Ambiente; il CdM vaglia le semplificazioni per le aziende

Redazione 14/02/13
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Domani il Consiglio dei Ministri vaglierà un regolamento previdenziale che presenta come oggetto “Disciplina dell’autorizzazione unica ambientale e semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle imprese e sugli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale, a norma dell’articolo 23 del decreto – legge n. 5 del 2012”. Dunque sono in arrivo semplificazioni per gli adempimenti delle imprese in materia ambientale, con obblighi che saranno commisurati alla grandezza dell’impresa e alla sua capacità di farvi fronte.

La norma che verrà esaminata domani contempla che l’autorizzazione supplisca a ciascun atto di comunicazione, notifica ed autorizzazione stabilito dalla legislazione vigente in materia ambientale; sia rilasciata da un solo ente; il procedimento debba essere rivolto al principio di proporzionalità degli adempimenti amministrativi rispetto alla dimensione dell’impresa e al settore d’attività, oltre che alla necessità di difendere gli interessi pubblici e non dovrà determinare l’inserimento di maggiori costi a carico delle imprese. In pratica, adempimenti su misura per l’impresa.

Risalta, fra gli altri provvedimenti all’esame esecutivo, un decreto legislativo attuativo, in via preliminare, della legge anticorruzione, intitolato “Disposizioni  in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell’articolo 1, commi 49 e 50, della legge n.190 del 2012“.

Non solo verranno vagliati anche due decreti legislativi di attuazione delle seguenti direttive; 2007/30/CE che cambia alcune direttive con l’obiettivo di semplificare e razionalizzare le relazioni con l’Unione europea sulla messa in atto pratica in ambito di salute e sicurezza sul lavoro.

L’altro decreto è il 2009/29/CE che interviene sulla direttiva 2003/87/CE e mira a migliorare ed incrementare il sistema comunitario per lo scambio di quote di emissione di gas a effetto serra, un regolamento presidenziale su “Composizione e modalità di funzionamento della Commissione per la finanza e gli organici degli enti locali, a norma dell’articolo 155, comma 2, del dlgs n. 267 del 2000”, un regolamento presidenziale di attuazione dell’articolo 4, comma 1, lettere a), e c), del dlgs n.192 del 2005, in materia di definizione dei criteri generali in ambito di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici e per la preparazione dell’acqua calda per usi igienici sanitari.

Non è tutto ce ne è un altro che riguarda la disciplina dei parametri di accreditamento per garantire la qualificazione e l’indipendenza degli esperti e degli organismi a cui rivolgere la certificazione energetica degli edifici e l’ispezione degli impianti di climatizzazione.

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