Quirinale, sull’elezione di Marini l’ombra dei franchi tiratori: i numeri

Redazione 18/04/13
Scarica PDF Stampa
Mentre è in corso il primo scrutinio per votare il presidente della Repubblica, tutti gli occhi del Paese sono puntati sui 1007 grandi elettori convocati alla Camera dei deputati per esprimere la propria preferenza. Il candidato di Pd, Pdl e Scelta civica è Franco Marini, il quale, però, non gode del pieno appoggio sul fronte amico del centrosinistra.

Diversi esponenti di spicco della coalizione, infatti, hanno già confermato il proprio dissenso sulla scelta dell’ex presidente del Senato, su tutti Matteo Renzi – che comunque, come noto, non voterà – e Nichi Vendola.

Dando per scontato che il MoVimento 5 Stelle voterà Stefano Rodotà, allora, vediamo se Marini riuscirà davvero a raggiungere i 672 voti necessari al primo, secondo o terzo scrutinio per essere eletto in qualità di successore di Giorgio Napolitano.

Sulla carta, infatti, Pdl, montiani e Pd possono contare su 785-790 grandi elettori. Alla Camera, i conti sono di 472 voti (292 Pd, 6 Centro Democratico, 5 Svp, 97 Pdl, 18 Lega Nord, 9 Fratelli d’Italia, 37 Scelta Civica, 8 Udc) mentre al Senato il totale dice 247 (Pd 105, 7 Svp e altri, 98 Pdl, 17 Lega Nord, 2 altri di centrodestra, 18 Scelta Civica). A questi, poi si aggiungerebbero gli eletti all’estero. Margine ampio, che però si assottiglia pericolosamente con le defezioni già annunciate. 

Primi tra tutti, deputati, senatori e delegati regionali vicini a Matteo Renzi, circa una cinquantina (forse anche più), e quelli in orbita Sel, 45 nel complesso. Naturalmente, anche i 163 grillini diranno no. C’è, poi, un gruppo indefinito di giovani del Pd che volterà le spalle all’accordo Bersani-Monti-Pdl.

Insomma, in breve, lasciando un punto interrogativo sui leghisti, la quota Marini scende tra i 700 e i 750 grandi elettori. A questi, però, vanno sottratti i sicuri franchi tiratori, sui quali pesa l’incognita del numero, che risulterà decisivo.

Se questi dovessero essere sufficienti a ribaltare dentro il centrosinistra la scelta della segreteria, allora, davvero Franco Marini rischierebbe di mancare l’appuntamento dei due terzi richiesti per il voto.

Guarda la diretta dello scrutinio alla Camera

Redazione

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento