
Esodati, da inizio 2013 sicuramente le novità sono state numerose e importanti. Nonostante la politica fosse immersa nelle elezioni di fine febbraio, non sono mancati, pur coi soliti ritardi, i provvedimenti “tecnici” per il reintegro nei regimi pensionistici pre riforma Fornero di decine di migliaia di ex lavoratori.
Il primo scaglione si è avvicinato al punto d’arrivo con l’invio delle prime 65mila lettere, che hanno assicurato ai destinatari l’ufficialità di accoglimento della domanda di trattamento pensionistico.
A questo proposito, l’Inps ha recentemente comunicato che, riguardo di una categoria dei prossimi salvaguardati, quelli cioè che abbiano fatto accesso ai fondi di solidarietà entro il 4 dicembre 2011 (sia prestazione straordinaria che tramite accordi collettivi), i post disponibili sono esauriti. Sold out per i 19.130 posti riservati dal governo a questa categoria di esodati, insomma.
Tempi più lunghi, invece, per la seconda tranche di lavoratori sprovvisti di tutela, quelli cioè previsti ex decreto legge spending review, che aggiungevano ai primi 65 mila altri 55mila estromessi dal recinto previdenziale.
Per costoro, tutto lascia intendere che si proceda verso un rinvio, dopo la scadenza del termine, per le aziende, di indicare i nomi degli ex dipendenti in possesso dei requisiti per rientrare sotto il “paracadute di Stato”.
A questi continui stop and go, si è aggiunta, nelle ultime settimane la circolare 1500 sempre dell’Inps, che ha indicato di non adottare provvedimenti di reiezione per l’accesso al trattamento pensionistico per quanto riguarda le domande di pensione pervenute nel primo quadrimestre del 2013.
I decreti salva esodati
Gli ultimi documenti
Circolare Inps del 24 gennaio 2013, 1500
Messaggio Inps del 4 marzo 2013, 3771
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In mobilità da ottobre 2009 e conclusasi nell’ottobre 2012 a tutt’oggi sono senza reddito. A maggio del 2012 ho compiuto 60 anni e 37.4 di contributi. Stò ancora aspettando la seconda lettera di salvaguardia. Ci stanno prendendo in giro, per l’inps siamo solo numeri.
sicuramente le prime lettere sono state mandate sono gia arrivate a qualche mio collega anche lui esodato però mi sa che c’è l’ inganno perchè alla fine non si và in pensione con 40 anni come il mio caso e di altri miei colleghi della ex legler di macomer ma bensi a 41 e 42 anni sono tutti imbroglioni
Solo l’inps conosce il numero esatto di quante lettere siano state inviate ,di sicuro sono molto poche rispetto alla platea potenziale ,solita figuraccia del ministro Fornero e del presidente inps Mastrapasqua.
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A me non risulta proprio che siano partite le prime 65000 lettere, anche stavolta la Fornero ha sparato balle, sembrava tutto concluso entro la prima settimana di febbraio ma la sua
inaffidabilita’ e’ infinita.
Quand’e’ che ce la togliamo dai piedi???