Riforma Pensioni, riepilogo dei requisiti per il 2018

Redazione 24/04/18
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Il 2018 è un anno di passaggio per le pensioni, ultimo del triennio in cui è stato applicato il secondo scatto della speranza di vita. Col 2018 si livellano i requisiti dell’età pensionabile per tutti i lavoratori ai fini della pensione di vecchiaia. Facciamo un  breve riepilogo.

Tipologia pensione Requisito
Generalità dei lavoratori Pensione anticipata donne 41 anni e 10 mesi (2175 contr. sett.)
Pensione anticipata uomini 42 anni e 10 mesi (2227 contr. sett.)
Pensione anticipata solo contributiva con almeno
20 anni di anzianità contributiva e l’importo del- la pensione pari ad almeno a 2,8 volte l’assegno sociale
63 anni e 7 mesi
Pensione anticipata in deroga 64 anni e 7 mesi
Totalizzazione: pensione vecchiaia con almeno 20 anni di contributi 65 anni e 7 mesi
Totalizzazione: pensione di anzianità 40 anni e 3 mesi
Salvaguardati  

Pensione  vecchiaia  (al- meno 20 anni di contri- buti)

Uomini 65 anni e 7 mesi Donne   61   anni   e   7 mesi      (INPS     mess. 20600/2012)
 

Pensione  anzianità con le quote

Dipendenti:  Quota  97,6

=  61  anni e  7  mesi  e almeno 35 anni di con- tributi (61 e 7 mesi con

36 anni di contributi op- pure 62 anni e 7 mesi con  almeno  35  anni di contributi)

40 anni e 3 mesi di anzia- nità  contributiva  (non si applica la speranza di vita: INPS mess. 20600/2012)

Pensione  di anzianità con la sola anzianità con- tributiva  

40 anni e 3 mesi

 

Lavori usuranti

Dipendenti

Quota 97,6 = 61 anni e 7 mesi e almeno 35 anni di contributi (in alternativa:

61 e 7 mesi con 36 anni di contributi  oppure  62 anni e 7 mesi con alme- no 35 anni di contributi)

Autonomi

Quota 98,6 = 62 anni e 7 mesi e almeno 35 anni di contributi (in alternativa:

62 e 7 mesi con 36 anni di contributi  oppure  63 anni e 7 mesi con alme- no 35 anni di contributi)

Tipologia pensione Requisito
Prestazioni assistenziali Assegno sociale;

Pensione  sociale  ai  sordomuti  (art.  10  legge

381/1970);

Pensione sociale ai mutilati e invalidi civili (art. 19 legge 118/1971).

 

66 anni e 7 mesi

Settore    sicurezza  e  difesa   (personale militare     delle Forze   armate, compresa   l’Ar- ma  dei  carabi- nieri, del Corpo della guardia di finanza, nonché del    personale delle  Forze  di polizia ad ordinamento  civile e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco) Pensione di vecchiaia 60 anni e 7 mesi
 

Pensione anzianità

 

40 anni e 7 mesi

Autoferro- tranvieri Pensione vecchiaia lavoratrici dipendenti 60 anni e 7 mesi
Pensione vecchiaia lavoratori dipendenti 61 anni e 7 mesi
Marittimi Pensione vecchiaia piloti (donne) 60 anni e 7 mesi
Pensione vecchiaia piloti (uomini) 61 anni e 7 mesi
Pensione vecchiaia adibiti servizio macchine 57 anni e 7 mesi
Settore volo Pensione vecchiaia lavoratrici dipendenti 60 anni e 7 mesi
Pensione vecchiaia lavoratori dipendenti 61 anni e 7 mesi
 

Pensione anticipata lavoratori

38 anni e 10 mesi (con almeno 20 anni di contribuzione obbligatoria o volontaria presso il Fon- do), oppure

37 anni e 10 mesi (con almeno 25 anni di contribuzione obbligatoria o volontaria presso il Fon- do)

Tipologia pensione Requisito
Prestazioni assistenziali Assegno sociale;

Pensione  sociale  ai  sordomuti  (art.  10  legge

381/1970);

Pensione sociale ai mutilati e invalidi civili (art. 19 legge 118/1971).

