Concorso Ripam 1956 posti, assunzioni presso i Ministeri Giustizia, Cultura e Istruzione: prova suppletiva

Elena Bucci 07/10/22
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*aggiornamento del 7/10/2022: è stato pubblicato sul sito riqualificazione.formez.it l’avviso relativo al calendario della prova suppletiva del Concorso Ripam 1956 posti, riservata ai soli candidati regolarmente iscritti al concorso che in concomitanza della data di convocazione della prova del 26 luglio 2022 hanno comunicato la positività al Covid-19 ed hanno inviato il referto di positività al Covid-19 rilasciato da struttura competente.
La prova si svolgerà il 21 ottobre 2022 alle ore 14:30 a Rende, presso la sede del Parco Acquatico– Via Santa Chiara 87036 Rende CS e riguarda i profili di Assistente Tecnico (Codice ATE/TC), Assistente Amministrativo Gestionale (Codice AAG/TC) e Funzionario Architetto (Codice ART/TC).

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*aggiornamento del 27/07/2022: tramite avviso sul sito del Formez si comunica ai candidati che gli esiti delle prove scritte svolte il giorno 26 luglio 2022, sono stati pubblicati sulla piattaforma concorsismart. I candidati potranno visionare il proprio elaborato accedendo alla piattaforma online, nella propria area riservata, utilizzando le credenziali SPID. *aggiornamento del 15/07/2022: importanti novità per i candidati iscritti al concorso Ripam per la copertura di 1956 posti di personale non dirigenziale per i Ministeri della Giustizia, della Cultura e dell’Istruzione: è stato pubblicato il diario della prova scritta, che si svolgerà  il giorno 26  luglio 2022 presso la sede di  Parco Acquatico Via Santa Chiara, snc, 87036 Rende CS e presso la sede Padiglione Luc. Mar., Via Amundsen 87036 Rende CS per i profili indicati secondo il calendario allegato. Nei prossimi paragrafi troverai tutte le informazioni utili sulle modalità di espletamento della prova, sulle materie d’esame e su come prepararti al meglio. *aggiornamento del 06/05/2022: nella Gazzetta Ufficiale n. 36 del 6 maggio 2022 è stato pubblicato l’avviso relativo alla proroga dei termini della selezione pubblica per il reclutamento di 1956 unità di personale non dirigenziale, a tempo determinato della durata di diciotto mesi e parziale diciotto ore settimanali, varie aree, per il Ministero della cultura, il Ministero della giustizia e il Ministero dell’istruzione. A seguito della rettifica, il termine di presentazione delle domande di partecipazione alla procedura selettiva è prorogato alle ore 14,00 del giorno 24 maggio 2022.

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Nuovo Concorso Ripam per la copertura di 1956 posti presso i Ministeri della Giustizia, dell’Istruzione e della Cultura. Il bando è stato pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale n. 28 dell’8 aprile 2022, e le assunzioni previste riguardano unità di personale non dirigenziale, che verranno inseriti con un contratto a tempo determinato della durata di 18 mesi e parziale a 18 ore settimanali.

Concorsi pubblici 2022, tutti i bandi in arrivo

Nei prossimi paragrafi approfondiamo tutti i profili professionali ricercati dai Ministeri aderenti, come partecipare alla selezione concorsuale, tutti i requisiti richiesti e le prove previste dal bando.

Concorso Ripam 1956 posti: profili professionali

Le unità di personale ricercate dai vari Ministeri sono così ripartite:

