Via libera al Decreto sicurezza: permesso umanitario abolito

Al posto dei motivi umanitari ci sarà il permesso di soggiorno per gravi condizioni di salute, calamità naturale e per atti di valore civile

Redazione 24/09/18
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Via libera del Consiglio dei ministri al decreto Salvini o Decreto sicurezza, che ha unificato i precedenti testi su sicurezza e migranti. 

“#DecretoSicurezza, alle 12.38 il Consiglio dei Ministri approva all’unanimità! Sono felice. Un passo in avanti per rendere l’Italia più sicura”. Sono state queste le parole del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, su Facebook.

“Non lediamo nessuno diritto fondamentale: se entri a casa mia e spacci ti accompagno da dove sei arrivato”: ha detto Salvini, in conferenza stampa a Palazzo Chigi. “Se sei condannato in via definitiva è di buon senso toglierti al cittadinanza”, ha aggiunto. “Per i richiedenti asilo – ha aggiunto il vicepremier – lo stop alla domanda si avrà in caso di pericolosità sociale o condanna in primo grado. Questa è stata una delle mediazioni aggiunti e suggerite”.

Il provvedimento approvato dal Consiglio dei ministri “all’unanimità”:

  • modifica la normativa in materia dell’accoglienza dei profughi abolendo il permesso umanitario (permesso di soggiorno per motivi umanitari;
  • “La protezione umanitaria viene prevista con 6 fattispecie specifiche, non ci sarà più la libera interpretazione del singolo”, ha detto Salvini, parlando in conferenza stampa, dopo il consiglio dei ministri. “Avremo un riconoscimento dei diritti dei profughi veri”, assicura Salvini. Ci saranno 6 seifattispecie, “che daranno luogo a una protezione oggettiva e non soggettiva”: si tratta delle “vittime di grave sfruttamento lavorativo, vittime di tratta, vittime di violenza domestica, vittime di gravi calamità naturali, necessità di cure mediche, protagonisti di atti di particolare valore civile”.“
  • introduce nuove misure sulla cittadinanza e la permanenza nei centri di prima accoglienza;
  • dà una stretta alle leggi antiterrorismo estendendo il Daspo sportivo anche ai sospetti terroristi, toglie la cittadinanza in caso di condanna definitiva per terrorismo. Concede poimaggiori poteri ai Comuni. Il Daspo sarà applicato senza attendere il terzo grado di giudizio.
  • 10 mila assunzioni di uomini e donne delle forze dell’ordine.

“Ringrazio Giuseppe, Luigi e tutti i colleghi che hanno approvato all’unanimità” – ha dichiarato Matteo Salvini –  “smentendo così tutte le polemiche e le divisioni che, secondo i giornali, avrebbero tempestato la vita di questo decreto”.

Non cacciamo dall’oggi al domani nessuno, rendiamo più efficace il sistema per i rimpatri”. Ha affermato il premier Giuseppe Conte, parlando al termine del cdm. “Non smantelliamo alcunché – sottolinea – rileviamo che la protezione umanitaria che doveva essere marginale è arrivata al 25%”. “Se non governiamo la realtà, la realtà ci sopravanza”.

Redazione

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