Università, ok all’emendamento dopo i test: numero chiuso a rischio

Redazione 25/10/13
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Novità importanti per tutti coloro che, dopo le prove di accesso alle facoltà a numero chiuso, si sono trovati esclusi dalle liste degli ammessi per effetto della retromarcia a prove in corso sul bonus maturità inizialmente previsto come criterio di valutazione.

Oggi, alla commissione della Camera dove il decreto 104 sull’istruzione è attualmente in discussione, è stato approvato un emendamento che autorizza l’accesso in sovrannumero dei candidati che non sono riusciti ad entrare nelle facoltà prescelte.

Addirittura, c’è la possibilità che il numero chiuso, per l’anno accademico in corso, sia soppresso per gli esclusi di quest’anno a causa dei bonus mancati: situazione con il potenziale di ingenerare un vero e proprio caos nelle iscrizioni, con numeri astronomici alle immatricolazioni e possibile tilt dei corsi.

D’altro canto, poi, per l’anno 2014-2015, si è resa concreta, con l’approvazione dell’emendamento, la possibilità che vengano riammessi gli esclusi  2013.

A darne notizia, l’Unione degli universitari,a  seguito del ricorso presentato dopo i tanti reclami dei candidati ai test di ingresso. Una sollevazione che ha coinvolto anche il Codacons, portando alla presentazione di un ricorso in sede di giustizia amministrativa, che lascia aperte tutte le porte, dalla ripetizione delle prove, alla soppressione del numero chiuso.

“L’Unione degli Universitari – dichiara Gianluca Scuccimarra, Coordinatore Nazionale dell’Unione degli Universitari – aveva messo in campo prima del test un ricorso contro il numero chiuso in quel momento rappresentato dal Bonus. Era un sistema relativo ad una cultura a punti e a test che non approviamo con particolare riferimento all’accesso universitario che si presentava pieno di storture, percentili e meccanismi anomali. Ora questo metodo viene riapprovato e rappresenta solo una delle tante falle nel sistema del numero chiuso che in questi anni abbiamo denunciato attraverso le centinaia di ricorsi vinti dall’UDU. Non siamo ancora soddisfatti e la nostra battaglia non si ferma qui. Dopo aver abolito durante la prova il bonus ad essere lesi sono stati sicuramente i ragazzi a cui lo avevano promesso, ma anche tutti gli altri che il bonus non avevano e che hanno tarato la loro prova per recuperare “punti” subendo una decurtazione di punteggio per le domande sbagliate. La verità è che è una prova viziata e che l’emendamento non basta a riparare a tutti i danni fatti; sono migliaia, infatti, gli studenti che consci di non avere il bonus non hanno svolto il test come potevano e dovevano.”

“Stiamo valutando l’opportunità di riaprire le adesioni per il nostro Maxi ricorso Udu al Tar del Lazio e l’obiettivo sarà solo uno: la sospensione del numero chiuso per quest’anno accademico. L’emendamento della Camera dimostra che la possibilità di far entrare i nostri ragazzi c’è e che non è solo una questione di numeri, soprattutto con una prova come questa del 2013 caratterizzata da tante e tante irregolarità di cui il bonus rappresenta solo la punta dell’iceberg.”

“L’approvazione di questo emendamento è il segnale palese che il sistema del numero chiuso non funziona più: ciò significa che la soluzione delineata per l’anno in corso non è sufficiente, è infatti un semplice palliativo fatto solo per evitare la pronuncia del Tar del Lazio sui nostri ricorsi patrocinati dallo studio legale Michele Bonetti Avvocato & Partners e già depositati.”

Redazione

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