Avvocati: responsabilità civile e assicurazione obbligatoria, come tutelarsi

Redazione 21/10/15
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Dal 13 agosto 2013 tutti i liberi professionisti devono stipulare una polizza assicurativa a tutela di errori professionali: un obbligo sancito dal D.P.R. 137/2012 (CLICCA QUI PER CONSULTARE IL TESTO) che garantisce il libero professionista dalle richieste di danno in caso di errori, omissioni, negligenza professionale e responsabilità contrattuale causati a Terzi, compresi i clienti. L’eccezione è rappresentata, oltre che dalle professioni sanitarie, dai professionisti iscritti all’Ordine degli Avvocati e i praticanti, che sono tuttora in attesa che il Ministero pubblichi il Decreto Ministeriale contenente la disciplina di tale obbligo.

In vista di questa novità Aon, ASLA (Associazione Studi Legali Associati) e ISJAM (Insurance Skills Jam), riunitisi in un comitato scientifico, hanno deciso di organizzare un convegno che si terrà a Roma, il 23 Ottobre prossimo (CLICCA QUI PER VISIONARE IL PROGRAMMA), presso l’Hotel Parco dei Principi. I partecipanti al convegno, ossia i maggiori studi legali del Paese e i professionisti di settore, saranno sollecitati in merito ai diversi profili che interessano la riforma forense e la responsabilità civile che può derivare dall’inadempimento degli obblighi professionali.

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Di particolare peso sarà il dibattito tra i rappresentanti delle organizzazioni maggiormente rappresentative della categoria (Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense, CNF, Oua) e il Ministero della Giustizia. A seguire una tavola rotonda vedrà i principali operatori del settore assicurativo illustrare le migliori e più recenti soluzioni da attuare una volta istituita l’obbligatorietà d’assicurazione per gli avvocati.

A causa del ritardo legislativo, i professionisti più attenti, che desiderano mettere il proprio patrimonio al riparo dalle conseguenze di un eventuale errore professionale, si affidano a broker per studiare soluzioni assicurative attuali, efficaci ed economicamente vantaggiose. Questo gap temporale, inoltre, permette ai soggetti rappresentativi di categoria di avere già in essere un prodotto performante nel momento in cui avverrà l’estensione dell’obbligatorietà alla professione forense.

Giorgio Moroni, Professional Services Team Manager e Consigliere di Amministrazione Aon S.p.A. aggiunge: “La predisposizione del programma assicurativo consentirà, utilizzando la raccolta dei datistatistici dei sinistri ed elaborando linee guida a ciò finalizzate, una migliore prevenzione e controllo dell’attività legale, evitando e/o limitando il ripetersi dei comportamenti più frequenti che portano all’errore del professionista”.

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