Le vetture della Casa con le 3 elissi sono presenti in modo massiccio alla Dakar 2016 che partirà da Buenos Aires il 3 gennaio. La maggior parte derivano dal modello Hilux, almeno per quanto riguarda l’aspetto, tra questi, 3 esemplari, che stanno giungendo in queste ore in aereo nella Capitale argentina, sono stati sviluppati e preparati in Sud Africa da Toyota Gazoo Racing.
Nei primi giorni di dicembre sono stati conclusi i test nel deserto del Kalahari con temperature fino a 45°, piste piatte e veloci, rocce, sabbia e dune, una combinazione molto simile a quella che poi si troverà in Argentina.
I 3 equipaggi composti da Giniel de Villiers / Dirk von Zitzewitz (301), Yazeed Al Rajhi / Timo Gottschalk (305) e Leeroy Poulter / Rob Howie (319) hanno messo alla frusta le vetture, simulando le situazioni più impegnative per trovare il feeling ideale, indispensabile per esaltarne al massimo le prestazioni.
Anche il Team Principal di Gazoo Racing Glyn Hall ha espresso la sua soddisfazione a fine dei test, pur sapendo che: “se c’è una cosa certa alla Dakar è che niente è certo”, ha aggiunto, “Per loro natura, le auto da corsa non sono mai davvero finite, ma le nostre sessioni di test a nord di Upington sono state molto positive e hanno consentito di ottenere una condizione pre gara ideale, anche se la Dakar è una gara incredibilmente difficile. Detto questo, l’ultima evoluzione della nostra Toyota Hilux, insieme ad un equipaggio di grande talento e motivato possono fare la differenza”.
Il team di punta di Toyota Gazoo Racing composto da Giniel de Villiers / Dirk von Zitzewitz è molto esperto ed affiatato. La prima presenza, seppure sfortunata, di questo team alla Dakar risale al 2007, l’ultima in terra africana. Nelle ultime fasi della corsa, quando erano in testa alla gara, la loro Touareg purtroppo è andata a fuoco.
Nel 2009, nella prima Dakar argentina, conquistano il più alto gradino del podio ancora con la Touareg. Nel 2012 il team passa a Toyota e chiudono la corsa al 3° posto, seguono poi un 2° nel 2013, un 4° nel 2014 e un 2° nel 2015. Alla Dakar 2016 saranno al volante dell’Hilux Gazoo Racing con il motore Lexus 2UR-GSE, cioè il V8 da 5 litri e 422 cavalli della berlina sportiva IS-F, naturalmente abbinato ad un cambio specifico e con rapporti al ponte realizzati in modo da offrire una alta coppia già dai bassi regimi.
Pur essendo esteticamente uguali, le altre 2 Toyota Hilux Gazoo Racing sono equipaggiate con un altro propulsore, il Lexus 1UR-FSE, cioè V8 da 4,6 litri con 387 cavalli, quello della berlina LS 460 e della Toyota Crown Majesta, ma anche in questo caso con una trasmissione specificatamente sviluppata per una coppia passata da 500 Nm a 4.100 giri, a 600 Nm a 2.000 giri per poter disporre meglio della potenza.
Per regolamento FIA non è stato possibile effettuare importanti interventi al motore, salvo un nuovo impianto di scarico, perciò il lavoro di Toyota Gazoo Racing si è concentrato maggiormente sullo sviluppo di specifiche sospensioni a prova di Dakar e un nuovo impianto elettrico che non crei problemi.
[ Paolo Pauletta per motori360.it ]
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