Riforma Irpef 2022: le 4 nuove aliquote e come cambiano le tasse sui redditi

Legge di bilancio 2022 approvata: le nuove aliquote Irpef diventano 4 e arriva anche la clausola salva bonus 100 euro.

Chiara Arroi 30/12/21
Scarica PDF Stampa
Il maxi-emendamento alla Manovra di bilancio 2022, approvata in via definitiva il 30 dicembre 2021, ha messo il punto sulla riforma Irpef 2022: confermata la riduzione a 4 nuove aliquote e – ATTENZIONE – sarà rinnovato anche il Bonus fiscale (che inizialmente sembrava dovesse essere cancellato), ma solo per i redditi fino a 15mila euro. 

L’emendamento omnibus presentato dal governo aveva avuto l’ok dell’Aula del Senato nella notte tra il 23 e 24 dicembre, giusto in tempo per salutare la vigilia di Natale. Poi l’arrivo del testo in aula alla Camera il 28 dicembre, e in ultimo l’approvazione finale avvenuta con il voto sulla fiducia posta dal Governo.

>> Via libera alla Legge di bilancio 2022: qui la mappa delle misure <<

L’intesa tra le forze politiche sulla riforma fiscale 2022 (o almeno parte di essa) era stata raggiunta verso la fine di novembre, cominciando a delineare lo scheletro di quello che sarà il nuovo sistema fisco per i contribuenti italiani dal prossimo anno.

“C’è l’accordo politico ad agire sulle aliquote Irpef. E altrettanto un ragionamento sull’Irap che vede una scelta verticale, partendo dalle 850mila persone fisiche, autonomi e ditte individuali, aggiungendo eventualmente le start up”. Con queste parole, pronunciate dal viceministro al Mise Gilberto Pichetto, al termine del tavolo di lavoro tenutosi nella mattina di giovedì 25 novembre al Mef, è stato reso noto l’orientamento del governo per il capitolo fiscale della Legge di bilancio 2022. 

> Legge di bilancio 2022: nuovo taglio del cuneo fiscale sul lavoro <

Erano poi seguite polemiche sugli effetti derivanti da questa riforma, considerata una misura salva-ceto medio e redditi piuttosto alti (sui 45-50 mila euro). I sindacati Cgil e Uil hanno indetto uno sciopero generale nazionale, che si è tenuto giovedì 16 dicembre, ma il governo è andato avanti e ha consegnato in Commissione al Senato l’emendamento omnibus che ha tracciato i confini delle nuove aliquote Irpef e del nuovo Bonus fiscale (che non sarà eliminato, ma solo confermato per i redditi più bassi).

Vediamo di seguito il contenuto della riforma fiscale 2022 resa definitiva con il via libera alla Manovra economica 2022.

Le 4 nuove aliquote Irpef 2022

Alcune novità centrali inserite interessano le attuali aliquote Irpef. Eccole:

  • scendono da 5 a 4 gli scaglioni Irpef per il 2022,
  • viene eliminata l’aliquota al 41%,
  • l’aliquota del 38% viene tagliata di 3 punti e passa al 35%,
  • l’aliquota del 27% viene tagliata di 2 punti e passa al 25%,
  • oltre ai 50 mila euro di reddito si passa in automatico allo scaglione più alto del 43%. 

In sostanza, stando alla norma presente nell’emendamento: l’imposta lorda è determinata applicando al reddito complessivo le seguenti aliquote per scaglioni di reddito:

  • fino a 15mila euro: il 23%
  • oltre 15mila euro e fino a 28mila euro: il 25%
  • oltre 28mila euro e fino a 50mila euro: il 35%
  • oltre 50mila euro: il 43%

> Riforma Irpef 2022: calcola il risparmio netto per fascia di reddito

In soldoni, il prossimo anno le aliquote Irpef per la tassazione applicata saranno organizzate in questo modo:

  • aliquota al 23% per la fascia di reddito fino a 15 mila euro,
  • aliquota al 25% (dall’attuale 27%) per la fascia di reddito 15-28mila euro
  • aliquota al 35% /dall’attuale 38%) per la fascia di reddito 28-50mila
  • sopra i 50mila euro di reddito si passa al 43% di aliquota.

Verranno inoltre valutati piccoli cambiamenti per la no tax area.

Riforma Irpef 2022: il nuovo Bonus fiscale

Anche l’attuale trattamento integrativo subirà delle modifiche. L’intenzione del governo sembrava quella di cancellarlo dalla voce in busta paga. Il maxi-emendamento segna invece il cambio di rotta con l’arrivo di una clausola salva bonus: Il bonus fiscale viene mantenuto, ma cambia volto.

In sostanza il bonus Irpef o trattamento integrativo resta di 100 euro fino a 15 mila euro e in parte fino a 28 mila euro.

 

Chiara Arroi

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento