Pensione anticipata scuola: istruzioni domanda cessazione servizio entro il 28 febbraio

Scadenze e istruzioni per accedere a Quota 103 e Opzione donna nel comparto scuola

Chiara Arroi 03/02/23
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Pubblicate le istruzioni Miur per il personale del comparto scuola che può e vuole accedere alla pensione anticipata con Quota 103 e Opzione donna. La Legge di bilancio 2023 ha infatti istituito questo nuovo scalone pensionistico per uscire in anticipo da lavoro. Inoltre è prevista la proroga Opzione donna SOLO per alcune categorie di lavoratrici. E questo non vale solo per il settore privato, ma anche per il pubblico, scuola compresa.

Per cui docenti, amministrativi, Ata e chiunque lavori nell’istituzione scolastica può andare in pensione anticipata raggiunti i 62 anni di età e i 41 di servizio con la Quota 103. E alcune lavoratrici di questo comparto possono chiedere di aderire a Opzione donna. Questo previo rispetto di alcuni adempimenti burocratici selettivi. La domanda di cessazione del servizio rientra tra questi.

Così il ministero della pubblica istruzione, adeguandosi alla normativa introdotta in Manovra di bilancio, ha emanato la circolare con cui detta le istruzioni per le istanze di cessazione dal servizio a partire dal 1° settembre 2023 per la pensione anticipata 2023.

Ecco in dettaglio le istruzioni per accedere al pensionamento anticipato con Quota 103 e Opzione donna nel comparto scuola.

Indice

Pensione anticipata Quota 103: come funziona

E’ tutto scritto in Legge di bilancio 2023 ai commi 283, 288 e 292. In queste righe vengono introdotte le disposizioni in materia di accesso al trattamento di pensione anticipata flessibile (quella che ora conosciamo come pensione quota 103) e con opzione donna.

Entrando nel merito leggiamo queste parole:
In via sperimentale per il 2023, gli iscritti all’assicurazione generale obbligatoria e alle forme esclusive e sostitutive della medesima, gestite dall’INPS, nonché alla gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, possono conseguire il diritto alla pensione anticipata al raggiungimento di un’età anagrafica di almeno 62 anni e di un’anzianità contributiva minima di 41 anni, di seguito definita “pensione anticipata flessibile”.

In sostanza quota 103 è lo scalone pensionistico che sostituisce tutte le quote che erano in vigore gli scorsi anni. Si tratta della possibilità per i lavoratori del settore pubblico e privato di andare in pensione un pochino prima dell’uscita tradizionale (67 anni), una volta raggiunti 62 anni di età anagrafica e 41 anni di contributi versati. La somma di 64+41 fa appunto 103.

Pensione anticipa, Quota 103 e Opzione donna: come funziona per il comparto scuola

Al punto 7 del comma 283, la Legge di bilancio specifica che la pubblica amministrazione e, in particolare il settore scolastico, è a se stante, perché ha bisogno di garantire continuità ed efficienza al pubblico. Chi lavora in questo ambito a tempo indeterminato e matura i requisiti per accedere a quota 103″Ai fini del conseguimento della pensione può presentare domanda di cessazione dal servizio entro il 28 febbraio 2023 con effetti dall’inizio rispettivamente, dell’anno scolastico o accademico”.

A questo scopo si sono rese necessarie le istruzioni operative e attuative di questi adempimenti. Istruzioni arrivate con la pubblicazione di una circolare ad hoc del Miur sull’attuazione dell’istanza di cessazione dal servizio di tutto il personale del comparto scuola.

Opzione donna scuola 2023: come funziona

Il comma 292 della Legge di bilancio disciplina invece le modalità e i requisiti di accesso al pensionamento anticipato con Opzione donna, quest’anno pesantemente modificato rispetto alla precedente versione. A partire dal 2023 infatti non potranno accedere tutte le categorie di lavoratrici, ma solo alcune.

Opzione donna 2023 si applica solo nei confronti delle lavoratrici che entro il 31 dicembre 2022 hanno maturato un’anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni e un’età anagrafica di almeno 60 anni. (ridotta di un anno per ogni figlio nel limite massimo di due anni) e che si trovano in una delle seguenti condizioni:

  • assistono, al momento della richiesta e da almeno sei mesi, il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap i situazione di gravità ai sensi della legge 103 articolo 3 comma 3. Oppure ovvero un parente o un affine di secondo grado convivente qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto settanta anni di eta’ oppure siano anch’essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti;
  • hanno una riduzione della capacità lavorativa, accertata superiore o uguale al 74 per cento;
  • sono lavoratrici licenziate o dipendenti da imprese per le quali è attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale

Chi rientra in una di queste categorie può richiedere l’accesso a opzione donna 2023.

Pensione anticipata: istruzioni domanda di cessazione dal servizio

Abbiamo già detto che, chi vuole accedere alla pensione anticipata con Quota 103 oppure Opzione donna, e andare in pensione da settembre 2023, deve presentare domanda di cessazione dal servizio entro il 28 febbraio, perché così impone la normativa.

Come si fa in concreto? Ecco le risposte per punto:

  • la scadenza per presentare l’istanza di cessazione dal servizio, con effetti dall’inizio dell’anno scolastico 2023/24, è fissata a martedì 28 febbraio 2023:
  • l’istanza deve essere inviata tramite il sistema Polis utilizzando le funzioni presenti nella sezione “Istanze on-line
Le istanze Polis disponibili sono:
Cessazioni On Line – personale docente, educativo, IRC e ATA – Quota 103
Cessazioni On Line – personale docente, educativo, IRC e ATA – Opzione donna
Cessazioni On Line – Dirigenti Scolastici – Quota 103
Cessazioni On Line – Dirigenti Scolastici – Opzione donna
  • deve essere formulata un’unica istanza di pensione anticipata, in cui si deve esprimere la volontà di interrompere/non interrompere il rapporto d’impiego, nel caso in cui venga accertata la mancata maturazione dei requisiti;
  • per la successiva presentazione delle domande di pensione all’Inps si rinvia alle modalità descritte nella nota n. 31924 del 8 settembre 2022. In particolare, nella domanda per opzione donna, messa a disposizione dall’INPS sul sito istituzionale, occorrerà indicare le specifiche condizioni soggettive.

Per altre istruzioni dettagliate consulta e scarica qui la circolare Miur