Pensione febbraio 2023, pagamento da oggi: date, aumenti, conguagli Irpef

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Nell’aerea riservata del sito Inps è disponibile il cedolino relativo alla pensione febbraio 2023. In esso è visibile l’importo della pensione, erogata oggi mercoledì 1° febbraio, insieme a tutte le voci che concorrono alla sua composizione.

Dal 1° gennaio 2023 gli importi sono stati aumentati grazie alla rivalutazione, ovvero l’adeguamento all’inflazione, con la quale si è visto un aumento del 7,3% in pensioni fino a 4 volte il trattamento minimo. Aumenti in misura inferiore sono previsti anche per le pensioni di importo superiore a 4 volte il trattamento minimo Inps, ma in base a quanto comunicato dall’Istituto, questi saranno erogati a partire dalla pensione di marzo, insieme agli arretrati di gennaio e febbraio.

È però possibile che, guardando il cedolino, alcuni importi risultino più bassi: ciò è da imputare al conguaglio Irpef relativo al 2022. A questo si aggiungono le trattenute Irpef correnti e un eventuale recupero dell’anticipo del 2% della rivalutazione arrivato a novembre scorso.

Vediamo nel dettaglio le voci del cedolino Inps e quando sarà pagata la pensione febbraio 2023.

Indice

Pensione febbraio 2023: date di pagamento

Il pagamento della pensione di febbraio 2023 sarà erogato il primo giorno bancabile del mese, ovvero oggi mercoledì 1° febbraio. La data è la stessa sia per le pensioni erogate da Poste Italiane che per quelle erogate presso banche e istituti di credito.

Per ritirare la pensione presso gli sportelli, gli uffici postali invitano gli utenti a seguire un calendario definito in ordine alfabetico, che per la pensione febbraio 2023 è riportato nella seguente tabella:

Iniziali del cognomeData
A-BMercoledì 1 febbraio
C-DGiovedì 2 febbraio
E-KVenerdì 3 febbraio
L-OSabato 4 febbraio (mattina)
P-RLunedì 6 febbraio
S-ZMartedì 7 febbraio
Si raccomanda in ogni caso di verificare in anticipo, per ogni singolo ufficio postale, la calendarizzazione per il ritiro delle somme.

Pensione febbraio 2023: come scaricare il cedolino

Il servizio messo a disposizione dall’Inps per visualizzare il cedolino della pensione è denominato appunto “Cedolino della Pensione” ed è raggiungibile collegandosi a “inps.it – Prestazioni e Servizi – Prestazioni – Cedolino della pensione”, o in alternativa cliccando qui.

Oltre a poter visualizzare e scaricare il cedolino, il servizio, accessibile grazie alle credenziali Spid, Cie o Cns, contempla le seguenti funzionalità:

  • Confronta cedolino;
  • Visualizza elenco prospetti di liquidazione (Modelli TE08);
  • Elenco e gestione deleghe sindacali;
  • Comunicazioni;
  • Dettaglio recapiti e modifica dati personali;
  • Riepilogo dati anagrafici e di pagamento;
  • Informazioni PEC (Posta Elettronica Certificata);
  • Variazione ufficio pagatore;
  • Visualizzazione e modifica dati anagrafici, indirizzo e recapiti;
  • Recupero e stampa Certificazione Unica.

È infine possibile accedere al servizio da smartphone o tablet attraverso l’applicazione Inps Mobile, accedendo con le proprie credenziali e cercando il servizio “Cedolino della Pensione”.

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Il contenzioso contributivo con l’INPS

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Paolo Maria Gangi, Giuseppe Miceli, Roberto Sarra | Maggioli Editore 2022

Pensione febbraio 2023: aumenti

Per far fronte all’aumento del costo della vita l’importo delle pensioni si adegua annualmente all’inflazione. Un decreto del MEF varato nel novembre 2022 aveva disposto, dal 1° gennaio 2023, la rivalutazione delle pensioni che ha portato a un aumento del +7,3%.

La Legge di Bilancio 2023 ha modificato, per il prossimo biennio, il meccanismo della rivalutazione, portandolo a 6 scaglioni e modificando quindi la percentuale di rivalutazione in base all’importo percepito. Gli aumenti per il 2023 e per il 2024 saranno quindi erogati secondo il seguente schema:

ScaglioniImporto in euro *
Percentuale di applicazione del tasso di rivalutazione

Pensioni fino a 4 volte il trattamento minimo INPS

fino a 2100 euro circa

100%

Pensioni da 4 a 5 volte il minimo

fino a 2620 euro

85%

Pensioni da 5 a 6 volte il minimo

fino a 3150 euro

53%

Pensioni da 6 a 8 volte il minimo

4200 euro

47%

Pensioni da 8 a 10 volte il minimo

5250 euro

37%

Pensioni oltre 10 volte il minimo

da 5250 euro in su

32%

*L’aumento di rivalutazione è comunque attribuito fino a concorrenza del limite maggiorato con la rivalutazione. Per esempio, Per pensioni fino a 4 volte il trattamento minimo l’aumento si applicherà non solo fino a 2100 euro ma fino all’importo maggiorato del 7,3%, ovvero fino a 2253 euro.

Per le pensioni fino a quattro volte il trattamento minimo Inps, per cui la rivalutazione si è applicata al 100% e l’aumento è stato del 7,3%, l’importo maggiorato è stato erogato già nel mese di gennaio. Per le pensioni di importo superiore gli aumenti arriveranno invece con il cedolino di marzo, insieme agli arretrati di gennaio e febbraio.

Pensione febbraio 2023: attenzione all’anticipo 2022

È possibile che l’aumento ritrovato sul cedolino sia inferiore a quanto ci si aspetta. Il Decreto-legge 9 agosto 2022 (detto anche Aiuti­ bis) aveva disposto (articolo 21, comma 1, lettera b) al fine di contrastare gli effetti negativi dell’inflazione per l’anno 2022 e sostenere il potere di acquisto delle prestazioni pensionistiche, un incremento transitorio del 2% per le mensilità di ottobre, novembre e dicembre 2022, inclusa la tredicesima.

La misura era riservata a coloro che totalizzano un trattamento pensionistico mensile, complessivamente pari o inferiore all’importo di 2.692,00 euro. Tutti i pensionati che da ottobre a dicembre 2022 hanno ricevuto il conguaglio parziale anticipato al 2%, beneficeranno di un aumento della pensione nel 2023 non intero, ma al netto del suddetto anticipo.

Per questo motivo potrebbe essere presente tra le voci del cedolino “Differenza Imponibile PRQ“, qualificata come “Debito Irpef anno precedente”.

Pensione febbraio 2023: conguaglio Irpef

Oltre all’importo lordo rivalutato, è possibile in alcuni casi che sia l’importo netto della pensione ad essere più basso del solito. Questo può essere dovuto alla presenza nel cedolino della pensione febbraio 2023 del conguaglio Irpef relativa all’anno precedente, nel caso in cui le ritenute effettuate nel 2022 siano inferiori a quanto dovuto su base annua.

A questo si aggiungono anche le consuete trattenute Irpef unite alle addizionali regionali e comunali.

Alessandro Sodano