Proroga Naspi e Dis-coll 2020: come funziona, decorrenza, scadenze, esclusioni

Nuova proroga di due mesi per gli ammortizzatori sociali di sostegno al reddito (ossia NASpI e DIS-COLL 2020). Infatti, la vecchia proroga – sempre di due mesi – da parte del Decreto Rilancio (D.L. n. 34/2020) è stata nuovamente differita dal recente Decreto Agosto (D.L. n. 104/2020), a causa del protrarsi della pandemia e del contagio da Coronavirus in Italia. Ma chi sono i soggetti che possono beneficiarne?

Ebbene, l’art. 5 del menzionato decreto legge dispone espressamente che, i soggetti per i quali il periodo ordinario dell’indennità NASpI e DIS-COLL sia scaduto tra il 1° maggio ed il 30 giugno 2020, possono beneficiare della proroga di 2 mesi. Lo stesso vale per i lavoratori con scadenza del periodo tra il 1° marzo ed il 30 aprile. In sintesi, spettano:

  • due mensilità in più ai beneficiari di Naspi e DIS-COLL scadute tra il 1° maggio ed il 30 giugno 2020;
  • due mesi in più (per complessivi quattro) anche per l’ammortizzatore sociale scaduto tra il 1° marzo ed il 30 aprile 2020.

L’importo riconosciuto per ciascuna mensilità aggiuntiva è pari all’importo dell’ultima mensilità spettante per la prestazione originaria. A tal fine, per il 2020 sono previsti oneri per 1.318,5 milioni di euro. Ma vediamo nel dettaglio come funziona il differimento degli ammortizzatori sociali in commento.

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Naspi e Dis-coll 2020: novità Decreto Agosto

Con l’intento dichiarato del Governo di venire incontro alle categorie di lavoratori che si trovano in difficoltà economica, come i percettori di sostegno al reddito, l’Esecutivo ha pensato bene di allungare il periodo di NASpI e DIS-COLL a coloro che cessano tale periodo durante la pandemia. Infatti, un soggetto che verrebbe a trovarsi senza lavoro in una situazione economica di disagio, avrebbe maggiori difficoltà a reinserirsi nel mercato del lavoro, anche perché molte imprese sono state costrette a abbassare la serranda del negozio.

Tutto ciò ha portato il Governo Conte a prorogare le predette indennità, dapprima con il “Decreto Rilancio”, (D.L. n. 34/2020) per un periodo di 2 mesi, per chi cessava la disoccupazione tra il 1° marzo ed il 30 aprile 2020, e successivamente con il “Decreto “Agosto” (D.L. n. 104/2020), sempre per un periodo di 2 mesi.

In particolare, la norma che prevede la predetta novità è l’art. 5 del D.L. n. 104/2020, entrato in vigore nel giorno di Ferragosto, meglio conosciuto come “Decreto Agosto”. Nello specifico, esso afferma che:

  • Le prestazioni previste dagli articoli 1 e 15 del decreto legislativo 4 marzo 2015 n. 22, il cui periodo di fruizione termini nel periodo compreso tra il 1° maggio 2020 e il 30 giugno 2020, sono prorogate per ulteriori due mesi a decorrere dal giorno di scadenza, alle medesime condizioni di cui all’articolo 92 del decreto-legge 19 maggio 2020 n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77”.

La norma, inoltre, specifica che:

  • la suddetta proroga è estesa anche ai soggetti beneficiari delle medesime prestazioni di cui al citato art. 92 del D.L. n. 34/2020 (cd. “Decreto Rilancio”);
  • l’importo riconosciuto per ciascuna mensilità aggiuntiva è pari all’importo dell’ultima mensilità spettante per la prestazione originaria.

Naspi e Dis-coll 2020: chi resta escluso dalla proroga

Poiché il “Decreto Agosto” specifica che la proroga spetta alle medesime condizioni dell’art. 93 del D.L. n. 34/2020, si ritiene che il differimento è valevole “a condizione che il percettore non sia beneficiario delle indennità di cui agli articoli 27, 28, 29, 30, 38 e 44 del decreto-legge 17 marzo 2020 n. 18, convertito con modificazioni dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, né di quelle di cui agli articoli 84, 85 e 98 del decreto (Rilancio)”.

Stiamo parlando, in particolare, di coloro che hanno percepito il “bonus 600 euro”, ossia:

  • lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Artigiani o Commercianti;
  • lavoratori stagionali del settore turismo e degli stabilimenti balneari;
  • lavoratori dello spettacolo;
  • per lavoratori co.co.co. e professionisti titolari di partita IVA iscritti alla Gestione Separata.

Quindi il lavoratore interessato non deve aver beneficiato di tali prestazioni per poter beneficiare delle mensilità aggiuntive di Naspi o Dis-Coll.

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Naspi e Dis-coll 2020: da quando decorre la proroga

La decorrenza delle mensilità aggiuntive parte dal giorno di scadenza dell’originaria NASpI o DIS-COLL. Quindi, se ad esempio la NASpI terminava il 15 maggio 2020, l’indennità spettava fino al 15 luglio 2020. Diversamente, per coloro la cui NASpI terminava, ad esempio, il 15 marzo 2020, la proroga è di 4 mesi e non due, in quanto si cumulano le due proroghe. In quest’ultimo caso, quindi, la NASpI dura ugualmente fino al 15 luglio 2020, e non solamente fino al 15 maggio 2020.

Inoltre, il requisito del termine del periodo di fruizione, nel periodo tra il 1° marzo e il 30 aprile 2020 o tra il 1° maggio e il 30 giugno 2020, è da considerarsi solo per il diritto alle ulteriori due mensilità aggiuntive, non per il calcolo dei periodi di fruizione, che quindi decorrono dal giorno dopo all’ultimo giorno di Naspi o Dis-coll, secondo l’originaria scadenza della prestazione.

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Naspi e Dis-coll 2020: come controllare la scadenza

Infine, se non si è a conoscenza della scadenza NASpI o della DIS-COLL, il lavoratore può accedere nella propria area personale al “Fascicolo previdenziale del cittadino” e nell’area “Prestazioni”, e verificare così la propria NASpI o DIS-COLL nelle sezioni “Richieste presentate” e “Pagamenti”.

In questa sezione è possibile leggere il dettaglio:

  • di ogni mese di NASpI o DIS-COLL percepita;
  • della tassazione applicata;
  • delle detrazioni;
  • del calcolo.

In alternativa, il lavoratore può comunque conteggiare i giorni della prestazione nella lettera di accoglimento ricevuta dall’INPS ed individuare la data di scadenza della prestazione.

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Daniele Bonaddio

Laureato nel 2011 presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro in Economia Aziendale, svolge ormai da diversi anni la professione di redattore presso numerose testate giornalistiche online, occupandosi di temi riguardanti il diritto del lavoro e della previdenza sociale. Ha f…Continua a leggere

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