Scadenze fiscali 2016: ecco cosa dobbiamo pagare entro dicembre

Redazione 05/12/16
Per i professionisti, gli imprenditori e i lavoratori dipendenti dicembre è un mese pieno di scadenze fiscali.

Si devono, infatti, pagare entro dicembre 2016 Imu e Tasi, l’acconto Iva, le ritenute alla fonte Irpef, il modello 770.

Di seguito il calendario con tutte le date delle principali scadenze fiscali che i contribuenti dovranno tenere a mente fino alla fine dell’anno.

Per maggiori informazioni si consiglia il seguente volume:

1) Saldo di Imu e Tasi

Scade il 16 dicembre il termine per il conguaglio di Imu e Tasi. Le due imposte, si ricorda, sono dovute per tutti gli immobili fatta eccezione per le abitazioni principali non di lusso, e vengono calcolate sulla base delle aliquote che ogni Comune ha stabilito.

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Di conseguenza, la somma da versare varia a seconda della residenza del contribuente, il quale , a sua volta, sarà chiamato anche a controllare se l’aliquota sia mutata o meno rispetto all’acconto di giugno. Il contribuente potrà effettuare il pagamento sia tramite modello F24 che mediante bollettino postale.

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2) Modello 770

Scadrà, invece, il 14 dicembre il termine per la presentazione del modello 770 per i sostituti d’imposta che avrebbero dovuto rispettare la deadline del 15 settembre e che ora si stanno avvalendo del ravvedimento.

Il modello 770 ordinario e semplificato dovrà essere presentato soltanto in via telematica, usufruendo dei servizi ENTRATEL e FISCONLINE.

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3) Iva e Irpef

Sempre il 16 dicembre scadono i termini per il pagamento dell’Iva e per il versamento delle ritenute alla fonte Irpef.

Iva

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Come detto, il 16 dicembre scade il tempo per effettuare il pagamento dell’Iva per tutti i contribuenti che la liquidano mensilmente e che quindi devono provvedere ad effettuare il  versamento di novembre.

Irpef

Il termine del 16 dicembre, invece, per quanto riguarda l’Irpef fa riferimento al pagamento che va effettuato dai sostituti d’imposta per i redditi di lavoro dipendente ed autonomo da corrispondere a novembre.

4) Acconto Iva

La scadenza del versamento dell’acconto Iva per i contribuenti soggetti agli obblighi di liquidazione sia mensili che trimestrali (tra cui quindi, imprenditori, commercianti, professionisti, autonomi e società di persone) cade il 27 dicembre.

Circa le modalità di pagamento possono essere effettuate sia tramite modello F24 e con modalità telematiche, sia direttamente che tramite intermediario abilitato.

5) Imposta di registro sui contratti di locazione

I contribuenti che il 1° novembre hanno stipulato o rinnovato tacitamente contratti di locazione e di affitto, già lo scorso 1° dicembre si sono dovuti ricordare di pagare l’imposta di registro corrispondente.

Al fine di versare tale imposta bisogna avvalersi del “Modello di versamento F24 Elementi Identificativi”, oppure F24 ELIDE. I titolari di partita Iva, poi, devono pagare l’imposta con modalità telematiche, mentre tutti gli altri contribuenti possono farlo anche presso banche e agenti della riscossione.

6) Fatture differite

Entro il 15 dicembre, come ogni mese, i soggetti Iva saranno chiamati ad emettere e registrare le fatture differite riguardanti i beni ceduti nel corso del mese precedente.

Per quanto riguarda le merci spedite dovranno risultare dai documenti di trasporto. Le fatture, invece,  dovranno contenere le indicazioni relative a e numero dei documenti a cui fanno riferimento. Qualora vi siano più cessioni di beni effettuate tra i medesimi soggetti, si può emettere una sola fattura riepilogativa.

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