Concorso Scuola 2016: cosa resta da sapere sulla Prova Scritta a meno di 24 ore dall’inizio

Redazione 27/04/16
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Mancano meno di 24 ore all’inizio della tanto attesa prima prova scritta del maxi concorso scuola 2016 che garantirà il posto di ruolo a 63.712 nuovi docenti.

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Quali sono dunque i consigli pratici per i 165mila aspiranti docenti che hanno inoltrato domanda online e che ora attendono l’apertura delle prove scritte?

Di seguito forniamo un vademecum riassuntivo su tempi, modalità di svolgimento e competenze richieste per superare le prove concorsuali.

TUTTO QUELLO CHE SERVE SAPERE PER SUPERARE IL CONCORSO LO TROVI NEL SEGUENTE VOLUME:

CONCORSO SCUOLA 2016: TUTTO SULLA PROVA SCRITTA

Quest’anno le prove scritte saranno per la prima volta computer-based, vale a dire che verranno svolte interamente a computer. In tal senso non mancano dubbi sia per via dell’ingente numero di posti messi a concorso sia per le rilevanti novità che la selezione introdotta dalla Buona scuola ha previsto.

1) COMMISSIONI: QUALI NOVITA’? QUANTO VERRANNO RETRIBUITI I COMMISSARI?

Tra le novità previste dalla legge sulla Buona scuola c’è sicuramente quella delle commissioni giudicatrici le quali, nonostante manchino meno di 24 ore dall’avvio della prova scritta, non sono state ancora pubblicate dai singoli uffici scolastici regionali.

A fronte delle dichiarazioni rassicuranti del ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, sull’aumento dei compensi previsti per mesi di lavoro (si parla di circa 60 centesimi all’ora), in diverse Regioni i funzionari faticano a convincere dirigenti scolastici e docenti di ruolo a prendersi l’impegno anche per via del fatto che dell’emendamento atto a raddoppiare gli importi non si sa ancora nulla.

Giorni fa, sulla questione è tornato il sottosegretario Davide Faraone che ha dichiarato : “I commissari e i presidenti di commissione verranno retribuiti non a ora ma a candidati e, grazie all’aumento del compenso previsto con un emendamento governativo, prenderanno mediamente 700/800 euro con punte massime di 3/4 mila euro. Il doppio di quanto hanno percepito per l’ultimo concorso”.

2) PROVA SCRITTA AL COMPUTER: QUALI NOVITA’?

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Circa il normale svolgimento della prova scritta, che come detto sopra, da quest’anno sarà per la prima volta computer-based, sorgono numerosi dubbi dovuti soprattutto al fatto che tale prova verrà svolta contemporaneamente in tutte le Regioni italiane.

I più scettici, infatti, hanno posto il seguente interrogativo: se domani, giorno dello scritto, dovessero andare in tilt i computer di una scuola che funge da sede d’esame, la prova sarà automaticamente annullata anche nel resto d’Italia? Al quesito non è stata data risposta dal ministero.

3) PROVA SCRITTA: QUALI TEMPI E QUALI DOMANDE?

Complessivamente, la prova scritta prevede 8 quesiti a risposta multipla o aperta, di cui 2 in lingua straniera. La durata della prova sarà di 150 minuti.

4) DOMANI AL VIA LA PROVA SCRITTA: PER QUALI CLASSI DI CONCORSO?

Domani, giovedì 28 aprile, saranno 6 le classi di concorso (3 durante la mattina e 3 nel pomeriggio) che vedranno partite il maxi concorso docenti con l’avvio della prima prova scritta. Tali classi saranno rispettivamente:

– Storia dell’arte;

– Laboratori di liuteria;

– Scienze, tecnologie e tecniche agrarie;

– Scienze e tecnologie nautiche;

– Design del libro;

– Laboratori di scienze e tecnologie meccaniche.

5) FINO A QUANTO DURERANNO LE PROVE SCRITTE?

Le prove scritte continueranno fino al 31 maggio con il test per la scuola dell’infanzia e quello di Cinese alle scuole superiori. In realtà, con la distribuzione dei candidati nelle aule fino ad ora pubblicati nei calendari regionali già si sa che una porzione dei 63.712 posti disponibili per i futuri docenti non sarà assegnata per via della carenza di candidati dotati del richiesto titolo di abilitazione (si parla addirittura di 2 o 3mila posti vacanti).

Oltre alla carenza di docenti di Matematica e Scienze alla scuola media (degli oltre 4mila messi a concorso, più di 200 rimarranno infatti vacanti) si aggiunge la penuria degli insegnanti di laboratorio o di musica.

Redazione

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