Assegno unico con Isee errato/difforme: da novembre importi al minimo per chi non regolarizza

Paolo Ballanti 09/08/23
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Sono arrivate le istruzioni Inps in tema di Assegno unico con Isee errato/difforme. Due messaggi dell’istituto spiegano come fare in caso di incongruenze e difformità dell’Isee presentato in relazione all’assegno per famiglie con figli e la decorrenza del pagamento degli importi minimi in presenza di questi errori. In particolare, La gestione delle domande con ISEE difforme e il pagamento dell’assegno in misura minima vengono posticipati a novembre.

Nell’ottica di razionalizzare, riordinare e potenziare le misure economiche di sostegno alle famiglie con figli a carico, è stato appunto introdotto dal 1° marzo 2022 l’Assegno unico e universale per famiglie con figli.

Il sussidio economico, spettante previa domanda all’Inps, è riconosciuto direttamente dall’Istituto al beneficiario in dodici quote mensili, da marzo a febbraio dell’anno successivo.

La somma riconosciuta non soggetta a contributi e tasse (né tantomeno rilevante per il calcolo del reddito complessivo ai fini fiscali del contribuente), è calcolata secondo un importo base parametrato all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) cui si aggiungono una serie di maggiorazioni.  

Tra i vari tipi di dichiarazione presenti (si pensi all’ISEE Socio sanitario residenze o all’ISEE Università) ai fini del calcolo dell’Assegno unico vengono considerati l’ISEE minorenni / minorenni corrente ovvero, con riferimento ai figli maggiorenni, l’ISEE ordinario / ordinario corrente.

Trattandosi di una misura universale, l’Assegno unico spetta anche in assenza di ISEE. In tali situazioni, tuttavia, spettano i soli importi minimi previsti dalla normativa, con una conseguente perdita economica per i genitori beneficiari.

A seguito di quanto comunicato dall’Inps, con il Messaggio 2856 del 1° agosto 2023, l’erogazione degli importi minimi verrà confermata anche a fronte di omissioni/ difformità nell’attestazione ISEE. Inoltre il successivo messaggio 2913 dell’8 agosto fa il punto sul mese di decorrenza dei pagamenti.

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Messaggio Inps 2856 del 1° Agosto 85 KB
Messaggio Inps 2913-dell’8 Agosto 85 KB

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Analizziamo la questione in dettaglio.

Indice

Assegno unico con Isee con omissioni o difformità

In caso di ISEE recante omissioni o difformità, relativamente ai dati del patrimonio mobiliare e / o dei dati reddituali dichiarati, l’Istituto provvede comunque ad istruire la domanda di Assegno unico e liquidare le somme al beneficiario.

Quest’ultimo, infatti, può avvalersi dell’attestazione relativa alla dichiarazione recante le omissioni / difformità rilevate in quanto tale dichiarazione è valida ai fini dell’erogazione della prestazione, fatto salvo il diritto degli enti erogatori di richiedere idonea documentazione atta a dimostrare la completezza e veridicità dei dati indicati nella dichiarazione.

Per regolarizzare la situazione l’utente può:

  • presentare una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) priva di difformità;
  • richiedere al CAF intermediario la rettifica della DSU che è stata trasmessa dallo stesso in precedenza, con effetto retroattivo, esclusivamente nelle ipotesi di errore materiale da parte del CAF.

La terza possibilità è quella di presentare alla struttura Inps competente a livello territoriale, idonea documentazione per dimostrare la completezza e la veridicità dell’Isee, come descritto in tabella.

tabella 1

Assegno unico con Isee: importi minimi in caso di omissioni/difformità

In presenza di omissioni / difformità dell’ISEE se, da un lato, l’Inps garantisce comunque la liquidazione dell’Assegno unico, dall’altro questa circostanza comporterà, a partire dalla competenza del mese di settembre 2023, l’attribuzione dell’Auu secondo gli importi minimi previsti dalla normativa (Decreto legislativo numero 230/2021).

Assegno unico con Isee errato/difforme: avviso al beneficiario

La presenza di un’omissione/difformità dell’ISEE e l’invito a regolarizzare la situazione vengono segnalati dall’Inps al beneficiario attraverso i canali presenti nell’Archivio Unico dei Contatti, come posta elettronica certificata (PEC), sms, e-mail.

Per approfondire il tema delle politiche di welfare e giuridiche in ottica disabilità consigliamo il libro “La tutela dei soggetti disabili” che, con taglio eminentemente pratico, opera come valido supporto ai familiari e ai professionisti che si occupano dell’assistenza e della tutela di un soggetto disabile. Consigliamo inoltre “Agevolazioni fiscali e adempimenti per i soggetti disabili 2023”.

Assegno unico con Isee errato/difforme: come risolvere

Ricevuto l’avviso, se l’utente si attiva per presentare una nuova DSU priva di difformità, la regolarizzazione dell’ISEE può avvenire entro il termine di validità della DSU stessa, da cui siano derivate le omissioni / difformità (31 dicembre dell’anno di presentazione della Dichiarazione Sostitutiva).

In tal caso:

  • l’importo dell’Assegno unico spettante sarà commisurato al valore dell’ISEE calcolato in ragione della DSU senza difformità;
  • l’Inps provvederà a riconoscere le integrazioni spettanti con riguardo alle mensilità erogate secondo l’importo minimo, a causa del precedente ISEE con omissioni / difformità.

Le citate integrazioni all’importo minimo saranno riconosciute anche nei casi in cui il cittadino esibisca opportuna documentazione probante la regolarità dell’ISEE (validata dalla struttura Inps competente) ovvero presenti un ISEE di rettifica del precedente.

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Assegno unico al minimo con Isee difforme da novembre 2023

Come detto sopra, il successivo messaggio Inps dell’8 agosto spiega che il pagamento degli importi di Assegno unico calcolati al minimo avverrà con decorrenza dal mese di novembre. Questo per agevolare i cittadini che durante le vacanze estive potrebbero ritardare nel regolarizzare la propria posizione in merito. In sostanza, Se vengono trovate incongruenze nell’ISEE, da novembre l’Inps paga l’Assegno unico con gli importi minimi, fina a quando il contribuente non correggerà le difformità.

Come spiegato nel messaggio infatti: “in considerazione delle difficoltà che si potrebbero determinare in capo ai cittadini connesse al periodo estivo nel regolarizzare la propria situazione, si procederà al pagamento della misura AUU con importo al minimo di legge solo a decorrere dalla mensilità di novembre, garantendo in tal modo agli interessati un lasso di tempo maggiore per procedere alla regolarizzazione dell’ISEE con le modalità indicate dal messaggio n. 2856 cui si rinvia per tutti i necessari approfondimenti”.

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