Il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha firmato il decreto n. 694 che autorizza l’avvio dei nuovi percorsi per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità per i docenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I e II grado. Il TFA sostegno è finalizzato ad instradare il personale docente all’ottenimento della qualifica professionale. Al termine del corso, infatti, i partecipanti svolgono l’esame di abilitazione all’insegnamento.
Le Università possono bandire i concorsi per l’accesso all’ottavo ciclo del TFA sostegno e dare il via i corsi per conseguire la specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria, nella scuola secondaria di I grado e nella scuola secondaria di II grado. Vediamo insieme le novità.
Indice
Assunzioni straordinarie da I fascia GPS sostegno
In via straordinaria, esclusivamente per l’anno scolastico 2023/2024, i posti di sostegno vacanti e disponibili che residuano dopo le immissioni in ruolo effettuate a legislazione vigente, sono assegnati con contratto a tempo determinato ai docenti inclusi a pieno titolo nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) per i posti di sostegno, o negli appositi elenchi aggiuntivi alla prima fascia a cui possono iscriversi coloro che conseguono il titolo di specializzazione entro il 30 giugno 2023.
Call veloce da I fascia GPS sostegno
Una della novità introdotte dal decreto riguarda la cosiddetta ‘chiamata veloce‘ o “call veloce” da prima fascia GPS sostegno. Qualora non sia possibile coprire i posti di sostegno tramite le assunzioni da GPS I fascia e dai relativi elenchi aggiuntivi, troverà applicazione la call veloce anche per i docenti inseriti nelle GPS I fascia. In questo modo, chi è inserito nelle GPS di una certa provincia potrà rendersi disponibile per le immissioni in ruolo su sostegno per altra provincia.
Tfa sostegno: novità sull’accesso diretto
Al comma 19 del nuovo decreto PA si legge: ‘Al comma 2 dell’articolo 18 -bis del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, le parole: «dell’abilitazione all’insegnamento e» sono soppresse. Il decreto prevede che, per accedere direttamente ai corsi di specializzazione sul sostegno, sarà sufficiente il possesso delle tre annualità di servizio su posto di sostegno (negli ultimi 5 anni). In ogni caso, l’accesso diretto potrà avvenire nei limiti della riserva di posti che sarà definita con Decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca, di concerto con il Ministero dell’istruzione.
TFA sostegno 2023: i requisiti
Fino al 2024 è prevista una doppia possibilità di ingresso ai corsi di specializzazione sul sostegno. Una parte degli aspiranti dovrà sostenere le prove d’accesso mentre per una parte è previsto l’esonero. Ecco i requisiti di chi dovrà sostenerle:
1. per la scuola dell’infanzia e primaria
- titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria ;
- analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.
- diploma magistrale
- diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico
- diploma sperimentale a indirizzo linguistico
2. per la scuola secondaria di primo e secondo grado
- abilitazione alla classe di concorso
- laurea magistrale o a ciclo unico
- diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica
Queste ultime figure dovranno aver accumulato 24 CFU/CFA, acquisiti in forma curricolare, aggiuntiva o extra curricolare nelle discipline antro-po-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche. E dovranno garantire il possesso di almeno 6 crediti in almeno tre delle seguenti quattro aree disciplinari:
- pedagogia
- pedagogia speciale e didattica dell’inclusione
- psicologia
- antropologia
- metodologie e tecnologie didattiche
3. per i posti di insegnante tecnico pratico – ITP
- diploma di tipo tecnico o professionale che dà accesso alla classe di concorso (non sono richiesti i 24 CFU).
TFA sostegno 2023: le prove e come iniziare a prepararsi
L’accesso ai corsi TFA è dato da superamento del concorso che sarà bandito da ciascuna Università. In base al decreto MIUR 30 settembre 2011, la procedura concorsuale prevede lo svolgimento delle seguenti prove:
- test preselettivo;
- una o più prove scritte o pratiche;
- una prova orale.
Ognuna di queste prove potrà ritenersi superata al raggiungimento del punteggio minimo, che corrisponde a 21/30. In base a quanto previsto dal decreto ministeriale n. 92/2019, coloro che superano le prove ma non sono ammessi al concorso perchè non rientrano in posizione utile per i posti disponibili possono chiedere l’inserimento nella graduatoria di un altro Ateneo, purché la stessa contenga un numero di candidati inferiore al numero di posti messi a bando. Quest’ultimo provvede poi a rivalutare i titoli degli aspiranti in base al proprio bando per l’accesso al TFA.
Uno strumento essenziale per la preparazione ai concorsi, è rappresentato dai Manuali appositi che racchiudono le nozioni fondamentali a superare le prove e allenarsi a ragionare sui quiz:
- Il volume TFA Sostegno Quiz commentati Prova preselettiva per le scuole di ogni ordine e grado, è indirizzato a quanti intendono accedere ai corsi di specializzazione sul sostegno didattico agli alunni con disabilità (TFA sostegno) nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria, nella scuola secondaria di I e II grado.
- Super consigliato e completo il manuale che prepara al superamento di tutte le prove di accesso ai corsi universitari di specializzazione (TFA Sostegno), finalizzati all’abilitazione per diventare insegnanti di sostegno nella scuola secondaria di primo e secondo grado: TFA Sostegno Manuale completo per tutte le prove di accesso nella scuola secondaria di primo e secondo grado – Edizione 2023.
- Il manuale TFA Sostegno Tracce svolte Prova scritta per le scuole di ogni ordine e grado, offre una solida preparazione per la prova scritta di ammissione al corso di specializzazione del TFA Sostegno. Il testo, strutturato in tracce svolte, offre un’ampia trattazione degli argomenti previsti dal programma d’esame (D.M. del 30 settembre 2011), e sviluppa un consistente numero di tracce che sono state oggetto delle precedenti prove concorsuali.
- Il kit completo TFA Sostegno 2023 è un ottimo strumento di preparazione per tutte le prove di accesso all’VIII ciclo del TFA sostegno, a seguito del decreto n. 694 del 30 maggio 2023. Racchiude in sé tutti i manuali sopraelencati.
TFA sostegno 2023: chi può non sostenere le prove
Fino al 31 dicembre 2024, possono accedere direttamente ai corsi di specializzazione per il sostegno, cioè senza sostenere le prove, chi possiede:
- almeno 3 anni di servizio su posto di sostegno conseguiti negli ultimi 5 anni;
- abilitazione all’insegnamento;
- titolo di studio valido per l’insegnamento.
Ciò da prendere in considerazione solo nella specifica in cui abbiano conseguito l’abilitazione all’insegnamento e il titolo di studio valido per l’insegnamento.
Questo articolo tratta in linea generale cosa si intende per TFA sostegno, chi può accedere alle prove, chi ne è esonerato e i requisiti da possedere, ma tratteremo ancora questo argomento con vari approfondimenti su come fare domanda e analizzando prova per prova.
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