Privacy, ok del Governo al Regolamento UE: cosa prevede il GDPR

Redazione 26/03/18
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Anche l’Italia si adegua al nuovo Regolamento Ue in tema di Privacy. Il Consiglio dei Ministri ha approvato, nella seduta del 21 marzo scorso, il decreto legislativo che manda in soffitta il vecchio codice (dlgs 196/2003) e introduce alcune disposizioni per adeguare la normativa italiana al Regolamento UE (GDPR) che entrerà in vigore a partire dal 25 maggio prossimo.

A partire da questa data il Codice della privacy legato al dlgs 196/2003 sarà abrogato e la disciplina sulla privacy sarà regolamentata dal Regolamento UE e dal decreto attuativo con l’obiettivo di armonizzare l’ordinamento italiano al nuovo quadro normativo UE sulla tutela della privacy.

Al via libera del Consiglio dei Ministri dovranno però far seguito, entro il 19 maggio, i pareri del Consiglio di Stato, delle commissioni parlamentari competenti e del Garante della privacy. La formazione del nuovo Parlamento e delle commissioni permanenti, che si dovranno svolgere in questi giorni, sono fondamentali per terminare entro i tempi stabiliti tutto l’iter di adeguamento normativo, ma le difficoltà e i tempi tecnici sulla loro costituzione non danno certezza in merito.

Ricordiamo che il nuovo regolamento UE in materia di tutela della privacy introdurrà nuovi adempimenti legati alla revisione dell’informativa e dei moduli di raccolta del consenso, ma, anche alla gestione di un possibile data breach e  alla presenza della figura del Data Protection Officer.

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