Bonus rottamazione TV fino a 100 euro, torna nel 2024: come funziona

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Tra le misure messe in campo dal governo per il sostegno al settore delle telecomunicazioni è previsto il ritorno nel 2024 del Bonus rottamazione TV. Ad anticiparlo è il quotidiano la Repubblica che cita la bozza del provvedimento, che potrebbe ancora subire modifiche.

La riproposizione del bonus consentirebbe alle famiglie italiane di fruire di uno sconto del 20% per l’acquisto di un nuovo apparecchio fino a un massimo di 100 euro, ma è legato alla rottamazione di un vecchio televisore. Dopo il primo switch-off che ha portato alla soppressione dello standard MPEG-2 e l’adozione di quello MPEG-4 con il passaggio a tutti i canali in HD, resta ancora un ultimo passo per completare la transizione al Nuovo Digitale Terrestre, ovvero il passaggio allo standard di trasmissione DVB-T2/Hevc.

Sono ancora molte le persone che non sono in possesso di un televisore in grado di supportare questo nuovo standard, per questo motivo il Ministero delle Imprese e del Made in Italy dovrebbe destinare 90 milioni di euro per riproporre il bonus rottamazione a partire dal 2024.

Ma come funziona? Nei prossimi paragrafi vediamo i requisiti per accedere al bonus già proposto nel 2021.

Indice

Bonus rottamazione TV: cos’è

Come anticipato, il Bonus rottamazione TV è un contributo legato all’acquisto di un nuovo televisore in grado di accedere ai nuovi standard di trasmissione DVB-T2, previa rottamazione di un vecchio apparecchio non più idoneo.

Il Bonus viene erogato sotto forma di sconto direttamente all’acquisto del nuovo apparecchio, nella misura del 20% sul prezzo dell’apparecchio e fino a un massimo di 100 euro.

Bonus rottamazione TV: requisiti

Se le regole del nuovo bonus del 2024 dovessero restare le stesse della misura proposta nel 2021, il requisito fondamentale per accedervi sarebbe la rottamazione di un vecchio apparecchio TV. L’apparecchio deve essere stato acquistato prima del 22 dicembre 2018 e non deve essere compatibile con il nuovo standard del digitale terrestre. Non sono previsti limiti di reddito per l’accesso al bonus.

Gli altri due requisiti necessari per la richiesta del bonus sono:

  • essere residenti in Italia;
  • essere in regola con il pagamento del canone Rai.

A questo proposito, possono accedere al bonus anche i cittadini di età pari o superiore a settantacinque anni, che sono esonerati dal pagamento del canone, presentando un’autocertificazione che attesti l’esenzione.

Bonus rottamazione TV: come richiederlo dal 2024

Per ottenere il bonus in questione occorrerà acquistare un nuovo apparecchio consegnando direttamente al rivenditore il vecchio televisore da rottamare. Sarà il rivenditore ad applicare lo sconto del 20% sul nuovo apparecchio nel limite massimo di 100 euro. Al rivenditore che smaltirà il vecchio televisore spetterà poi un credito fiscale di importo pari allo sconto fatto al cliente, da utilizzare in compensazione.

In alternativa è possibile smaltire autonomamente il proprio televisore consegnandolo a una discarica autorizzata. L’addetto del centro di raccolta RAEE dovrà certificare l’avvenuta consegna dell’apparecchio e firmando nell’apposita sezione il modulo per la richiesta del bonus, da presentare poi al rivenditore.

In un’apposita sezione del sito del MIMIT sulla Nuova TV digitale è presente una guida su come verificare se un apparecchio è compatibile con il DVB-T2.

Il bonus può essere riconosciuto solo una volta per ogni utente, che sarà identificato tramite codice fiscale.

Bonus rottamazione TV: risorse

Come anticipato, per la riproposizione del bonus il governo ha previsto di stanziare 90 milioni di euro. Tuttavia si attende la pubblicazione del provvedimento sul sostegno al settore delle telecomunicazioni per conoscere eventuali modifiche o per avere conferme sulla bozza.

Bonus decoder a casa ancora attivo nel 2023

In attesa di sapere quando si potrà richiedere il nuovo Bonus rottamazione Tv, con la conversione in legge del Decreto Milleproroghe è stato spostato alla fine del 2023 il termine per poter richiedere il Bonus decoder a casa, un’agevolazione che prevede, grazie alla convenzione tra il Ministero delle imprese e del Made in Italy e Poste Italiane, la consegna gratuita e direttamente presso il proprio domicilio di un decoder compatibile con il nuovo digitale terrestre. Contestualmente, la possibilità di ricevere gratuitamente il decoder viene estesa anche agli enti del Terzo settore.

I cittadini:

  • di età pari o superiore ai 70 anni,
  • con trattamento pensionistico non superiore a 20.000 euro annui,
  • intestatari del Canone RAI,

possono richiedere il bonus decoder a casa:

  • chiamando il numero 800 776 883, selezionando la sezione relativa alla consegna a domicilio dei Decoder TV [disponibile lun.-ven. 10-18 festivi esclusi];
  • recandosi in uno dei quasi 13 mila uffici postali presenti in tutta Italia negli orari di apertura;
  • cliccando a questo indirizzo [h24, 7/7gg].

Non possono richiedere il bonus decoder a casa coloro i quali hanno già usufruito del vecchio Bonus TV e decoder. La prestazione è tuttavia compatibile con il Bonus rottamazione tv.

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Alessandro Sodano