Concorso scuola 2012: consigli, domande (e soluzioni) per l’assunzione

Redazione 05/09/12
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Il tempo stringe. Il bando per il concorso a cattedre 2012 uscirà in Gazzetta Ufficiale il 24 settembre: tra i possibili candidati si cerca di raggiungere un livello di preparazione adeguato, che consenta di non mancare l’appuntamento storico del primo concorso pubblico scolastico del ventunesimo secolo. Il ministro Francesco Profumo lo ha ribadito nei giorni scorsi: il candidato ideale in grado di vincere il concorso a cattedre 2012 scolastico è colui che dimostri di sapere tenere un “filo logico”, arrivando a possedere, simultaneamente, scioltezza nell’interpretazione lessicale e propensione anche a risolvere quesiti matematici e algebrici.

Una combinazione di preparazione culturale, di attitudine all’analisi del testo e confidenza con numeri e forme, per una una mente “sveglia”, a suo agio dinanzi a problemi di varia natura. Insomma, viene richiesta una preparazione che spazia dal puramente linguistico, al grammaticale e fino all’analisi semantica, sul versante espressivo, mentre, su quello psico-cognitivo, si punta sulla prontezza e la flessibilità della capacità di ragionamento. Tutto questo, per una figura didattica che dovrà essere, negli ideali del ministero, davvero a 360 gradi, completata con le abilità di tipo informatico e di padronanza di almeno una lingua straniera.

Se, dunque, una preparazione culturale di base è innegabilmente un buon supporto, questa potrebbe non rivelarsi sufficiente qualora, nel momento del test, il candidato non abbia adeguatamente allenato la propria mente e la propria indole critica a dare soluzioni certe e rapide a problemi di tipo logico-deduttivo, oltre che prettamente lessicale.

Seguendo la traccia già battuta nelle prove del Tirocinio formativo attivo, infatti, il maxi concorso a cattedre 2012 verterà su una serie di domande a risposta multipla, dal cui esito si otterrà la prima scrematura per i candidati in cerca di un posto fisso nella scuola. Alla fase successiva, sempre in base alle recenti esperienze, si dovrà raggiungere il 70% di risoluzioni esatte: una percentuale tutt’altro che risicata, se si considera che, in media, per questo genere di test, vengono calcolati non oltre 2-3 minuti per quesito.

Naturale, insomma, che la mente del candidato sia già predisposta, al momento della prova, ad affrontare nodi problematici eterogenei, dalla comprensione verbale, ai sillogismi, alle relazioni di ordine, fino al ragionamento numerico, le serie figurali. Tutte tipologie di interrogativi contenute, con dovizia di esempi, consigli e soluzioni ragionate, nel volume “Quiz di logica e test psicoattitudinali”, edito in occasione del concorso a cattedre da Maggioli Editore e pensato specificamente per gli aspiranti docenti.

Il testo comprende un totale di 19 capitoli, ognuno dedicato a una sezione di possibili domande che andranno a comporre il test-filtro del primo bando docenti 2012. A chiusura del volume, poi, viene proposta una serie di quiz completi, inclusivi di tutte le tipologie di domande, suddivisi per livello di difficoltà. In coda, naturalmente, sono previste le relative soluzioni, per tenere il “polso” al proprio grado di preparazione.

Domande al pari di “Che cos’è un falansterio?“, “Di che tipo è la congiunzione dunque?” o sillogismi un po’ cervellotici come “Tutti i donavelli sono dei gorumpèi, il musco è un donavello, il musco è un gorumpèo“, le relazioni di grandezza e analogie, oltre alle immancabili serie numeriche o geometriche, rappresentano le più probabili tipologie di domande che si troveranno di fronte i candidati al test del concorso scolastico. Ecco in esclusiva un estratto del volume con gli esempi dei quesiti e le relative soluzioni: il concorso scuola 2012 non ha più segreti.

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