzionale (Titolo V), ordinamento degli Enti locali, elementi di Diritto amministrativo, pubblico impiego e reati contro la P.A., che sono oggetto delle prove concorsuali. Alla fine di ogni sezione sono disponibili alcune batterie di quiz a risposta multipla e, in alcuni casi, a risposta aperta con commento e alcune prove ufficiali svolte. Nella sezione online collegata e accessibile seguendo le istruzioni in fondo al libro, sono presenti: – un simulatore online di quiz su tutte le materie richieste; – eventuali aggiornamenti normativi. Chiara Alboni Progettista culturale, formatrice e comunicatrice, da oltre 20 anni lavora con – e per – Pubbliche Amministrazioni e privati. Brunella Garavini Laureata in Conservazione dei Beni Culturali, ha un Diploma in Archivistica, paleografia e diplomatica, svolge da vent’anni la professione di Bibliotecaria presso una biblioteca di ente locale. Luigi Tramontano Giurista, autore di numerose pubblicazioni giuridiche e curatore di banche dati legislative, già docente a contratto presso la Scuola di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza.

Chiara Alboni, Brunella Garavini, Luigi Tramontano | Maggioli Editore 2022

Come diventare Istruttore culturale: i requisiti

Per partecipare alle procedure di selezione pubblica per il profilo di istruttore e istruttore direttivo culturale è necessario essere innanzitutto in possesso dei requisiti generali per l’accesso ai concorsi pubblici, a cui si aggiungono:

  • diploma di scuola secondaria di 2° grado di durata quinquennale che consenta l’accesso all’università, per i concorsi di Istruttore Culturale categoria C;
  • Laurea (triennale o magistrale, nonché titoli equivalenti di precedenti ordinamenti) per i concorsi di Istruttore Direttivo Culturale categoria D.

Le classi di laurea richieste sono elencate nei bandi, ma nella maggior parte dei casi riguardano le seguenti aree di studio:

  • Beni culturali
  • Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda
  • Filosofia
  • Geografia
  • Lettere
  • Lingue e culture moderne
  • Mediazione linguistica
  • Storia
  • Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali

Come diventare Istruttore Culturale: le prove

Solitamente le selezioni per istruttori (anche direttivi) culturali sono così articolate:

  • Eventuale prova preselettiva, in base al numero di domande pervenute all’Ente che bandisce;
  • Prova scritta;
  • Prova orale.

Nel corso della prova orale può aggiungersi, se non già previsto nelle precedenti prove, l’accertamento delle conoscenze informatiche e della lingua straniera.

Come diventare Istruttore Culturale: cosa studiare

Il manuale per prepararsi al concorso di Istruttore e Istruttore Direttivo Culturale presenta chi è l’Istruttore culturale, la procedura concorsuale per ricoprire questo ruolo, le sue aree di competenza e le attività da seguire o coordinare. Esamina la Legislazione in materia dei beni culturali e presenta tutti gli aspetti della gestione degli eventi culturali. Segue una parte dedicata alla Gestione e Organizzazione delle biblioteche. L’ultima parte del manuale contiene una sezione teorica di Diritto costituzionale, ordinamento degli Enti locali, elementi di Diritto amministrativo, pubblico impiego e reati contro la P.A., che sono oggetto delle prove concorsuali.

Come diventare Istruttore Culturale: i bandi attivi

Di seguito si riportano le procedure attive per Istruttore e Istruttore Direttivo Culturale a cui è possibile partecipare, con alcuni dettagli e con le scadenze da rispettare.

Comune di Milano: 7 posti

Il Comune di Milano ha indetto due diverse selezioni per la copertura di un totale di 7 posti a tempo indeterminato, così suddivisi:

  • 1 posto di Istruttore direttivo dei servizi culturali – Area dei Funzionari e dell’Elevata qualificazione;
  • 6 posti di Istruttore dei servizi culturali – Area degli Istruttori.

La domanda di partecipazione potrà essere inviata esclusivamente per via telematica attraverso il Portale InPa, seguendo i due collegamenti disponibili qui sotto, e dove sarà possibile anche scaricare i bandi di concorso.

Per la partecipazione è richiesto il pagamento di una tassa di concorso di 10 euro, da effettuarsi seguendo le indicazioni che saranno fornite durante la presentazione della domanda. È altresì richiesto il possesso di un indirizzo PEC personale. Qui la guida alla creazione di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata.

La selezione si articolerà in una prova scritta e una prova orale. Le prove potranno svolgersi anche da remoto.

Comune di Trieste: 3 posti

Il Comune di Trieste ha indetto un Concorso pubblico per esami per la copertura di 3 posti a tempo indeterminato nel profilo di Funzionario Direttivo Culturale.

La domanda di partecipazione potrà essere inviata esclusivamente per via telematica attraverso la Piattaforma concorsi del Comune di Trieste, accedendo a questo indirizzo, dove sarà possibile anche scaricare i bandi di concorso. Sarà possibile fare domanda fino alle ore 12:00 del 29 dicembre 2023.

Per la partecipazione è richiesto il possesso di un indirizzo PEC personale. La selezione si articolerà in:

  • una prova scritta che si terrà da remoto il 6 e il 7 febbraio 2024;
  • una prova orale, che potrà tenersi da remoto o in presenza.

Per tutti i dettagli si rimanda al bando di concorso, scaricabile nel box sottostante.

Comune di Lodi: 1 posto

Il Comune di Lodi ha indetto un concorso pubblico per titoli ed esami, con eventuale preselezione, per l’assunzione a tempo pieno ed indeterminato di 1 unità nel profilo di Istruttore culturale – da assegnare ai Servizi educativi culturali, Area degli Istruttori – ex cat. C, riservato prioritariamente ai volontari delle Forze Armate.

La domanda di partecipazione potrà essere inviata esclusivamente per via telematica attraverso il Portale InPa, accedendo a questo indirizzo, dove sarà possibile anche scaricare il bandi di concorso. Sarà possibile fare domanda fino alle ore 12:00 dell’8 gennaio 2024. È richiesto il pagamento di una tassa di concorso di 3,87 euro da effettuarsi seguendo le indicazioni presenti nel bando.

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Alessandro Sodano