Permessi 104 e congedo straordinario: le novità sulla domanda online

Paolo Ballanti 18/09/23
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I permessi 104 e congedo straordinario rientrano tra le attività principali dell’Inps volte a garantire sostegno economico a fronte di determinate esigenze dei dipendenti, tali da costringerli ad assentarsi dal lavoro senza ricevere, di conseguenza, la retribuzione da parte dell’azienda per le ore non lavorate.

Tra le esigenze meritevoli di tutela Inps figura infatti l’assistenza a familiari colpiti da handicap grave.

La normativa prevede infatti un’indennità a carico dell’Istituto (di norma anticipata in busta paga dall’azienda) per le ore di assenza del dipendente a titolo di permessi 104 retribuiti o congedo straordinario.

Leggi anche >> “Permessi 104: come funziona nel 2024. La guida

Trattandosi di eventi per cui è prevista la copertura economica (e contributiva) dell’Inps, la legittima fruizione degli stessi è subordinata all’invio, da parte del lavoratore interessato, di un’apposita domanda telematica.

Di recente l’Inps ha aggiornato la piattaforma online relativa sia alle domande di permessi retribuiti che di congedo straordinario. I dettagli e le modalità di utilizzo delle implementazioni sono stati oggetto di due distinti messaggi del 7 settembre 2023.

Analizziamo la novità in dettaglio.

Indice

Domanda Permessi 104: piattaforma aggiornata

Come reso noto con Messaggio del 7 settembre 2023 numero 3141 l’Inps ha aggiornato lo sportello telematico per l’acquisizione delle domande di fruizione dei permessi 104, retribuiti previsti dalla Legge 5 febbraio 1992 numero 104.

In cosa consiste l’aggiornamento?
Sul portale online per l’invio delle domande di permesso ex Legge numero 104/1992 è stata introdotta la funzionalità “Variazione dati domanda”.
In questo modo gli utenti possono modificare un’istanza già presentata in modalità telematica, fermi restando i vincoli imposti dalla normativa vigente.

Come accedere alla nuova funzionalità di domanda permessi 104?
La funzionalità di “Variazione dati domanda” è raggiungibile collegandosi al portale “inps.ite successivamente al servizio “Indennità per permessi fruiti dai lavoratori per assistere familiari disabili in situazione di gravità o fruiti dai lavoratori disabili medesimi” tramite il percorso “Lavoro – Congedi, permessi e certificati – Permessi”.

Una volta effettuata l’autenticazione tramite le credenziali SPID, CIE o CNS l’ultimo passaggio consiste nel selezionare dal menù “Comunicazione di variazione”.

Cosa si può fare con “Variazione domanda”?
La nuova funzionalità consente al lavoratore di variare i dati di una domanda di permessi 104 già inoltrata all’Inps in modalità telematica, come:

  • indirizzo del domicilio;
  • i dati lavorativi;
  • le dichiarazioni rese in fase di presentazione della domanda.

E’ altresì possibile effettuare la rinuncia alla domanda che si intende variare, presentando contestualmente una nuova istanza con le variazioni che si ritengono necessarie.

Per approfondire il tema del sostegno alle persone invalide e disabili in difficoltà consigliamo due libri: “La tutela dei soggetti disabili” (una guida a supporto dei familiari e ai professionisti che si occupano dell’assistenza e della tutela di un soggetto disabile; e “Agevolazioni fiscali e adempimenti per i soggetti disabili 2023”.

Per quali domande è possibile variare i dati?
La “Variazione dati domanda” può essere effettuata solo per le richieste in corso di fruizione nel mese di presentazione della domanda stessa. Di conseguenza, il periodo richiesto nell’istanza che si intende modificare “deve comprendere, in tutto o in parte, il mese in cui si presenta la richiesta di variazione dati” (Messaggio Inps).

Di conseguenza, non è possibile effettuare la comunicazione di variazione se, all’atto della comunicazione, il periodo richiesto nella domanda che si intende variare è interamente trascorso ovvero non è ancora iniziato.

