Parcheggi in condominio: per l’uso a rotazione basta la maggioranza

La delibera dell’assemblea che decide sull’uso turnario del cortile condominiale può essere presa a maggioranza a maggioranza semplice.

parcheggioparcheggio

Se lo spiazzo condominiale, adibito a parcheggio dei condomini, non è sufficiente a ospitare tutte le auto, l’assemblea di condominio può decidere di disporre l’utilizzo a rotazione dei posti, secondo cadenze temporali prestabilite. Tale decisione può essere presa a maggioranza semplice. È quanto chiarito dalla Cassazione con una recente sentenza [1].

Le cose comuni, di proprietà cioè di tutti i condomini, possono essere utilizzate da ciascuno di essi (per esempio: uno spazio verde, il campo da tennis condominiale, il lastrico solare, ecc.). Tuttavia, il condomìnio può adottare un regolamento interno per disciplinarne un diverso utilizzo, a condizione che, ad ogni condòmino, sia garantito il diritto al pari uso delle medesime.

Secondo la Cassazione con “pari uso” si deve intendere “non l’uso identico in concreto (se possibile), ma in particolare l’astratta valutazione del rapporto di equilibrio che deve essere potenzialmente mantenuto tra tutte le possibili concorrenti utilizzazioni del bene comune da parte dei partecipanti al condominio”.

Dunque, con l’espressione in commento non si indica l’uso contemporaneo ed identico della cosa comune. Con la conseguenza che è lecita una disciplina rotatoria nell’utilizzo delle cose comuni come il parcheggio condominiale e i posti auto all’interno del cortile dell’edificio. Ciò infatti non comporta l’esclusione di un condomino dal godimento di un bene comune, garantendo, al contrario, allo stesso, la possibilità di fruirne nel modo più ampio possibile.

da: http://www.laleggepertutti.it

 

Redazione MotoriOggi

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