 

66 anni e 7 mesi

Settore    sicurezza  e  difesa   (personale militare     delle Forze   armate, compresa   l’Arma  dei  carabinieri, del Corpo della guardia di finanza, nonché del    personale delle  Forze  di polizia ad ordinamento  civile e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco) Pensione di vecchiaia 60 anni e 7 mesi
 

Pensione anzianità

 

40 anni e 7 mesi

Autoferro- tranvieri Pensione vecchiaia lavoratrici dipendenti 60 anni e 7 mesi
Pensione vecchiaia lavoratori dipendenti 61 anni e 7 mesi
Marittimi Pensione vecchiaia piloti (donne) 60 anni e 7 mesi
Pensione vecchiaia piloti (uomini) 61 anni e 7 mesi
Pensione vecchiaia adibiti servizio macchine 57 anni e 7 mesi
Settore volo Pensione vecchiaia lavoratrici dipendenti 60 anni e 7 mesi
Pensione vecchiaia lavoratori dipendenti 61 anni e 7 mesi
 

Pensione anticipata lavoratori

38 anni e 10 mesi (con almeno 20 anni di con- tribuzione obbligatoria o volontaria presso il Fon- do), oppure

37 anni e 10 mesi (con almeno 25 anni di contribuzione obbligatoria o volontaria presso il Fon- do)

 

Modifica ai criteri di calcolo

La legge di bilancio 2018 in relazione allo scatto della speranza di vita previsto dal 2021 cambia i criteri di conteggio della variazione dei requisiti anagrafici.

Con riferimento agli adeguamenti biennali la variazione della speranza di vita relativa
al biennio di riferimento è computata in misura pari alla differenza tra la media dei
valori registrati nei singoli anni del biennio medesimo e la media dei valori registrati
nei singoli anni del biennio precedente, con esclusione dell’adeguamento decorrente
dal 1º gennaio 2021, in riferimento al quale la variazione della speranza di vita relativa
al biennio 2017-2018 è computata, ai fini dell’adeguamento dei requisiti di accesso
al pensionamento, in misura pari alla differenza tra la media dei valori registrati negli
anni 2017 e 2018 e il valore registrato nell’anno 2016.

Gli adeguamenti biennali non possono in ogni caso superare i tre mesi, salvo recupero in sede di adeguamento o di adeguamenti successivi nel caso di incremento della speranza di vita superiore a tre mesi; gli stessi adeguamenti non sono effettuati nel caso di diminuzione della speranza di vita relativa al biennio di riferimento, computata ai sensi del terzo periodo del presente comma, salvo recupero in sede di adeguamento o di adeguamenti successivi.

Inapplicabilità del prossimo scatto 2019-2020

Nei confronti delle categorie di lavoratori (lavori gravosi destinatari dell’APE sociale e addetti ai lavori usuranti) lo scatto di 5 mesi per l’età pensionabile della pensione di vecchiaia e per l’anzianità contributiva della pensione anticipata previsto per il 2019, non verrà applicato.

Questo articolo è tratto da

Previdenza 2018

Questa agile Guida – realizzata da Gabriele Bonati e Pietro Gremigni – illustra nel dettaglio le ultime novità intervenute nel sistema previdenziale italiano, oggetto di numerosi provvedimenti, di cui alcuni in corso di attuazione, in materia di:• APE volontario • APE sociale • APE aziendale • Rendita temporanea integrativa – RITA • Pensione anticipata • Lavoratori precoci e quota 41 • Opzione donna • Cumulo dei periodi assicurativi • Lavori usuranti • Pagamento della pensione • Salvaguardia pensionistica • Fondi di solidarietà e assegno straordinario • Categorie e attività particolari • Requisiti 2018 • Perequazioni delle pensioni Grazie al supporto di esempi, casi svolti, schemi e tabelle, la trattazione fornisce un inquadramento giuridico degli argomenti e indicazioni operative per l’applicazione della recente normativa, alla luce della Legge di Bilancio 2018  (Legge 27 dicembre 2017, n. 205) e delle tre recentissime Circolari Inps che hanno dettato istruzioni operative e importanti chiarimenti in materia di APE (Circolare 13 febbraio 2018, n. 28), lavoratori precoci (Circolare 23 febbraio 2018, n. 33) e APE sociale (Circolare 23 febbraio 2018, n. 34).GABRIELE BONATI Consulente aziendale, docente in numerosi corsi di aggiornamento per consulenti del lavoro, aziende e associazioni di categoria. Autore di volumi e collaboratore per quotidiani e diverse riviste in materia di gestione e amministrazione del personale.PIETRO GREMIGNI Consulente aziendale esperto di problematiche in materia di lavoro e previdenza sociale. Docente in corsi di aggiornamento e Autore di volumi e monografie e collaboratore per diverse riviste in materia.

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