Leggi anche >> “Permessi 104 e congedo 2023: le istruzioni Inps per assistenza disabili

Esempio di domanda Permessi 104 in piattaforma

Un esempio
Per meglio comprendere quanto comunicato, l’Inps fornisce l’esempio di un utente il quale ha presentato tre domande di permesso con le seguenti tempistiche:

1)     Data inizio 20 gennaio 2023, data fine 31 dicembre 2023;
2)     Data inizio 1° gennaio 2024, data fine 10 febbraio 2024;
3)     Data inizio 10 marzo 2024, data fine 1° agosto 2024.

Libro utile

FORMATO CARTACEO

Agevolazioni fiscali e adempimenti per i soggetti disabili 2023

Il volume, in continuità con il precedente – dello stesso autore – dedicato esclusivamente alla Legge 104/1992, vuole essere una guida pratica rispetto agli adempimenti di natura amministrativa e fiscale previsti per i soggetti disabili. L’autrice analizza con un approccio operativo i vari aspetti: dall’attestazione dello status di disabile fino ai singoli quadri della dichiarazione dei redditi interessati. Il tutto viene trattato alla luce delle novità più recenti, tra cui l’intervento del Decreto Legislativo n. 105 del 30 giugno 2022 in materia di Referente Unico. Il testo offre anche uno sguardo verso il collocamento mirato, evidenziando come esso possa essere, oltre che la risposta ad un obbligo di Legge, anche un’importante occasione di accoglimento sociale che garantisce autonomia e dignità ai soggetti disabili e consente alle Aziende l’accesso ad agevolazioni fiscali e contributive.

Marta Bregolato, Consulente del Lavoro | Maggioli Editore 2023

L’interessato, nel mese di settembre 2023, intende effettuare una comunicazione di variazione dei dati della domanda presentata. L’azione in parola è possibile solo con riguardo alla prima istanza, il cui periodo comprende anche settembre 2023.

Per effettuare la richiesta di variazione è necessario:
–        Selezionare la domanda che si intende variare dall’elenco di quelle proposte dalla procedura;
–        Indicare, per la domanda che si intende modificare, le seguenti informazioni:
1)     La data di rinuncia, che dovrà ricadere nel mese in cui si presenta la comunicazione di variazione dei dati domanda (nell’esempio in parola, settembre 2023);
2)     Se per il mese in corso si sia fruito o meno, fino alla data di rinuncia specificata, dei benefici richiesti nella domanda che si intende variare (a tal fine sarà necessario valorizzare l’apposita dichiarazione);
–        Confermare le informazioni inserite per la rinuncia alla domanda da variare;
–        Presentare la domanda con i dati variati attraverso le funzionalità che saranno disponibili una volta cliccato su “Variazione dati domanda”.

Al termine dell’inserimento delle informazioni richieste, sia per la rinuncia che per la nuova domanda trasmessa con i dati modificati, la procedura online mostrerà la relativa pagina “Riepilogo dati”, contenente le informazioni significative della richiesta effettuata.

Una volta confermate, le comunicazioni verranno protocollate singolarmente e sarà possibile consultarne il riepilogo e la ricevuta.

Nuova funzionalità anche per Domanda Congedo straordinario

L’aggiornamento sopra descritto riguardante le domande di permesso retribuito ai sensi della Legge 104 è stato realizzato anche per le istanze di congedo straordinario per assistere i familiari disabili in situazione di gravità.

Come reso noto sempre dall’Inps con il Messaggio del 7 settembre 2023 numero 3139 la nuova funzionalità “Variazione dati domanda” è disponibile collegandosi al portale “inps.it” e, successivamente, al servizio “Indennità per congedi straordinari (assistenza familiari disabili)tramite il già citato percorso“Lavoro – Congedi, permessi e certificati – Congedi”.

Per quanto riguarda l’utilizzo del servizio “Variazione dati domanda” le istruzioni (e gli esempi) forniti per i permessi 104 valgono anche per il congedo straordinario.

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Foto copertina: istock/ljubaphoto

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