La Carta Elettronica è valida come documento di viaggio in tutti i paesi dell’Unione Europea e può essere utilizzata per richiedere l’autenticazione ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione.
In quali Comuni viene rilasciata?
Come si legge nella Circolare del Ministero dell’Interno n. 1410/2016, sono 43 i Comuni italiani che sono abilitati al rilascio della nuova CIE a partire dalla settimana che va dal 4 all’8 luglio. Tra di essi Prato, Pisa, Foggia, Sassari, L’Aquila, Ancona, Pordenone e Perugia.
La settimana successiva, a partire dall’11 luglio, si aggiungeranno tra le altre città Roma, Napoli e Varese. Entro il 16 settembre, si legge nella Circolare, la CIE sarà ufficialmente disponibile in duecento Comuni, tra cui Milano. I primi cittadini che potranno usufruire della CIE saranno dunque i residenti dei Comuni nei quali era già stata avviata la fase di sperimentazione della Carta Elettronica.
Da oggi 4 luglio questi Comuni riceveranno inoltre tutte le strutture telematiche necessarie al rilascio del nuovo documento; negli stessi giorni prenderanno avvio anche i corsi di formazione dei dipendenti comunali. Si dovrà invece attendere fino al 2018 per la diffusione della Carta Elettronica su tutto il territorio nazionale.
Come ottenerla?
Per ottenere la CIE sarà sufficiente richiedere il nuovo documento al proprio Comune di residenza; sarà tuttavia necessario pagare 13,76 euro più IVA e diritti fissi e di segreteria, per un totale di circa 22 euro. I cittadini in possesso di un documento ancora valido non saranno però obbligati a richiedere immediatamente la Carta Elettronica. Una volta richiesta al Comune, la CIE sarà consegnata entro 6 giorni lavorativi all’indirizzo indicato.
Per quanto tempo è valida?
La nuova Carta Elettronica sarà valida per 3 anni per i bambini di età inferiore ai 3 anni, 5 anni per i minori tra i 3 e i 18 anni e 10 anni per i cittadini adulti.
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