  • Ministero della cultura area funzionale III, fascia retributiva F1: – Funzionario amministrativo (Codice AMM/TC) – 1 unità di personale a tempo determinato; – Funzionario archeologo (Codice ARL/TC) – 73 unità di personale a tempo determinato; – Funzionario architetto (Codice ART/TC) – 96 unità di personale a tempo determinato; – Funzionario archivista (Codice ARV/TC) – 1 unità  di personale a tempo determinato; – Funzionario bibliotecario (Codice BIB/TC) – 16 unità di personale a tempo determinato; – Funzionario geologo (Codice GEO/TC) – 6 unità  di personale a tempo determinato; G. – Funzionario ingegnere (Codice ING/TC) – 24 unità di personale a tempo determinato; – Funzionario storico dell’arte (Codice STO/TC) – 1 unità di personale a tempo determinato; – Funzionario tecnologo (Codice TEC/TC) – 53 unità di personale a tempo determinato; Area funzionale II, fascia retributiva F2 J. – Assistente amministrativo gestionale (Codice AAG/TC) – 46 unità di personale a tempo determinato; – Assistente tecnico (Codice ATE/TC) – 18 unità di personale a tempo determinato; – Assistente alla fruizione, accoglienza e vigilanza (Codice AFA/TC) – 20 unità di personale a tempo determinato; – Area funzionale II, fascia retributiva F1; – Operatore amministrativo gestionale (Codice OAG/TC) – 17 di personale a tempo determinato; – Operatore tecnico (Codice OTE/TC) – 38 di personale a tempo determinato; O. – Operatore alla fruizione, accoglienza e vigilanza (Codice OFA/TC) – 153  unità di personale a tempo determinato.
  • Ministero della giustizia Area funzionale II, fascia retributiva F1: – Operatore giudiziario a tempo determinato (Codice OGI/TG) – 1000 di personale a tempo determinato.
  • Ministero dell’istruzione Categoria A-1: – Collaboratore scolastico ATA (Codice ATA/TI) – 393 unità di personale a tempo determinato.

Concorso Ripam 1956 posti: requisiti

Per l’ammissione alla procedura selettiva sono richiesti i seguenti requisiti, che devono essere posseduti alla data di scadenza dei termini per la presentazione della domanda di partecipazione nonché al momento dell’assunzione:

  • essere o essere stati tirocinanti nell’ambito dei percorsi di formazione e lavoro presso le sedi del Ministero della cultura, del Ministero della giustizia e del Ministero dell’istruzione nelle Regioni previste dall’art. 50-ter del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106;
  • cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione europea;
  • avere un’età non inferiore ai 18 anni;
  • essere in possesso di uno dei seguenti titolo di studio: – per i profili di funzionario di area funzionale III, fascia retributiva F1: laurea, diploma di laurea, laurea specialistica, laurea magistrale; – per i profili di assistente di area funzionale II, fascia retributiva F2: diploma di istruzione secondaria di II grado conseguito presso un istituto statale, paritario o legalmente riconosciuto; – per i profili di operatore di area funzionale II, fascia retributiva F1: assolvimento dell’obbligo scolastico o diploma di istruzione secondaria di I grado; – per il profilo professionale di collaboratore scolastico ATA di categoria A1: diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale, diploma di maestro d’arte, diploma di scuola magistrale per l’infanzia, qualsiasi diploma di maturità, attestati e/o diplomi di qualifica professionale, entrambi di durata triennale, rilasciati o riconosciuti dalle Regioni;
  • idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni cui la selezione si riferisce;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
  • non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, non essere stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego statale;
  • non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici;
  • per i candidati di sesso maschile, posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva secondo la vigente normativa italiana;
  • per i posti da assegnare al Ministero della giustizia: possesso della condotta incensurabile.

Concorso Ripam 1956 posti: invio domande

Il candidato dovrà inviare la domanda di ammissione alla procedura esclusivamente per via telematica, attraverso il sistema pubblico di identità digitale (SPID), compilando il modulo elettronico sul sistema «StepOne 2019», raggiungibile dalla rete internet all’indirizzo «https://ripam.cloud», previa registrazione del candidato sullo stesso sistema. Per la partecipazione alla selezione il candidato deve essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a lui intestato. A seguito della proroga dei termini per inviare le domande di partecipazione, la procedura di invio della domanda rimarrà attiva fino alle ore 14 del 24 maggio 2022.

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Concorso Ripam 1956 posti: prove d’esame

La selezione è espletata in base alla procedura di seguito indicata, che si articola attraverso le seguenti fasi:

  • per i posti di area funzionale III, fascia retributiva F1, e di area funzionale II, fascia retributiva F2, una prova selettiva scritta distinta per i relativi codici di cui al precedente art. 1, comma 3, secondo la disciplina dell’art. 6, che si svolgerà esclusivamente mediante l’utilizzo di strumenti informatici e piattaforme digitali, anche in sedi decentrate e anche con più sessioni consecutive non contestuali, assicurando comunque la trasparenza e l’omogeneità delle prove somministrate in modo da garantire il medesimo grado di selettività tra tutti i partecipanti;
  • per i posti di area funzionale II, fascia retributiva F1, e di categoria A1, un colloquio di idoneità, secondo la disciplina dell’art. 6.

