La storia della Porsche 911 sembra infinita: prima con il raffreddamento ad aria, poi a liquido, ora passata al turbo in pianta stabile anche nelle varianti d’accesso alla gamma, e poi ancora aspirata per la più particolare degli ultimi tempi, quella che dovremo vedere al Salone di Ginevra, identificata dalla sigla 911 R.
Non c’è ancora la tanto agognata ufficialità, ma le foto che iniziano a circolare sul web svelano un’auto pronta al debutto e quindi in grado di ben figurare durante la kermesse elvetica.
Le immagini mostrano una sorta di GT3 priva dell’ingombrante Spoiler posteriore, una scelta che sa di dejavù, se si ripensa alle versioni 4S della serie 993 e 996 che riproponevano il corpo vettura della Turbo ma senza l’ala in coda.
Si parla di una produzione limitata per la 911 R, appena 600 unità, e questo la dice lunga sul valore collezionistico della vettura in questione. Oltre tutto, gli ingredienti per fare diventare questa Porsche una versione di culto ci sono tutti, a cominciare da un peso piuma della vettura, che dovrebbe subire una cura dimagrante per eliminare il superfluo, e quì vengono in mente modelli suggestivi, come la mitica 356 Speedster, capostipite di questa filosofia costruttiva.
A livello di motore, dovrebbe esserci un flat six aspirato, ma non è stato comunicato se dalle parti di Zuffenhausen abbiano scelto il 3.8 della GT3 o il 4.0 della GT3 RS, ad ogni modo, non ci sarà spazio per il cambio a doppia frizione, perché la trasmissione sarà manuale a 6 rapporti.
Il prezzo potrebbe essere superiore a quello della Porsche 911 GT3 “convenzionale” ma francamente è ancora presto per azzardare una previsione più dettagliata. da: motori.it
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