Carta Dedicata a Te 2025: online le regole Inps. Si parte l’11 settembre

Il primo pagamento con Carta dovrà avvenire entro il 16 dicembre 2025.

Paolo Ballanti 01/09/25
Allegati

Tutto pronto per l’erogazione del contributo economico una tantum di 500 euro destinato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità e riconosciuto tramite la carta Dedicata a Te. Pubblicato l’atteso messaggio Inps, che rende operative le regole previste dal decreto interministeriale (Gazzetta Ufficiale il 12 agosto 2025) e definisce tempi, requisiti e procedure.

Si tratta del Messaggio INPS n. 2519 del 1° settembre 2025, che specifica in concreto i requisiti di accesso alla Carta, i beneficiari, i beni acquistabili nel 2025, l’importo e la procedura da seguire e i tempi di pagamento.

Tra le novità si segnala, per la prima volta, la scomparsa dalla lista degli acquisti consentiti di carburanti e abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locali.

Tutti i dettagli.

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Indice

Il decreto attuativo e le regole Inps

Con il decreto interministeriale Fondo Alimentare 2025 – Carta Dedicata a te, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 186 del 12 agosto 2025, i Ministeri coinvolti (Agricoltura, Imprese e Made in Italy, Lavoro e politiche sociali ed Economia), sono state individuate le disposizioni attuative e applicative sull’erogazione della Carta dedicata a te 2025.

Il provvedimento ripartisce le risorse del Fondo istituito con Legge 29 dicembre 2022, numero 197 (Manovra 2023), incrementato di 500 milioni di euro per l’annualità corrente ad opera dell’articolo 1, comma 103 della Legge 30 dicembre 2024, numero 207 (Manovra 2025).

Il Messaggio INPS n. 2519 del 1° settembre 2025 rende operative le regole previste dal decreto interministeriale pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 12 agosto 2025 e definisce tempi, requisiti e procedure. Il beneficio è destinato ai nuclei residenti con ISEE ordinario in corso di validità non superiore a 15.000 euro; non serve presentare domanda perché gli elenchi dei potenziali beneficiari vengono formati da INPS e trasmessi ai Comuni, che effettuano le verifiche e comunicano agli interessati come ritirare la carta prepagata di Poste. L’importo è pari a 500 euro per nucleo, da usare solo per alimenti di prima necessità (escluse bevande alcoliche).

Le scadenze 2025

Entro l’11 settembre 2025 l’INPS deve mettere a disposizione dei Comuni, tramite applicativo web, le liste dei potenziali beneficiari della Carta “Dedicata a te” 2025 (decreto in G.U. del 12 agosto 2025).

I Comuni hanno poi 30 giorni dalla pubblicazione degli elenchi per verificarli e consolidarli: se le liste fossero pubblicate l’11 settembre, il termine cadrebbe l’11 ottobre 2025. Scaduto il termine dei Comuni, l’INPS rende definitivi gli elenchi entro i successivi 10 giorni e li trasmette a Poste per l’attivazione delle carte (quindi, a titolo esemplificativo, entro il 21 ottobre 2025 se il consolidamento si chiude l’11 ottobre).

Per i beneficiari, il primo pagamento con la carta deve avvenire entro il 16 dicembre 2025, altrimenti il contributo decade; tutte le somme vanno poi utilizzate entro il 28 febbraio 2026.

A chi spetta la Carta Dedicata a Te?

Possono beneficiare della misura i nuclei familiari residenti in Italia in possesso dei seguenti requisiti (cumulativi):

  • iscritti nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
  • in possesso di un ISEE ordinario non superiore ai 15 mila euro annui.

Sono esclusi dal sussidio quanti percepiscono altre misure di sostegno.

Stando al Decreto interministeriale 4 giugno 2024, con cui sono state definite le modalità attuative della Carta Dedicata a Te per l’annualità precedente, il contributo non spetta ai nuclei familiari percettori di:

  • assegno di inclusione;
  • carta acquisti;
  • qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà che preveda l’erogazione di un sussidio economico di livello nazionale, regionale o locale.

Sempre il decreto interministeriale ha escluso l’erogazione del beneficio ai nuclei in cui almeno un componente è percettore di:

  • Naspi;
  • DIS-COLL;
  • indennità di mobilità;
  • fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
  • cassa integrazione guadagni (CIG);
  • qualsivoglia altra differente forma di integrazione salariale o di sostegno in caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.

