Milano: 1 incidente su 5 vede un drogato alla guida

Scarica PDF Stampa

di Autostradafacendo – SIAS

Sulle strade di Milano e provincia 1 guidatore su 5, tra quelli coinvolti in incidenti stradali, guida in stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di droghe: uno studio realizzato dagli specialisti del Dipartimento di Medicina di Laboratorio di Niguarda fornisce uno spaccato di quello che succede sulle strade milanesi.
Secondo lo studio:
– la sostanza più consumata risulta essere la cannabis con il 49% delle positività, seguita dalla cocaina (34% delle positività)
– nel sangue dei guidatori sono stati trovati riscontri anche di oppiacei (8,3%), metadone (5,6%) e anfetamine (3,1%).
Un guidatore su 5 (il 20%) è un dato enorme, che allarma ancor prima di far riflettere.

563 11 2015 Milano 1 incidente su 5 vede un drogato alla guida

Cannabis e Cocaina sono pericolose perché alterano lo stato di coscienza:
– La cannabis porta ad avere tempi di reazione molto più dilatati.
– La cocaina invece è uno stimolante che può facilmente portare alla perdita del senso di pericolo. Così il guidatore sotto l’effetto di questa droga può andare a velocità elevate, diventando una minaccia per sé e per le altre persone in strada.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Biochimica Clinica ed è firmato dal Direttore del Dipartimento Giovanni Gesu, insieme ai collaboratori Adriano Masarin, Cecilia Gechtman e Stefania Paccagnini che hanno messo sotto la lente una casistica di oltre 1.100 guidatori portati in pronto soccorso a seguito di incidenti stradali dal luglio 2012 al luglio 2014 (per una piccola percentuale rientrano nelle casistica anche gli autisti fermati in occasione di controlli stradali dalle forze dell’ordine).
“Tutto è nato con l’obiettivo di validare una nuova tecnica di analisi che lavora unicamente su campioni ematici” – spiega il biologo Adriano Masarin – “L’analisi ci ha visto collaborare con le forze dell’ordine e con il personale medico e infermieristico di 22 pronto soccorso di Milano e provincia”.
Per ulteriori informazioni:
– il sito dell’Ospedale Niguarda
– il sito di Focus
– il sito di La Repubblica
– il sito de Il Giornale

Redazione MotoriOggi

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento