Sicurezza stradale, la rivoluzione è nel software

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Sono oramai piu’ di 400 i comandi di Polizia Locale e Provinciale che sono entrati a far parte della “comunità Verbatel”. L’azienda di Milano con competenze specifiche nell’ambito dell’information technology applicata alla pubblica amministrazione, è sviluppatrice di software rivolti alle attività delle forze di Polizia e ha recentemente realizzato”Gestinc Web”, un programma specialistico per il rilievo e la gestione degli incidenti stradali, già utilizzato dai comandi della polizia locale delle più importanti città, come Milano, Roma, Genova, Bologna, Brescia, Bergamo, Padova, Venezia,  Verona.

Attualmente oltre il 50% degli incidenti rilevati dalle polizie locali vengono ormai rilevati e gestiti con questa procedura e persino l’arma dei carabinieri, a livello nazionale, utilizza “Gestinc web”. La procedura è stata installata sul server del comando generale dell’Arma ove si collegano gli oltre 6mila utenti dei comandi periferici. L’inserimento dei dati, da remoto, oltre alla precisa georeferenziazione del sito di ogni incidente, genera in automatico tutti gli atti giuridico amministrativi che l’operatore di polizia necessariamente deve redigere e sottoscrivere a seguito di ogni intervento; con l’intuibile uniformità operativa e risparmio di tempo nella gestione globale degli incidenti stradali.

La banca dati dell’arma alimentata, in tempo pressoché reale, l’archivio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in ottemperanza all’art. 56 della legge 120 del 2010. Nella recente presentazione dell’incidentalità 2014, è emerso che la tendenza alla diminuzione dei morti sulle strade si è affievolita, anzi, le previsioni per il 2015 sembrano in controtendenza. È stato inoltre confermato che circa il 45% dei decessi si verificano nell’ambito urbano, colpendo prevalemente gli utenti deboli come pedoni, ciclisti e motociclisti, ed è emersa l’insufficienza dei dati previsti dalla scheda Istat e  l’incompletezza e il ritardo delle informazioni trasmesse dalle polizie locali.

Oltre agli incidenti rilevati dai carabinieri a livello nazionale, anche il citato 50% di quelli rilevati dalle polizie locali con questa procedura possono alimentare, in tempo pressoché reale, gli archivi del MIT e ottemperare così immediatamente alla trasmissione all’Istat.

Qualche anno fa poteva sembrare utopia pensare all’utilizzo dell’informatica da parte di tutti gli operatori di polizia locale, per via della loro frammentazione. Ma le nuove tecnologie informatiche “web based” consentono, a chi ha la stessa esigenza operativa, di  condividere l’utilizzo delle procedure installate su un server remoto. Questa innovazione viene già ampiamente attuata nell’ osservatorio della provincia di Treviso che condivide “Gestinc Web” con i comandi di P. L. dei 95 comuni del territorio, come pure negli osservatori della provincia di Padova e di Venezia. Altri comandi usufruiscono già delle tecnologie cloud.

La riuscita di ogni progetto informatico è subordinato alla soddisfazione dell’utilizzatore (client) e al miglioramento della sua attività. Della completezza e dell’immediatezza dei dati, nonché dell’uniformità espositiva di “Gestinc Web”, si possono avvantaggiare tutti gli enti e le istituzioni interessati alla trattazione dell’incidente, come magistratura, prefettura, motorizzazione, Istat, Aci, mass media, regione, provincia, comune, asl e assicurazioni, nella logica che il dato, inserito informaticamente una sola volta alla fonte, possa assolvere immediatamente a tutte le incombenze istituzionali. da: repubblica.it

Redazione MotoriOggi

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