In sostanza quindi, la Carta non spetta se nel nucleo, alla data del 12 agosto, si è percettori di Assegno di inclusione, Reddito di cittadinanza, Carta acquisti o altre misure di inclusione/sostegno economico a livello nazionale, regionale o comunale. Sono esclusi anche i nuclei in cui almeno un componente percepisce NASpI, DIS-COLL, indennità di mobilità, prestazioni dei Fondi di solidarietà, CIG o altre integrazioni salariali per disoccupazione involontaria. I criteri di priorità favoriscono i nuclei con almeno tre componenti e ISEE più basso, con corsie preferenziali per famiglie con figli nati entro il 2011 o il 2007.

A quanto ammonta il contributo?

Il contributo economico si attesta a 500,00 euro una tantum per nucleo familiare.

La somma è accreditata attraverso apposite carte elettroniche di pagamento prepagate (Carta Dedicata a Te), consegnate presso gli uffici postali abilitati ai soggetti beneficiari individuati dai Comuni.

Dopo la consegna, il primo pagamento deve essere effettuato entro il 16 dicembre 2025: se non si usa la carta almeno una volta entro quella data, il beneficio decade. Le somme caricate devono poi essere spese integralmente entro il 28 febbraio 2026. La carta si usa nei negozi alimentari; gli esercizi convenzionati con il Ministero dell’Agricoltura garantiscono una scontistica dedicata ai possessori della carta 2025.

Niente domanda di sussidio

I beneficiari della misura in oggetto non devono presentare domanda

L’INPS, entro l’11 settembre 2025, mette a disposizione dei singoli Comuni, attraverso un apposito applicativo web sul sito istituzionale www.inps.it, unitamente alle relative istruzioni operative, le liste dei beneficiari in possesso dei requisiti previsti, individuando i nuclei familiari residenti in ciascun Comune sulla base dei dati elaborati secondo i seguenti criteri, che si indicano in ordine di priorità decrescente.

L’INPS, una volta che gli elenchi dei beneficiari sono stati consolidati dai Comuni (dopo aver verificato la residenza e le eventuali incompatibilità con altre misure locali percepite):

  • rende definitivi gli elenchi;
  • trasmette i nominativi a Poste Italiane S.p.a. ai fini della messa a disposizione delle carte prepagate, per il tramite della società controllata Postepay.

Quali sono gli acquisti ammessi?

Le somme accreditate sulla Carta Dedicata a Te possono essere utilizzate esclusivamente per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità.
A stabilirlo la Manovra 2025 (articolo 1, comma 103) in sede di rifinanziamento delle risorse pubbliche a copertura della misura. Cosa ribadita anche dal messaggio Inps del 1° settembre, che spiega espressamente come “Il contributo è destinato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità (indicati nell’allegato 1 del D.I.), con esclusione di qualsiasi tipologia di bevanda alcolica (cfr. l’art. 3 del D.I.). Tale contributo può essere speso presso gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari. Inoltre, gli esercizi commerciali in forma singola o le associazioni di commercio che stipuleranno apposita convenzione con la competente Direzione generale del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (cfr. l’art. 10 del D.I.), garantiranno un’apposita scontistica a tutti i possessori della “Carta Dedicata a te” 2025″.

Quest’anno, per la prima volta, è scomparsa la possibilità di utilizzare i 500 euro anche per l’acquisto di carburanti o, in alternativa, di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locali.

Secondo l’Allegato 1 del decreto attuativo 2025, le somme sulla Carta “Dedicata a te” possono essere usate per alimenti di prima necessità, tra cui:

  • Carni suine, bovine, avicole, caprine, cunicole;
  • Pescato fresco;
  • Tonno e carne in scatola;
  • Latte e suoi derivati;
  • Uova;
  • Oli d’oliva e di semi;
  • Prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria;
  • Pizza e prodotti da forno surgelati;
  • Paste alimentari;
  • Riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale;
  • Farine di cereali;
  • Ortaggi freschi, lavorati e surgelati;
  • Pomodori pelati e conserve di pomodori;
  • Legumi;
  • Semi e frutti oleosi;
  • Frutta di qualunque tipologia;
  • Alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula);
  • Lieviti naturali;
  • Miele naturale;
  • Zuccheri;
  • Cacao in polvere;
  • Cioccolato;
  • Acque minerali;
  • Aceto di vino;
  • Caffè, tè, camomilla;
  • Prodotti DOP e IGP.

Da ultimo, gli esercizi commerciali aderenti al programma di contenimento dei costi dei beni alimentari di prima necessità che stipuleranno un’apposita convenzione con il Ministero dell’agricoltura potranno applicare sconti a favore dei possessori della Carta Dedicata a Te.

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Paolo Ballanti

Dopo la laurea in Consulente del Lavoro, conseguita all’Università di Bologna nel 2012, dal 2014 si occupa di consulenza giuslavoristica ed elaborazione buste paga presso un’associazione di categoria in Ravenna. Negli anni successivi alla laurea ha frequentato tre master: El…Continua a leggere

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