
Il movimento 5 stelle esce da queste elezioni europee 2019 con le ossa rotte. In lento declino da tempo, l’occasione del voto europeo non ha fatto altro che ribadire il momento difficile della compagine pentastellata, che si è dovuta fermare al 17,06% ed è stata addirittura superata dal Partito democratico, attestatosi a secondo partito in queste elezioni con il 22,70%. L’oro nel podio se lo aggiudica invece la Lega, che si è portata a casa invece il 43,34% dei voti dei cittadini italiani. Un raddoppio dei consensi. E per l’immensa gioia di Matteo Salvini è un vero e proprio trionfo Lega.
Risultati che iniziano a far tremare i ranghi del Governo, che ricordiamo attualmente è gestito da due forze politiche al momento agli estremi opposti in termini di consensi: 5 stelle in picchiata e Lega in volata. Anche se Matteo Salvini, in una conferenza stampa ha affermato “Non regoliamo i conti, non chiediamo poltrone, il contratto di governo non cambia”, il dubbio di una scalata del vicepremier che ormai parla con il rosario sempre in mano, si insinua sempre di più.
E per di più si comincia davvero a respirare un’aria sempre più sovranista in Italia , in controtendenza rispetto al resto d’Europa, dove i sovranisti sembrano ottenere una battuta d’arresto.
Quando mancano circa 200 sezioni dalla fine dello spoglio (61.357 sezioni scrutinate su 61.576), la Lega è al 34,34% di consensi con 9.123.555 voti, il Pd è il secondo partito al 22,71% pari a 6.032.221 voti, M5S è al 17,05% con 4.529.905 voti. Forza Italia è al 8,78% pari a 2.333.579 voti, Fdi al 6,46% con 1.717.054 voti.
“Chiedo un’accelerazione sul programma di governo. A livello nazionale non cambia nulla”, ha detto il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini a Milano. “Siamo il primo partito in Italia, adesso si cambia in Europa”, ha detto il leader della Lega. “Molto soddisfatti per l’esito elettorale, la scelta della lista unitaria è stata vincente. Il bipolarismo è tornato a essere centrato sulla presenza del Pd“, ha detto il segretario Pd Nicola Zingaretti.
Elezioni europee 2019: lo scrutinio italiano
La Lega, con 60 mila sezioni scrutinate su 61mila, è al 34,3 per cento. Alle Politiche aveva il 17,4, alle Europee 2014 il 6,2.
Il Pd si attesta al 22,7 per cento, sorpassando di netto i 5 stelle. E questo al momento per un partito in difficoltà come questo si può già dire un bel risultato.
Il Movimento è al 17,1, dimezzato il 32,7 delle Politiche.
Forza Italia è all’8,8 (alle Politiche era al 14). Si allontana dalla soglia del 10 per cento e si posiziona su un netto calo di consensi. Cresce infine Fratelli d’Italia, che si posiziona al 6,5.
Chi resta fuori dal Parlamento europeo
La soglia di sbarramento che detta l’entrata o meno nei seggi del Parlamento europeo è del 4 per cento. Restano esclusi, perché non hanno superato questa soglia +Europa-Italia in Comune (al 3,1); Europa Verde al 2,3; La Sinistra all’1,7; Partito comunista 0,88; Partito animalista 0,6.
Liste | Voti | Seggi | % | |
LEGA SALVINI PREMIER | 9135780 | 34.34 | ||
PARTITO DEMOCRATICO | 6038975 | 22.70 | ||
MOVIMENTO 5 STELLE | 4540090 | 17.06 | ||
FORZA ITALIA | 2338061 | 8.79 | ||
FRATELLI D’ITALIA | 1720584 | 6.47 | ||
+EUROPA – ITALIA IN COMUNE – PDE ITALIA | 820842 | 3.09 | ||
EUROPA VERDE | 608473 | 2.29 | ||
LA SINISTRA | 463856 | 1.74 | ||
PARTITO COMUNISTA | 233674 | 0.88 | ||
PARTITO ANIMALISTA | 158998 | 0.60 | ||
SVP | 141314 | 0.53 | ||
POPOLO DELLA FAMIGLIA – ALTERNATIVA POPOLARE | 113334 | 0.43 | ||
CASAPOUND ITALIA – DESTRE UNITE | 88563 | 0.33 | ||
POPOLARI PER L’ITALIA | 79783 | 0.30 | ||
PARTITO PIRATA | 60174 | 0.23 | ||
FORZA NUOVA | 40662 | 0.15 | ||
AUTONOMIE PER L’EUROPA | 17619 | 0.07 | ||
PPA MOVIMENTO POLITICO PENSIERO AZIONE | 5005 | 0.02 |
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