In particolare, le prove scritte consisteranno in un test di 20 quesiti a risposta multipla da risolvere in 40 minuti, con un punteggio massimo attribuibile di 30 punti. La prova, sarà composta da:

  • 10  quesiti di cultura generale,
  • 10 quesiti volti a verificare le conoscenze rilevanti afferenti alle materie indicate nel bando.

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Concorso Ripam 1956 posti: come prepararsi

Per la preparazione del concorso da 1956 posti per i vari Ministeri, consigliamo lo studio dei seguenti volumi:

FORMATO CARTACEO

Quiz di cultura generale per tutti i concorsi

Il volume rappresenta un valido strumento di studio per affrontare le procedure concorsuali per l’accesso al pubblico impiego, in particolare alle forze armate. Il testo è strutturato sotto forma di quiz in modo che il candidato possa verificare il proprio livello di competenza; per analizzare e meglio comprendere l’argomento trattato, le risposte esatte vengono poi spiegate in maniera approfondita e confrontate con quelle errate.In particolare, il lettore troverà test di grammatica italiana con cui esercitarsi con le regole basi della sintassi, dell’analisi grammaticale, logica e del periodo, mentre i test di lingua inglese, suddivisi in livello elementary, intermediate ed advanced, si focalizzano sulla corretta traduzione delle parole, costruzione della frase, utilizzo delle forme verbali.I test di letteratura italiana, storia, geografia e storia dell’arte spaziano fra i temi principali e forniscono una conoscenza sostanziale e sufficientemente ampia delle singole materie; infine i quiz di educazione civica rappresentano una rilettura in modalità commentata ed esplicata degli articoli della Costituzione italiana, documento base della preparazione per ogni concorso pubblico.Nella sezione online, raggiungibile seguendo le istruzioni riportate in fondo al libro, sono disponibili:- simulatore di quiz;- quiz di informatica.Paolo AmmendolaGiurista e sociologo, studioso delle evoluzioni delle istituzioni educative nel bacino del Mediterraneo, specializzato in relazioni internazionali e analisi di scenario.

A cura di Paolo Ammendola | Maggioli Editore 2021

FORMATO CARTACEO

Compendio di Diritto dei Beni culturali

Il volume si rivolge a tutti i concorrenti ai pubblici concorsi, ai docenti e agli studenti universitari, agli avvocati e alle pubbliche amministrazioni, che per ragioni di studio, di lavoro o di competenza si muovono nei diversi ambiti che si interfacciano con il patrimonio o con le attività culturali. Il testo racchiude e commenta non solo il Codice dei beni culturali e del paesaggio ma anche le centinaia di testi normativi fondamentali costituiti da leggi, regolamenti, decreti, trattati e convenzioni internazionali, e lo fa senza distogliere mai lo sguardo dal passato. Sappiamo bene, infatti, che il presente, anche quando conosce accelerazioni repentine, affonda le sue radici più profonde ed autentiche nella tradizione che lo ha generato. Ciò è ancora più vero e imprescindibile nel campo del diritto ove ogni singola norma è il portato di un processo evolutivo lungo e complesso di cui occorre conoscere le singole tappe. Per queste ragioni l’opera riporta in un’appendice finale tutti i testi storici che consentono di scoprire la genesi della legislazione vigente in materia di beni culturali. Il manuale riesce così a connettere e far dialogare tutte le articolazioni del patrimonio culturale: dai beni e il paesaggio alle attività culturali, dal cinema ai tesori di Roma Capitale, tenendo ben presente le parole scolpite nella nostra Carta Costituzionale, parole che non ammettono equivoci: “La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”. Per supportare il lettore nello studio della materia, alla fine di ogni parte è presente una selezione di domande a risposta multipla con risposta commentata.   Luigi TramontanoGiurista, già docente a contratto presso la Scuola di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza è autore di numerosissime pubblicazioni giuridiche ed esperto di tecnica legislativa, curatore di prestigiose banche dati legislative e direttore scientifico di corsi accreditati di preparazione per l’esame di abilitazione alla professione forense.

Luigi Tramontano | Maggioli Editore 2020

Elena Bucci

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