L’importanza della scadenza per la fine del mese corrente era già stata rilevata nei giorni scorsi dal Presidente del Consiglio Mario Monti, impegnato proprio in queste ore al Vertice del G20 a Los Cabos in Messico, il quale aveva affermato che presentarsi al Consiglio Ue del 27, 28 e 29 giugno senza la riforma del mercato del lavoro in mano significherebbe la perdita di qualche punto della tanto faticosamente conquistata credibilità agli occhi dell’Europa e dei mercati.
Il Ministro Passera ha poi parlato del Decreto Sviluppo varato dal CdM di venerdi scorso, sottolineando come al suo interno “ci sono stimoli all’economia, ma ci sono soprattutto riforme strutturali nel campo fallimentare, come nel campo della finanza d’impresa, che sicuramente aiuteranno le imprese”. Secondo il titolare dello sviluppo economico, inoltre, rimane salda la volontà dell’Italia “di mantenere i conti pubblici in ordine, come ci siamo impegnati con il resto del mondo”, aldilà delle proposte di crescita che saranno presentate al Consiglio Ue assieme ad un gruppo di altri Paesi membri – Francia in testa.
Infine, il Ministro ha commentato l’esito delle elezioni greche di ieri: “Il voto di Atene ci conferma quello che tutti noi abbiamo sempre pensato, cioè che Atene possa, debba rimanere all’interno dell’Eurozona e vada aiutata a superare un periodo veramente difficile”.
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