Gabanelli e MoVimento 5 Stelle, classifica finale delle Quirinarie

Redazione 16/04/13
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Milena Gabanelli ha vinto le Quirinarie di Beppe Grillo, piazzandosi, a sorpresa, al primo posto nelle preferenze della base del MoVimento 5 Stelle, dopo il secondo turno delle consultazioni online per scegliere il candidato alla presidenza della Repubblica.

Come noto, dopo il primo turno erano stati 10 i candidati selezionati dai votanti alle consultazioni online del partito di Beppe Grillo; nella rosa, anche lo stesso comico blogger, che si è però chiamato fuori dalla corsa prima del via al secondo scrutinio.

Così, la giornalista di Report ha vinto, un po’ a sorpresa, la gara per essere la favorita del MoVimento 5 Stelle, che da giovedì punterà esclusivamente su di lei per la corsa vera, quella per la massima carica dello Stato.

Questa la classifica finale delle Quirinarie indette da Beppe Grillo per scegliere il candidato del MoVimento 5 Stelle alla presidenza della Repubblica:

1. Milena Jole Gabanelli

2. Luigi Strada detto Gino

3. Stefano Rodotà

4. Gustavo Zagrebelsky

5. Ferdinando Imposimato

6. Emma Bonino

7. Gian Carlo Caselli

8. Romano Prodi

9. Dario Fo

“Sono assolutamente commossa e anche sopravvalutata”: questo il commento a caldo della giornalista vincitrice delle Quirinarie, che però non ha ancora sciolto la riserva sulla propria disponibilità per la corsa al Colle.

Dunque, ora si apre lo scenario su chi potrà avallare la candidatura di Milena Gabanelli. Nonostante la stima di cui indubbiamente la conduttrice di Report gode sul fronte del centrosinistra, difficile che il Partito democratico possa convergere sul suo nome, trattandosi di una giornalista senza trascorsi nelle istituzioni.

Forse, occhi più attenti saranno quelli di Sel, che però faticherà molto a distaccarsi dal cordone ombelicale del Pd. Naturalmente già escluso dopo le prime dichiarazioni, l’appoggio del centrodestra, spesso nel mirino della trasmissione. Per Milena Gabanelli e il MoVimento  Stelle, quella al Quirinale rischia di essere una corsa solitaria e, dunque, perdente. A meno che la giornalista non si tiri indietro, lasciando la palla nelle mani di Gino Strada – il quale potrebbe prendere la medesima decisione – per finire al terzo classificato,  che invece andrebbe fino in fondo: Stefano Rodotà.

 

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